Il team di Final Fantasy XVI non vuole svelare informazioni sul gioco con troppo anticipo, poiché vuole evitare che i giocatori facciano troppe congetture o si facciano idee inesatte. Lo ha detto il producer Naoki Yoshida nel corso di un’intervista concessa al Washington Post.

«Dire qualcosa di “cotto a metà” [incompleto, raffazzonato] è sicuramente un grande rischio» ha affermato, spiegando che ciascun fan probabilmente ha una sua idea di come debba essere il prossimo Final Fantasy e che, a seconda di qual è il suo titolo preferito della serie, davanti a nuove informazioni può entusiasmarsi in modo diverso rispetto ad altri. «Di qualsiasi cosa si parli, qualcuno ne discuterà sui social e inizierà a diffondersi, e la gente si farà delle aspettative. Pertanto con Final Fantasy XVI – ha concluso il producer – ogni volta che riveleremo nuove informazioni cercheremo di mostrare che tipo di gioco sarà e che tipo di entusiasmo può trasmettere».

Naoki Yoshida
Naoki Yoshida, producer di Final Fantasy XVI

Insomma, Square Enix sembra aver fatto tesoro dell’errore passato di mostrare troppo di un gioco ancora lontano dall’essere pronto. La cosa è senz’altro positiva, ma la speranza è ovviamente che la data di uscita di Final Fantasy XVI non sia troppo lontana.

Final Fantasy XVI è stato svelato lo scorso settembre durante la presentazione di PlayStation 5. Diretto da Hiroshi Takai e sviluppato dalla Creative Business Unit III, la stessa di Final Fantasy XIV, è stato presentato come un action-RPG in single player. Al momento il gioco è privo di una finestra di lancio, ma è stato annunciato che uscirà in esclusiva temporanea su PS5. Cliccate qui per leggere tutti gli articoli usciti finora su FFXVI.