Saranno diversi gli oggetti con cui potremo vestire Cloud nell’iconica scena all’Honey Bee Inn (Dolcemiele nella versione italiana del gioco). Lo ha confermato Tetsuya Nomura in un’intervista su Final Fantasy VII Remake rilasciata di recente a Famitsu. A seconda degli oggetti scelti dal giocatore, cambierà ovviamente l’aspetto del protagonista. Nomura ha svelato inoltre che Tifa e Aerith potranno indossare diversi outfit oltre a quelli mostrati finora nei trailer.

Parlando del design dei personaggi, il director ha affermato che Barret è stato il primo personaggio ad essere stato ricreato per il Remake. Dal momento che nell’opera originale aveva un fisico estremamente “deformed”, il suo nuovo design realistico è servito da guida per lo stile visivo del gioco.

Mentre i personaggi principali sono stati disegnati da Nomura, molti di quelli secondari sono stati affidati a Roberto Ferrari. Tra questi troviamo i Turks, che pur indossando dei completi scuri sono stati dotati ciascuno di particolari dettagli che li rendono diversi l’uno dall’altro. Ferrari ha disegnato anche Roche, personaggio inedito nell’universo di Final Fantasy VII. Nomura ha affermato che al di fuori della trama principale faranno la loro comparsa numerosi personaggi mai visti prima.

A proposito di “side story”, il director ha sottolineato che le missioni secondarie sono state create facendo molta attenzione all’aspetto qualitativo, esattamente come se facessero parte della trama principale. Dal momento che la città di Midgar è molto grande, ci capiterà di usare dei veicoli per muoverci in determinate aree.

I personaggi provenienti dalla Compilation of Final Fantasy VII non appariranno direttamente nel gioco, ma verranno rievocati in qualche modo. Allo stesso tempo, vedremo personaggi provenienti da Final Fantasy VII The Kids Are Alright: A Turks Side Story, romanzo scritto da Kazushige Nojima e ambientato poco prima degli eventi di Advent Children.

Per quanto riguarda Red XIII – personaggio che in FFVIIR si unirà al party soltanto in qualità di ospite – Nomura ha detto di aver trasformato le sue armi in collari in modo da renderle più visibili. Se ricordate, nel titolo originale il personaggio indossava piume, forcine e mollettoni.

Per finire, il director ha voluto ribadire che Final Fantasy VII Remake non ha la pretesa di “sovrascrivere” il gioco originale. Spera infatti che i fan riescano a vedere il Remake come «un nuovo Final Fantasy VII che esiste grazie all’originale». Il director vorrebbe che i fan del vecchio titolo fossero in grado di apprezzare sia le nuove aggiunte sia le parti che fanno leva sul fattore nostalgia, e che si sentissero quindi allo stesso modo di coloro che giocano a FFVII per la prima volta. Parlando delle differenze con il titolo del ’97, Nomura ha affermato che durante i combattimenti ci saranno numerosi dialoghi e ciò ha reso molto faticoso il processo di registrazione delle voci. Ad un certo punto, ha detto, le sessioni di registrazione sono diventate nove in una sola settimana (gli attori registravano in due diversi studi contemporaneamente). Il numero delle battute da registrare è stato a detta di Nomura “senza precedenti”.

 

L’appuntamento con Final Fantasy VII Remake è fissato per il prossimo 10 aprile su PS4. Nell’attesa, potete provare la demo del gioco, scaricabile gratuitamente da PlayStation Store. In questo articolo potete leggere le impressioni di coloro che hanno potuto provare diversi capitoli del gioco; in quest’altro trovate una serie di domande e risposte sul progetto Remake. Per una panoramica sulle varie edizioni del gioco e sui relativi bonus pre-order, fate clic qui. Se vi siete persi le precedenti notizie in merito cliccate qui, mentre per tutte le immagini ufficiali visitate la nostra Galleria.