La seconda parte del progetto Final Fantasy VII Remake punta a stupire i fan «in modo sovversivo», portando avanti il trend del titolo uscito lo scorso aprile. Lo ha dichiarato il producer Yoshinori Kitase, che insieme al co-director Naoki Hamaguchi ha rilasciato un’intervista durante l’evento “CEDEC + Kyushu Online 2020” tenutosi questa settimana.

Yoshinori Kitase, Naoki Hamaguchi

«Nel realizzare Final Fantasy VII Remake – ha spiegato Hamaguchi –, abbiamo deciso di ambientare l’intero gioco a Midgar e abbiamo creato un mondo realistico all’interno della città. Per esempio, nel gioco originale non si riusciva ad avere un’idea precisa di come fosse guardare verso la piattaforma dal punto di vista dei bassifondi, mentre siamo riusciti a introdurre questa cosa nel Remake. Nella Parte 2 vogliamo mantenere questo tipo di dettaglio e permettere ai giocatori di vivere il resto del mondo del gioco nello stesso modo in cui hanno vissuto Midgar».

Kitase ha detto di non poter svelare molto riguardo alla Parte 2, tuttavia ha confermato l’intenzione degli autori di continuare ad apportare modifiche e aggiunte alla storia originale. «Quelli che hanno giocato al gioco originale – ha affermato – probabilmente sanno ciò che succede nella storia e sono curiosi di sapere cosa succederà ora nel Remake. Il fatto che sappiate cosa succede a livello di storia ci dà l’opportunità di offrirvi qualcosa che vi aspettate ma che vi faccia pensare: “Ah, quindi questo è ciò che è successo veramente!”. Allo stesso tempo vogliamo mostrare qualcosa che non solo sorprenda, ma che vada oltre le aspettative». Il producer ha aggiunto che «coloro che hanno giocato alla Parte 1 hanno già un’idea del tipo di gioco che stiamo facendo. Vogliamo creare un gioco che soddisfi le loro aspettative ma che li disorienti, in modo positivo, beninteso».

L’intervistatore ha ricordato che in Final Fantasy XIII la mappa era un “sentiero prestabilito”, che tuttavia si apriva in una vasta area verso la fine del gioco. «Spero che accada questo nella Parte 2» di Final Fantasy VII Remake, ha aggiunto. Kitase e Hamaguchi hanno risposto con una risata seguita da un «Prenderò nota!» da parte del co-director.

«Non posso fornire nessun dettaglio sulla Parte 2 – ha continuato Hamaguchi –, tuttavia posso dire che c’è stato un cambiamento interessante all’interno dello staff. Quando stavamo creando la Parte 1, la maggior parte dello staff che voleva unirsi al team consisteva in fan del gioco originale. Attualmente, invece, i nuovi membri del personale che vogliono lavorare al gioco sono coloro che hanno giocato al Remake e che vogliono partecipare alla realizzazione della Parte 2 nello specifico». Hamaguchi ha inoltre rivelato che queste persone, dopo aver sperimentato un nuovo tipo di sistema di combattimento action in FFVIIR, vogliono contribuire alla sua realizzazione/evoluzione nella seconda parte del progetto.

Durante l’intervista, è stato chiesto ai due autori se Final Fantasy VII Remake abbia preso in prestito qualche elemento dall’ultimo capitolo numerato della serie, vale a dire Final Fantasy XV. Hamaguchi ha risposto che l’obiettivo è stato ed è tuttora quello di superare il gioco originale e ha aggiunto: «Abbiamo dato maggiore personalità ai bassifondi di Midgar rendendoli più vivi, con personaggi non giocabili che parlano di diversi argomenti mentre cammini per le varie zone. Il team voleva realizzare un gioco incentrato sulla storia e in grado di immergere il giocatore nel mondo di FFVII, pertanto, benché possa contenere elementi simili a quelli di FFXV, non è stato direttamente influenzato da esso».

Il co-director ha accennato al fatto che, essendo il gioco originale molto lungo, è stato necessario raccontare la storia in più parti. Tuttavia, suddividere semplicemente la trama in più parti non sarebbe stato sufficiente, perché alcune di queste parti sarebbero risultate troppo scarne. Per evitare ciò, gli sviluppatori hanno deciso di «concentrarsi su ogni parte rendendola migliore di come era stata resa nel gioco originale e, allo stesso tempo, in grado di offrire un’esperienza di gioco completamente nuova».

Yoshinori Kitase, Naoki Hamaguchi

Questo è tutto per il momento. Per altre anticipazioni sulla seconda parte di Final Fantasy VII Remake, potete leggere alcuni degli articoli pubblicati nei mesi scorsi. In particolare (in ordine cronologico):

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