È dall’uscita di Kingdom Hearts Dream Drop Distance nel 2012 che numerosi fan della serie si chiedono se Sora & co. torneranno ad incrociare i passi dei personaggi di The World Ends with You, altro gioco targato Square Enix e sviluppato dal team di KH. Le aspettative di una sorta di crossover tra i due titoli sono tornate a rafforzarsi dopo il finale segreto di Kingdom Hearts III nel 2019 e, molto più recentemente, dopo che è stata resa nota la copertina di NEO: The World Ends with You. L’illustrazione utilizzata per NEOTWEWY condivide infatti con quella della cover di Kingdom Hearts III la presenza di un cielo stellato con le stesse sfumature di colori. Difficile credere a una coincidenza, soprattutto sapendo bene che il creative producer Tetsuya Nomura ha un debole per i colpi di scena. Recentemente, alcune testate videoludiche internazionali hanno avuto l’opportunità di intervistarlo e di provare a fare luce sul mistero.

La prima è stata la rivista tedesca GamePro, che nel suo articolo ha scritto:

Alla domanda se NEO: The World Ends with You conterrà elementi di Kingdom Hearts III, Nomura risponde brevemente e con fermezza dopo una breve pausa: «No, no. Assolutamente no». Allo stesso tempo i suoi colleghi ridono. Secondo lui, i due Shibuya sono mondi indipendenti. Un po’ sospetto, a nostro parere.

Una domanda simile è stata formulata dal sito francese Gamekult:

Il finale nascosto di Kingdom Hearts III sembra aprire le porte a un multiverso tra i due franchise. NEO: The World Ends with You continuerà in questa direzione?

Tetsuya Nomura: Non c’è connessione tra i due. L’area vista in Kingdom Hearts III e lo Shibuya in NEO: The World Ends with You sono due luoghi completamente diversi.

Ufficialmente, quindi, Nomura ha smentito che esista un legame tra i due titoli, ma questo non esclude che NEOTWEWY includa elementi (anche solo Easter egg) provenienti dall’universo di Kingdom Hearts.

Recentemente, diversi siti specializzati, tra cui Famitsu, 4Gamer e Dengeki, hanno pubblicato ciascuno un’intervista allo staff di NEO: The World Ends with You. Gli articoli raccolgono non solo le dichiarazioni di Tetsuya Nomura, ma anche quelle del game director Hiroyuki Ito, del series director Tatsuya Kando e del producer Tomohiko Hirano.

Nomura in più di un’intervista ha affermato che era un po’ preoccupato all’idea di pubblicare il sequel 14 anni dopo il capitolo originale. Voleva che attirasse sia i vecchi fan sia i neofiti; per questo ha deciso di aggiungere la parola “NEO” nel titolo, anziché il numero 2: «per dare l’idea di iniziare un nuovo TWEWY», con un nuovo cast di personaggi. Riguardo al protagonista, Rindo, il creative producer ha svelato che secondo i piani originali avrebbe dovuto essere un personaggio di poche parole, più propenso a parlare tramite i social network che a voce. La mascherina che indossa – e che Nomura ha disegnato per pure coincidenza molto tempo prima dello scoppio della pandemia di coronavirus – è un riferimento a questa cosa. Tuttavia, «nel gioco finale non è così silenzioso a causa dell’influenza di Fret». Quest’ultimo è stato disegnato da Gen Kobayashi, mentre Nagi è opera di Miki Yamashita. Il gioco dovrebbe durare molto più del precedente, ossia intorno alle 50 ore per concludere la storia e un numero di ore «oltre le tre cifre» includendo tutto ciò che è opzionale. Riguardo alla storia, Nomura ha dichiarato che ci sono tanti aspetti che è difficile svelare prima del lancio del gioco dal momento che questo sarà molto “story driven”. Ad esempio, esistono numerosi personaggi che non sono ancora stati mostrati. «È stato difficile per me disegnare la cover questa volta. Ci sono così tanti personaggi in questo gioco, e anche tanti segreti…», ha detto Nomura a Famitsu.

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