Compie oggi diciannove anni uno dei titoli più singolari e divisivi dell’intera serie Final Fantasy. Singolare perché si trattò del primo sequel diretto di un titolo principale e perché si discostava dai Final Fantasy usciti fino a quel punto per gameplay, atmosfera e perfino colonna sonora. Divisivo perché proprio per questi motivi – oltre che per un grande riutilizzo di asset – una buona fetta dei fan del precedente capitolo lo considerò quasi un oltraggio, mentre altri giocatori ne apprezzarono la leggerezza e, in particolar modo, il sistema di combattimento dinamico, con il ritorno del job system e dell’Active Time Battle (ATB).

Comunque la pensiate, crediamo che da fan della serie e del decimo capitolo possiate apprezzare questa serie di curiosità riguardanti il gioco. Nel caso in cui ve lo foste perso, lo scorso anno in occasione del ventesimo anniversario di Final Fantasy X abbiamo pubblicato numerosi aneddoti legati al suo sviluppo e non solo.

 

1) Pre-sviluppo I: Eternal Calm

Come sicuramente saprete, tra la fine di Final Fantasy X e l’inizio di Final Fantasy X-2 si ha un intermezzo, chiamato “Eternal Calm”, che narra brevemente la vita di Yuna due anni dopo la sconfitta di Sin e del perché decide di entrare nei Gabbiani.

All’interno di “Eternal Calm” Yuna riceve una sfera in cui è raffigurata una persona che somiglia molto a Tidus ma che in FFX-2 si rivelerà essere in realtà un personaggio chiamato Shuyin. Nella versione di “Eternal Calm” arrivata in Occidente viene utilizzato il modello poligonale di Shuyin, ma non è sempre stato così. Inizialmente, il modello poligonale utilizzato all’interno di “Eternal Calm” era proprio quello di Tidus. Inoltre, la prima versione, contenuta all’interno di “Unlimited SaGa”, presenta anche degli accorgimenti registici differenti, come un leggero cambio di inquadratura e degli effetti che rendono la sfera molto rovinata.

2) Pre-sviluppo II: il nome

In principio Final Fantasy X-2 non avrebbe dovuto chiamarsi così. Yoshinori Kitase, in un’intervista pubblicata su PlayStation Blog, ha affermato che «una delle sfide più grandi nelle quali ci siamo imbattuti nella realizzazione di Final Fantasy X-2 è stata come chiamare il gioco. Non avevamo mai realizzato un seguito di un gioco principale e quando abbiamo suggerito “X-2” l’azienda inizialmente aveva paura che sarebbe stato scambiato per Final Fantasy XII e lo aveva rifiutato». Tra i titoli proposti in sostituzione di Final Fantasy X-2 ci fu per esempio “Final Fantasy X-NexT”.

3) Pre-sviluppo III: Yuna tra Tomb Raider e Charlie’s Angels

Quante volte avrete sentito dire o detto “Yuna, Rikku e Paine sembrano una copia delle Charlie’s Angels”? Ebbene, lieti di dirvi che le vostre impressioni non erano sbagliate!

In una vecchia intervista il direttore di Final Fantasy X-2, Motomu Toriyama, svelò proprio di aver tratto ispirazione dalla nota serie televisiva per raffigurare le protagoniste del titolo che, ad oggi, rappresentano l’unico caso di cast completamente al femminile all’interno della saga. L’influenza di Charlie’s Angels sul titolo si fa sentire infine nella schermata di presentazione delle tre protagoniste, realizzata in stile anni ’70.

Un’altra grande influenza la ebbe Tomb Raider: per sviluppare la nuova versione di Yuna, infatti, ci si basò sulla celeberrima Lara Croft. Il motivo di tale ispirazione derivò dalla volontà, da parte degli sviluppatori, di spogliare Yuna parzialmente del proprio timore e della propria timidezza per renderla una donna più forte e consapevole di sé. La prova palese dell’influenza di Lara Croft sulla caratterizzazione di Yuna è data dal più famoso poster promozionale di FFX-2, nel quale la protagonista è facilmente associabile alla bella archeologa sia per le iconiche doppie pistole sia per la posa.

Ciò che discosta le nostre protagoniste dai personaggi sopra citati è dato dalle looksfere. Secondo gli sviluppatori, Tomb Raider e le Charlie’s Angels trasmettevano un’idea leggermente troppo “mascolina” della donna, che si sarebbe mal adattata a un titolo scanzonato e dalle influenze j-pop quale doveva essere FFX-2. Gli sviluppatori pertanto si servirono delle looksfere per far sì che le protagoniste conservassero la propria femminilità nel viaggiare libere per Spira.

4) Chicche di doppiaggio

Final Fantasy X-2 sin dalle prime battute si racconta con un tono leggero e spensierato, che riflette pienamente lo stile j-pop, insieme a caratteristiche bizzarre e comportamenti spesso sopra le righe da parte dei personaggi. Questo creò non pochi problemi in fase di localizzazione, poiché i doppiatori occidentali furono chiamati ad adattare le varie battute a uno stile maggiormente fruibile al di fuori del Giappone. Gli adattatori americani preferirono mantenere i dialoghi in inglese altrettanto leggeri e scanzonati. Nel gioco sono presenti inoltre tantissimi riferimenti alla cultura occidentale, quali film, serie tv, videogiochi opere letterarie e perfino teatrali (Macbeth ad esempio). Una delle citazioni più facilmente individuabili è “We are your friendly neighborhood gullwings”, chiaro riferimento a Spiderman (“I’m your friendly neighborhood Spider-Man”). In italiano venne tradotto come “Gabbiani di soccorso”, decisamente meno affascinante.

Molti giocatori, anche italiani, avranno avuto un déjà-vu sentendo Rikku urlare spaventata, durante la prima missione sul Monte Gagazet, “Snake, snake, snaaake”. Questo perché la stessa battuta viene pronunciata dagli alleati di Snake in Metal Gear Solid quando si raggiunge il Game Over.

5) Leblanc, Logos e Ormi

Il gruppo di cacciasfere che rivaleggia con i Gabbiani nasconde una piccola curiosità. I due assistenti di Leblanc in giapponese hanno dei nomi che riflettono, in un modo o nell’altro, i loro caratteri e i loro ruoli all’interno del trio. Il nome di Logos, lo spilungone del gruppo, in giapponese significa “cervello sinistro” e rispecchia infatti la parte più razionale e cinica del gruppo, mentre Ormi sta per “cervello destro” ed è infatti la parte più istintiva e fisica del trio.

Altra curiosità: durante la prima missione sul Gagazet, si presenta una piccola finestra popup in cui appare un’animazione della banda che riprende, nello stile e nei colori, il logo del videogioco.

6) Curiosità sulle looksfere

Le looksfere sono sicuramente uno dei tratti distintivi di Final Fantasy X-2. Secondo gli sviluppatori, il design delle looksfere riflette il carattere delle tre protagoniste. Inoltre molte di esse equipaggiano armi già apparse in Final Fantasy X, come la Fraternity di Tidus nel caso della looksfera Guerriera di Yuna o la Masamune di Auron nel caso della looksfera Cavaliere nero di Rikku.

Nella versione International di Final Fantasy X-2 sono presenti due looksfere in più rispetto alla versione originale: Psichica e Festaiola. Queste due looksfere furono scelte a seguito di un concorso al quale parteciparono diversi bambini giapponesi.

La looksfera Floralia di Yuna, invece, è ispirata nientemeno che a un primissimo concept del vestito di Yuna, che venne scartato da Nomura in quanto di scarso impatto.

Un’altra curiosità riguarda la Looksfera Domatrice di Paine. All’inizio si era pensato di affidarle come animale da “domare” un serpente, tuttavia l’idea venne accantonata in quanto sarebbe stato estremamente complesso da animare.

7) Yuna e il corno Ronso

Ricordate la scena sul Gagazet in Final Fantasy X, in cui i Ronso promettevano a Yuna una grande statua che la raffigurasse con un grande corno?

Ebbene, in Final Fantasy X-2 è possibile osservarla, ma soltanto se durante dei dialoghi con un PNG Ronso specifico si scelgono delle linee di dialogo precise.

8) 1000 Words e le differenze tra le varie versioni

La scena del concerto nella Piana dei Lampi è sicuramente una delle più iconiche di Final Fantasy X-2. Gli sviluppatori ne prepararono due versioni, presenti rispettivamente nell’edizione giapponese e in quelle PAL e NTSC del gioco.

Nella versione giapponese del gioco non vediamo il duetto di Yuna e Lenne ma, al contrario, le due cantano singolarmente e diverse sono le movenze e le inquadrature delle due protagoniste. Inoltre, nella versione giapponese del gioco, al termine del concerto, Yuna esita e cerca di trattenere le lacrime prima di piangere, cosa che nella versione PAL/NTSC non accade.

9) La mancanza di Lulu all’interno del party

Molti si sono chiesti come mai gli autori del gioco abbiano deciso di creare un nuovo personaggio da zero, vale a dire Paine, quando si sarebbe potuto ottenere un trio di sole donne semplicemente includendo Lulu nel party. La spiegazione è direttamente collegata al personaggio di Yuna. Secondo gli sviluppatori, la presenza di Lulu nel nuovo viaggio di Yuna le avrebbe impedito la crescita come donna indipendente in quanto l’ex invocatrice avrebbe continuato ad avere una “sorella-chioccia” al suo fianco. Questa spiegazione viene fornita anche nel gioco: durante la prima missione a Besaid, Lulu dice a Yuna: «Non sono lì con te e puoi così spiegare le ali».

10) Last Mission e le scene tagliate

Last Mission è un contenuto aggiuntivo inizialmente presente soltanto all’interno della versione International del gioco e al quale gli utenti al di fuori del Giappone hanno potuto giocare soltanto all’uscita di Final Fantasy X|X-2 HD Remaster.

Quella arrivata con la Remaster, però, non è esattamente la versione originale. Rispetto a quest’ultima, la versione contenuta nella Remaster presenta infatti alcune scene tagliate.

Nella versione International, era possibile caricare i dati di gioco di Final Fantasy X-2 e, in base alla percentuale di gioco raggiunta, le cutscene che venivano mostrate al raggiungimento del piano 40 cambiavano. Se si era ottenuto il Normal Ending in Final Fantasy X-2 e quindi Tidus non era tornato, Yuna raccontava alle amiche di aver un interesse verso “qualcuno”. Se, al contrario, si era ottenuto il Good Ending e il conseguente ritorno di Tidus, Yuna raccontava delle sue giornate con lui e della sua nuova vita insieme a lui e Wakka e Lulu, tra passeggiate e i primi denti di Vidina.

Sfortunatamente, nella versione Remaster di Final Fantasy X-2 non si ha questa distinzione e vediamo soltanto la scena dell’interesse di Yuna verso qualcun altro.

Bonus: Final Fantasy X-2.5 e Final Fantasy X -Will-

Come molti di voi sapranno, specialmente coloro che hanno acquistato una copia della HD Remaster di Final Fantasy X, esiste un audio drama ambientato circa un anno dopo il Good Ending di Final Fantasy X-2. Ciò che però potreste non sapere è che, contestualmente al rilascio della Remaster, è stato pubblicato in Giappone un romanzo di Kazushige Nojima, autore della storia del gioco. Questo romanzo, dal titolo Final Fantasy X-2.5 ~Eien no Daishō~, è ambientato nei momenti successivi al Good Ending e si pone come anello di congiunzione tra Final Fantasy X-2 e Last Mission. A causa di alcune scelte narrative, tuttavia, non è stato ben accolto dal popolo giapponese (né da quello internazionale). Al momento non esistono traduzioni in italiano del romanzo. Le uniche traduzioni al momento disponibili in Occidente sono quella francese, edita da Lumen Éditions e intitolata Final Fantasy X-2.5 ~Le Prix de l’éternité~, e quella spagnola, edita da Planeta Cómic e intitolata semplicemente Final Fantasy X-2.5. Data la buona quantità di materiale pubblicato da Square Enix, tra audio drama e novel, numerose sono state le congetture riguardo a un’ulteriore continuazione delle avventure di Tidus e Yuna. A tal proposito, nel 2019, intervistato da Game Informer, Kitase ammise che l’idea di un eventuale Final Fantasy X-3 «salta fuori di tanto in tanto quando alcune delle persone che avevano lavorato a Final Fantasy X si mettono a parlare tra loro». Ciononostante «si tratta di semplici chiacchierate e non si è mosso nulla per la realizzazione di un tale progetto. Più recentemente (2021), Tetsuya Nomura svelò che Nojima aveva realizzato una bozza di trama per FFX-3 «per l’eventualità in cui diventasse realtà», mentre Toriyama aggiunse che «le possibilità di realizzare FFX-3 non sono nulle. Tuttavia, dobbiamo finire Final Fantasy VII Remake prima di poter prendere in considerazione altre cose».

 

Final Fantasy X-2, pubblicato originariamente su PlayStation 2 e dieci anni dopo su PlayStation 3 e PlayStation Vita, è attualmente disponibile su PlayStation 4, PC (Steam), Xbox One e Nintendo Switch in coppia con FFX.