Mancando ormai un mese all’uscita di Final Fantasy VII Rebirth, non stupisce affatto che Square Enix stia puntando ogni possibile riflettore sul gioco attraverso post sui social, eventi e interviste. Se già seguite Omnia Crystallis attraverso il canale Telegram e/o gli altri profili social, allora probabilmente avete già letto tutto ciò che è riportato in questo articolo. In caso contrario, potete recuperare qui tutte le ultime informazioni ufficiali sul secondo capitolo del progetto FFVII Remake.

Taipei Game Show 2024 (Toriyama, Endo)

Iniziamo dal panel che si è tenuto sabato 27 gennaio nella cornice del Taipei Game Show; panel ospitato da Bandai Namco al quale hanno partecipato il co-director di Final Fantasy VII Rebirth Motomu Toriyama e il battle director Teruki Endo. Trovate di seguito le domande e risposte più interessanti tratte da un’intervista del portale locale GNN新聞.

La “linea di mondo” di Rebirth si interseca con quella in cui Zack è vivo? Come si presenta Aerith come eroina di entrambi i mondi?
Toriyama: Poiché questo è l’aspetto al quale sono maggiormente interessati i giocatori, non è ancora opportuno parlarne.

Da dove è nata l’ispirazione per il musical LOVELESS? Dalla sequenza dell’opera in Final Fantasy VI? Questo episodio è uno dei principali o fa parte dei contenuti secondari? Come influisce sulla trama?
Toriyama: È vero che la sequenza dell’opera di Final Fantasy VI è molto famosa, quindi ne sono stato in qualche modo influenzato quando ho dovuto occuparmene. Tuttavia, volevo ricreare gli elementi di LOVELESS citati nell’opera originale. Questo episodio fa parte della storia principale ed è il culmine dell’affinity system dopo l’evento dell’appuntamento. L’opera sarà interpretata dal personaggio che ha il più alto livello di affinità con Cloud. Tuttavia, il risultato non influirà sul resto della storia.

Il gioco sarà su due dischi. Significa che dovrò cambiare disco con l’avanzamento, come succedeva con l’originale?
Toriyama: No, al giorno d’oggi i giochi sono preinstallati sulla console prima di essere giocati, quindi non c’è bisogno di cambiare disco. In effetti, il contenuto di Rebirth è così ricco che il team di produzione ha dovuto fare del suo meglio per farlo stare su due dischi Ultra HD Blu-ray, altrimenti avrebbe potuto essere un set da tre dischi.

Il finale del gioco precedente è stato una grande sorpresa per tutti. Può descrivere il finale di questo nuovo gioco senza fare spoiler?
Toriyama: (Ride) Non posso rispondere a questa domanda ma, oltre alla storia principale, c’è un’ampia varietà di contenuti in questo gioco, quindi aspettateli con ansia.

In che modo i personaggi ottengono le abilità che permettono loro di unire le forze?
Endo: Il sistema di abilità sinergiche sarà disponibile fin dall’inizio del gioco. Ci saranno varie abilità sinergiche per diverse combinazioni di personaggi nell’albero delle abilità. I giocatori dovranno ottenere punti completando missioni secondarie per poterle sbloccare gradualmente. Sarà possibile scegliere quali abilità sbloccare per prime.

Qual è la differenza tra Rebirth e il suo predecessore? Sono state apportate delle modifiche in base al feedback dei giocatori?
Endo: In termini di combattimento, il gioco precedente si concentrava sulla creazione di un sistema che i giocatori erano “obbligati” ad usare. In questo gioco, il sistema di combattimento è stato ampliato per consentire ai giocatori di scegliere liberamente come combattere. I personaggi apparsi nel gioco precedente sono stati adattati per questo gioco, cioè non sono rimasti esattamente com’erano. Anche se avete già giocato al gioco precedente, vivrete comunque una nuova esperienza. La parte relativa alla maggiore ampiezza dei combattimenti è un aspetto su cui abbiamo ricevuto feedback nel gioco precedente.
Toriyama: In termini di storia, la differenza più grande è la mappa del mondo. Nel gioco precedente si poteva giocare solo a Midgar, un’area relativamente piccola. Questa volta abbiamo un grande mondo aperto, così è possibile organizzare la propria avventura come si preferisce, concentrandosi prima sulla storia principale oppure esplorando le storie secondarie.

Ci sono molti personaggi che non erano così importanti nel gioco originale e che hanno avuto un ruolo più importante in Remake. Altri personaggi riceveranno un trattamento simile in Rebirth?
Toriyama: Ci saranno molti personaggi secondari con ruoli potenziati. I personaggi apparsi nel gioco precedente avranno occasione di riapparire e ci saranno anche personaggi non presenti nel gioco originale.

Quanto sarà lungo il gameplay?
Toriyama: Solo per la storia principale, sono necessarie circa 40 ore. Se si vogliono completare tutte le sottotrame, allora si supereranno facilmente le 100 ore. Durante la fase di test finale, perfino noi siamo rimasti sorpresi dalle dimensioni del gioco, che è il più grande della serie.

Perché non possiamo usare le nostre abilità di squadra come vogliamo e perché dobbiamo riempire un indicatore speciale per usarle?
Endo: Poiché volevamo creare un senso di “lavoro di squadra” permettendo ai giocatori di utilizzare con gioia tutti i personaggi della loro squadra, abbiamo fatto in modo che entrambi i personaggi che vogliono eseguire un’abilità di questo tipo debbano compiere prima determinate azioni. In questo modo, si evita che sia solo uno di essi a combattere. Tuttavia, per i giocatori che non sono bravi a passare da un personaggio all’altro durante i combattimenti, abbiamo previsto dei cristalli magici specifici in modo che il personaggio equipaggiato con essi possa soddisfare automaticamente le condizioni per eseguire l’abilità sinergica.

Rebirth ha un mondo più aperto rispetto all’originale, quindi l’ordine di completamento delle missioni sarà diverso dall’originale?
Toriyama: La disposizione delle missioni principali è la stessa dell’originale e non ci saranno cambiamenti. Questa volta, come nel gioco precedente, abbiamo adottato una struttura a capitoli per guidare l’avanzamento della storia principale, ma ci sono ancora alcuni elementi che differiscono dall’opera originale. Pertanto, che abbiate giocato o meno all’opera originale, potrete comunque divertirvi e percepire qualcosa di fresco.

A queste informazioni possiamo aggiungere alcuni dettagli (non completamente inediti) sui quali si sono concentrati Toriyama ed Endo nel corso della loro presentazione al pubblico del Taipei Game Show.

  • Costa del Sol è un po’ una parentesi “spensierata” all’interno della storia. Toriyama ha detto che conterrà un episodio inedito rispetto al gioco originale.
  • Le scelte del giocatore influiscono sul modo in cui si svolgeranno alcune scene e sul grado di affinità con ciascuno dei compagni. Da queste dipenderanno sia il partner dell’appuntamento al Gold Saucer sia il personaggio che interpreterà il musical LOVELESS.
  • Anche le missioni secondarie avranno diverse opzioni di dialogo e potranno essere affrontate con diversi personaggi.
  • Toriyama ha insistito sul fatto che FFVII Rebirth non è stato concepito per essere giocato una volta sola. Come FFVII Remake, godrà della funzione “Selezione dei capitoli”. Sarà quindi possibile rigiocare le varie parti del gioco per provare diverse opzioni.
  • Endo si è concentrato sui minigiochi e, in particolare, sulle gare coi chocobo. L’equipaggiamento del proprio chocobo ne influenzerà le performance durante le gare. Al ranch dei chocobo sarà possibile scambiare piume d’oro con nuovi pezzi d’equipaggiamento.
  • Le invocazioni funzioneranno come in FFVII Remake, ma le relative materie potranno essere potenziate grazie a Chadley, il che permetterà di sbloccare abilità o migliorare le statistiche delle summon stesse.

Community Meet & Greet di Londra (Kitase, Hamaguchi)

Foto dell’utente X @jaysmithmanc.

Sempre la scorsa settimana, sono emersi alcuni dettagli (vecchi e nuovi) durante l’evento “community meet & greet” di Final Fantasy VII Rebirth tenutosi a Londra, che ha permesso ad alcuni fortunati fan di incontrare il producer Yoshinori Kitase e il director Naoki Hamaguchi. Di seguito, le informazioni riportate da alcuni dei presenti su X.

  • Gongaga sarà parte integrante della storia.
  • Fort Condor sarà presente in scala reale.
  • Red XIII cambierà personalità dopo Cosmo Canyon e questo influirà anche sul suo modo di affrontare le missioni secondarie.
  • A Junon, Cloud dovrà formare una squadra per la parata. Il giocatore potrà personalizzare tale squadra.
  • Aerith e Tifa passeranno molto più tempo insieme in questo gioco.
  • Secondo Kitase e Hamaguchi, negli ultimi giochi della serie FF si era persa la sensazione di poter esplorare completamente il mondo di gioco. Sono felici di aver reintrodotto questo aspetto in Rebirth.
  • La sezione del Golden Saucer, con la rappresentazione teatrale e il numero musicale, è stata ampliata molto e sarà molto emozionante.
  • Ci saranno nemici/boss opzionali da combattere e saranno più forti del boss finale del gioco.
  • In Rebirth sarà dato parecchio risalto a Sephiroth. Secondo gli autori, molte persone finiranno per amarlo ancora di più come personaggio.

Intervista di Julien Chièze (Kitase, Hamaguchi)

Nel corso del loro media tour, Kitase e Hamaguchi hanno anche concesso una video intervista allo youtuber e giornalista francese Julien Chièze. La chiacchierata con i due autori del gioco è durata tre quarti d’ora e potete ascoltarla di seguito, anche se esclusivamente in lingua francese. Più in basso, potete leggere alcune delle curiosità più interessanti che sono emerse dall’intervista.

Il director Hamaguchi ha spiegato le motivazioni dietro la scelta di realizzare Final Fantasy VII Rebirth con Unreal Engine 4, esattamente come il suo predecessore. «La decisione – ha affermato – deriva dalla nostra profonda conoscenza dello strumento in termini di gestione della grafica e di lettura dei dati, in quanto lo abbiamo padroneggiato e organizzato internamente. E con questo nuovo gioco ci sono stati parecchi cambiamenti, perché si trattava di ottimizzarlo per la PS5, ci sono un mondo aperto da caricare, la lettura e la scrittura sull’SSD… quindi, ho pensato che saremmo stati più veloci se avessimo fatto tutto questo internamente. L’Unreal Engine 5 è fantastico, ma per alcuni aspetti è ancora incompiuto, quindi ho pensato che sarebbe stato più semplice mantenere lo slancio sviluppando da soli gli strumenti di cui avevamo bisogno. Non tutti i membri del team erano d’accordo con questa scelta, ma devo dire che ho tenuto duro».

Venendo ai contenuti del gioco, Kitase ha detto che, per quanto riguarda i nuovi elementi della storia, inclusi i Numen, Hamaguchi ha apportato alcune modifiche al fine di rendere le cose più comprensibili.
Sempre Kitase ha spiegato che Nojima e Nomura hanno una visione generale di dove vogliono che la storia vada. Tuttavia a volte, quando gli sviluppatori mettono in pratica le loro idee, le cose non risultano così chiare come avevano immaginato. Per questo, capita che si assista a diversi rimpalli tra i team con l’obiettivo che ciò che emerge dal testo della sceneggiatura trovi riscontro nel gioco vero e proprio.

Ad ennesima conferma del fatto che Yoshinori Kitase, tra gli autori principali di Final Fantasy VII Remake, era (è) quello maggiormente propenso a cambiamenti anche drastici, scopriamo che il producer avrebbe voluto modificare l’aspetto dei reattori mako rispetto a quello del gioco originale. A detta di Hamaguchi, ci fu una discussione di circa mezz’ora al riguardo, durante la quale Kitase sosteneva che non sarebbe stato un problema cambiare il design dei reattori. Hamaguchi ha spiegato di essersi opposto a tale scelta a causa del rispetto che nutre per la serie.

Quando si arriva al Gold Saucer in Final Fantasy VII Rebirth, c’è un grande ballo di benvenuto la cui coreografia è stata curata dal co-director Toriyama. Kitase ha detto che questa sequenza di ballo deve molto agli spettacoli del Moulin Rouge, che Toriyama ebbe modo di vedere di persona durante il media tour di Final Fantasy XIII.
Sempre a proposito del Gold Saucer, Hamaguchi ha affermato che è stato difficile ricreare il posto con la tecnologia e il realismo di oggi. Lo stesso è valso per la logistica della cabina, perché si viaggia direttamente da Corel al Gold Saucer.

Gold Saucer

La video intervista ha riguardato non soltanto il progetto Final Fantasy VII Remake. L’intervistatore ha chiesto infatti quali siano le possibilità di vedere in futuro un remake del sesto capitolo della serie. Kitase ha sottolineato che per fare il remake di Final Fantasy VII fino a Rebirth ci sono già voluti circa dieci anni in totale e che, qualora Final Fantasy VI dovesse ricevere lo stesso trattamento, potrebbe volerci il doppio del tempo. Secondo lui, infatti, si tratterebbe di un progetto ancora più ampio di quello di FFVII Remake, che già contiene tanti personaggi. Il producer ha aggiunto che molte persone all’interno di Square Enix vorrebbero un remake di FFVI; purtroppo, tuttavia, non è in grado di rispondere alla domanda se questo verrà mai realizzato o meno.

PlayStation Blog

Per finire, PlayStation ha pubblicato oggi sul proprio blog un’intervista a Yoshinori Kitase e Tetsuya Nomura nella quale il producer e il creative director si concentrano sui personaggi di Aerith e Sephiroth. Tra le risposte più interessanti, riportiamo quella di Nomura relativa al destino della giovane fioraia in Final Fantasy VII Rebirth.

Nomura: Qualsiasi cosa io dica darà un indizio su quel che accadrà, quindi è molto difficile rispondere. L’unica cosa che posso dire è che voglio che i giocatori guardino ciò che li attende alla fine di Final Fantasy VII Rebirth e lo provino in prima persona piuttosto che di seconda mano. Persone diverse risponderanno in maniera diversa, ma penso che vorranno ricercare quel sentimento, qualunque sia, e partire subito per il loro nuovo viaggio.
Kitase: Invito tutti voi a giocare a Final Fantasy VII Rebirth e a vedere con i vostri occhi il modo in cui la moderna generazione di giocatori reagirà al destino di Aerith, un momento che ha avuto un impatto emotivo su un enorme numero di giocatori 27 anni fa.

Prossimo State of Play (31 gennaio)

Sembra che la prossima ondata di informazioni (e immagini) su Final Fantasy VII Rebirth non si farà aspettare molto. Sony ha annunciato che il suo prossimo State of Play si terrà questo mercoledì, 31 gennaio, alle 23:00 italiane e, secondo insider quali Nick Baker, proprio Rebirth sarà tra i titoli presenti a questo appuntamento. Ciò avrebbe perfettamente senso, considerato che il 31 gennaio l’originale Final Fantasy VII festeggerà il 27° anniversario della sua uscita