Final Fantasy XVI sarà un gioco «orientato all’azione», ha detto il producer Naoki Yoshida ai microfoni di radio Tokyo FM. Non si tratta di una novità, bensì di una conferma di quanto mostrato nel trailer dello scorso settembre, che includeva scene di combattimento 1 vs 1 che richiamavano molto lo stile di Devil May Cry 5 (complice il fatto che il battle director del titolo è quasi certamente Ryota Suzuki). Nella stessa intervista Yoshida ha detto che il team sta facendo del suo meglio per supportare i giocatori meno avvezzi ai giochi action e, inoltre, sta lavorando duramente sulla storia.
«Vogliamo davvero che i giocatori si godano la storia, perciò stiamo preparando una modalità per coloro che vogliono concentrarsi su di essa» ha spiegato Yoshida. «Ho quasi cinquant’anni: appartengo alla generazione che gioca alla serie Final Fantasy fin dal primo gioco in tempo reale – ha continuato il producer –. Penso che i “Guerrieri della Luce” siano cresciuti nel mondo reale, quindi voglio creare un universo Final Fantasy che possa appassionare anche coloro che conoscono il bene e il male nella realtà. Credo che, quando si diventa adulti, si affrontino alcune angosce/difficoltà e voglio che questo sia il tema principale di questo gioco: qualcosa che le persone che sono cresciute giocando a Final Fantasy possano apprezzare e sul quale possano riflettere dopo aver fatto i conti con la realtà».
Final Fantasy XVI è stato svelato lo scorso settembre durante la presentazione di PlayStation 5. Diretto da Hiroshi Takai e sviluppato dalla Creative Business Unit III, la stessa di Final Fantasy XIV, è stato presentato come un action-RPG in single player. Al momento il gioco è privo di una finestra di lancio, ma è stato annunciato che uscirà in esclusiva temporanea su PS5. Cliccate qui per leggere tutti gli articoli usciti finora su FFXVI.
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