Come anticipato dal producer Naoki Yoshida circa un mese fa, è stato pubblicato oggi un trailer nuovo di zecca per Final Fantasy XVI. Il video svela che la terra di Valisthea sta morendo dal momento che i suoi cristalli si stanno dissolvendo lentamente. Una voce fuori campo afferma che «mentre il giorno cede il passo al tramonto, l’oscurità si espande. La fiamma della Madre è solo un barlume. Non possiamo vivere senza la Benedizione dei cristalli».

I cristalli sono un elemento ricorrente nella serie Final Fantasy fin dal suo primissimo capitolo. La loro inclusione in Final Fantasy XVI suggerisce che Square Enix è intenzionata a dare rilievo ad aspetti iconici del franchise, nonostante le differenze dovute a un combat system orientato all’azione.

Il trailer prosegue passando in rassegna i vari regni, ognuno con una propria caratteristica: il Gran Ducato di Rosaria, “baluardo delle tradizioni”; il Sacro Impero di Sanbreque, “dove l’ambizione è divina”; la Repubblica di Dhalmekia, “il cui destino muta come le sabbie del deserto”; il Regno di Ferro, “forgiato nella fede e nella paura”; il Regno di Waloed, “indomito nel suo isolamento”.

Il video accenna a una grande guerra tra i vari regni che si battono per «reclamare la luce morente» dei cristalli.

Compaiono nel trailer sia Clive che Joshua, con quest’ultimo che ancora una volta viene mostrato mentre evoca Phoenix e Clive che esplora un luogo chiamato “terre morte” con alcuni compagni. Come nel trailer precedente, gli Eikon giocano un ruolo importante. Oltre a Ifrit, alla fine del trailer si intravede un misterioso arazzo raffigurante diverse summon…

Intanto, il sito ufficiale di FFXVI ci presenta due nuovi personaggi, Dion Lesage e Barnabas Thalmr. Ecco le loro descrizioni, seguite dagli ultimi screenshot ufficiali del gioco.


Dion Lesage
Principe del Sacro Impero di Sanbreque e capo dell’ordine più nobile e temuto dei cavalieri: i dragoni. Dion è amato e rispettato dal popolo e dalle truppe, anche per le numerose volte in cui ha cambiato le sorti della battaglia in loro favore. Canzoni sull’eroismo del principe guerriero e sul suo Eikon, Bahamut, il Re dei Draghi, sono sempre sulle labbra e sui liuti dei bardi di Sanbreque. Ma nell’Impero non va tutto bene, e le ombre che si stanno addensando potrebbero arrivare a soffocare persino la luce di Bahamut…


Barnabas Thalmr
Arrivato sulle coste di Cineria come viandante privo di terre e di titoli, Barnabas ha ottenuto il regno grazie alla sua abilità con la spada. Quando gli uomini bestia locali si rivoltarono contro il suo governo, Barnabas invocò il potere del proprio Eikon, Odino, per sedare la loro ribellione praticamente da solo, portando tutto il continente orientale sotto lo stendardo waloediano. Ora ha un esercito e una flotta che rivaleggiano con quelle di tutti i regni di Valisthea, ma è sempre il re a scendere in campo dove gli scontri sono più accesi, in sella al suo destriero spettrale e intento a falciare i nemici con la sua leggendaria lama nera o a osservare il caos della battaglia con un macabro barlume di fascino negli occhi.

Per finire, il producer Naoki Yoshida e il director Hiroshi Takai hanno voluto lasciare i loro messaggi ai fan.

«Piuttosto che concentrarci sull’azione come nel nostro precedente trailer – ha affermato Yoshida – questa volta volevamo dare un’occhiata più dettagliata all’ambientazione di Final Fantasy XVI e al suo ricco cast di personaggi, e in particolare ai Dominanti».

«Man mano che il gioco si avvicina al completamento, il team ha rivolto la sua attenzione al debug e agli ultimi ritocchi – ha dichiarato Hiroshi Takai –. Ora che tutto prende forma, il gioco si sta rivelando qualcosa di speciale».

 

Final Fantasy XVI è stato svelato nel settembre 2020 durante la presentazione di PlayStation 5. Diretto da Hiroshi Takai e sviluppato dalla Creative Business Unit III, la stessa di Final Fantasy XIV, è stato presentato come un action-RPG in single player. Uscirà in esclusiva temporanea su PS5. Cliccate qui per leggere tutti gli articoli usciti finora su FFXVI.