Square Enix ha annunciato un traguardo straordinario per la sua serie di punta: Final Fantasy ha ufficialmente superato i 200 milioni di copie distribuite in tutto il mondo dal lancio del primo episodio nel 1987. Questo numero include sia le copie fisiche immesse sul mercato sia le vendite digitali.
Il precedente aggiornamento risaliva a novembre 2024, quando il publisher aveva comunicato un dato di vendite pari ad oltre 195 milioni di copie.

Il successo della serie Final Fantasy Pixel Remaster

Parallelamente a questo traguardo, Square Enix ha condiviso un altro dato significativo: la serie Final Fantasy Pixel Remaster ha superato i 5 milioni di copie vendute. Lanciata inizialmente su PC tramite Steam, iOS e Android, la serie Pixel Remaster, ha visto la pubblicazione progressiva dei seguenti titoli: Final Fantasy I, II e III il 28 luglio 2021, Final Fantasy IV l’8 settembre 2021, Final Fantasy V il 10 novembre 2021 e Final Fantasy VI il 23 febbraio 2022. Successivamente, tutti e sei i titoli sono stati resi disponibili per PlayStation 4 e Nintendo Switch il 19 aprile 2023, e più di recente, il 26 settembre 2024, su Xbox Series.

Aggiornamenti recenti per Final Fantasy Pixel Remaster

Square Enix ha inoltre pubblicato un aggiornamento per tutti i giochi della raccolta Pixel Remaster su console e PC. Per esempio, Final Fantasy III ha ricevuto una nuova opzione di assistenza che consente di accelerare la progressione di livello dei job, mentre in Final Fantasy V sono stati aggiornati effetti sonori come quello legato agli attacchi con le lance. I dettagli completi dell’aggiornamento sono disponibili sul sito ufficiale di Square Enix: Notice of Final Fantasy Pixel Remaster Updates.

Andamento delle vendite e incertezze future

Questi ultimi annunci assumobo un significato ancora più rilevante, se si considera che Square Enix pubblica i dati di vendita solo quando lo ritiene opportuno. Fino ad oggi, non stati resi noti numeri ufficiali relativi a Final Fantasy VII Rebirth, il che lascia supporre che le vendite del titolo siano state significativamente inferiori a quelle di Final Fantasy VII Remake nello stesso lasso di tempo. Quest’ultimo ha superato i sette milioni di copie distribuite nel settembre 2023, grazie alle vendite su PlayStation 4, PlayStation 5 e PC. La disponibilità multipiattaforma ha sicuramente contribuito al suo successo, così come è accaduto per la serie Pixel Remaster. Proprio per questo, il nuovo CEO Takashi Kiryu sta cercando di orientare Square Enix verso un modello di lancio che privilegi la diffusione simultanea su più piattaforme.

Nel frattempo, secondo l’analista giapponese Hideki Yasuda, Final Fantasy XVI ha superato i 3,5 milioni di copie vendute. Questa informazione proverrebbe da una dichiarazione del presidente di Square Enix durante una riunione con gli azionisti*. Se il dato fosse recente, suggerirebbe che la versione PC del gioco abbia venduto solo poche centinaia di migliaia di unità, dato che l’ultimo aggiornamento ufficiale sulle vendite – 3 milioni di unità – risale a poche settimane dopo il lancio su PS5.

Anche altre proprietà intellettuali di Square Enix hanno mostrato risultati contrastanti: Dragon Quest Monsters: Il Principe oscuro ha raggiunto un buon risultato con 1 milione di copie vendute, mentre Dragon Quest: The Adventure of Dai si è rivelato un fallimento. Inoltre, nonostante il successo di Dragon Quest III HD-2D Remake, che ha superato i 2 milioni di copie vendute, il flop commerciale di Life is Strange: Double Exposure ha inciso negativamente sulle performance aziendali, con l’utile operativo del terzo trimestre dell’anno fiscale che è diminuito su base annua.

Nonostante le difficoltà, le azioni di Square Enix hanno continuato a crescere, segno che gli investitori mantengono la fiducia nell’azienda. Tuttavia, secondo l’Hideki Yasuda, senza una direzione più solida e una maggiore coerenza nei risultati, il futuro del gruppo resta incerto.

*L’analista Hideki Yasuda ha in seguito corretto il proprio articolo su Kabutan: l’affermazione secondo cui Final Fantasy XVI avrebbe venduto «oltre 3,5 milioni di copie» non proviene dal presidente di Square Enix, Takashi Kiryu, ma è invece «basata su stime di Toyo Securities».