In questa pagina trovate la guida a The Whorleater Unreal, trial inserito nella patch 5.5 di Final Fantasy XIV: Shadowbringers. Questo duty si sblocca a Idyllshire con la quest Fantastic Mr. Faux e con ogni probabilità sarà disponibile solo per la durata di questa patch. A prescindere, questa guida è valida anche per la versione Extreme del duty, quello di livello 50 inserito nella patch 2.25 di A Realm Reborn, visto che le meccaniche sono assolutamente le stesse. L’item level minimo per accedere al duty Unreal è 430, ottenibile con qualsiasi equipaggiamento endgame di Shadowbringers. Il duty è già comunque syncato al 435.

Questo fight ci vedrà affrontare Leviathan in uno scontro atipico (per i tempi), essendo il boss di fatto all’esterno dell’arena. Alla fine del video in calce all’articolo si approfondisce brevemente questa iconica summon del mondo di Final Fantasy.

Leviathan

Dopo una primissima e breve fase in cui Leviathan si troverà di fronte a noi, si inabisserà e proporrà per la prima volta una meccanica ricorrente nel fight, il Body Slam. I giocatori devono guardare il lato sinistro dell’arena ed individuare una sorta di sbuffo d’acqua a fianco dell’imbarcazione. Sarà il segnale che Leviathan comparirà in quella posizione calando sull’arena e inclinandola da quel lato. Questo farà scivolare i giocatori di esattamente metà della lunghezza totale del campo di battaglia e questo significa che, se si è nel lato colpito, si finirà contro la recinzione. Se invece si è sul lato safe, non si avranno problemi. Quindi, appena compare il geyser ci si deve muovere sull’altra metà dell’arena.

Il boss sarà di nuovo bersagliabile, ma si dividerà in due parti: la testa e la coda. Hanno entrambi un fastidioso debuff: la testa riflette il danno ranged fisico, la coda il danno magico. Nessuna controindicazione per il danno melee. Questo dividerà il party in due, compresi i Tank che saranno impegnati a tenere a bada le due parti di Leviathan. Tenete presente che pur avendo due separate barre di energia, le due parti in realtà condividono gli HP e avranno sempre la stessa quantità di punti vita.

Parlando di Tank, la testa e la coda faranno delle weaponskill particolari, anche se poco incisive. La testa ogni tre autoattack eseguirà Dread Tide, un colpo a linea equiparabile ad un debole tank buster, e Aqua Breath, una AoE rotonda sempre puntata sul main Tank. Meglio che il main Tank si posizioni in modo da non coinvolgere il party. La coda eseguirà con regolarità Scale Darts, un debolissimo tank buster, e Tail Swipe, una cleave a cono che è meglio non colpisca nessun altro giocatore.

Un’altra meccanica importante coinvolge gli Healer: il Tank che si occupa della coda riceve un debuff. Chiunque lo curi subirà ogni volta uno stack che diminuirà il raggio di healing, fino arrivare a 0 col sedicesimo stack, quindi gli healer dovranno switchare durante il fight quando cominceranno ad avere difficoltà per far svanire il debuff. Non esiste più lo Stoneskin, ma gli scudi non valgono come cure e gli effetti Regen valgono solo al primo tic.

Infine, è sempre importante che gli Healer siano distanziati tra loro e rispetto ai DPS, perché saranno regolarmente colpiti da alcune specifiche aree che vedremo dopo.

Abbiamo avuto il primo Body Slam e il fight è ricominciato sui due lati dell’imbarcazione. Arriverà subito una coppia di add, i Wavespine Sahagin. Sono nemici non molto impegnativi, che eseguiranno Bilgerstorm, un debole cleave frontale, e Stun Shot, un colpo speciale che stunna per qualche istante. Se rimangono vivi troppo a lungo useranno Hydro Shot che creerà una grossa AoE persistente che infliggerà un DoT a chi la calpesta. Non permettete che castino questo colpo eliminandoli prima.

Mentre ancora gli add saranno sull’arena, gli Healer subiranno una coppia di Waterspout, una AoE rotonda puntata su di loro. Come dicevamo prima, è necessaria una distanza reciproca e che non stiano vicini ad altri player per non coinvolgerli. Non avendo barra di cast è buona abitudine rimanere comunque nella zona centrale dell’arena, mentre i DPS saranno agli estremi nord o sud.

Sempre non telegrafato arriva poi un Tidal Road, una AoE raidwide inevitabile.

È il segnale che la prossima meccanica sarà la Spinning Dive, quindi state pronti, questa è la parte più difficile. Leviathan si immergerà e farà due passaggi sull’arena preannunciati dal geyser. Potrebbe essere un rush verticale nord-sud o sud-nord e in questo caso può colpire tutto il lato sinistro o il lato destro; oppure potrebbe essere una Spinning Dive orizzontale, quindi da sinistra a destra o viceversa: in questo caso le possibili traiettorie sono tre, a nord, al centro o a sud. In tutti i casi, ad inaugurare la meccanica ci sono delle grosse AoE puntate su due giocatori che fanno danno e impongono uno status Heavy esunabile che rende le cose davvero difficili. Se si viene colpiti da una Spinning Dive, oltre al danno si viene anche spinti. Al momento ci sono le ringhiere, ma nelle prossime fasi no, quindi imparate a vedere i geyser prima possibile.

Durante questa fase convulsa comparirà un altro add, il Wavetooth Sahagin. È un add solo, ma è molto più pericoloso. Non solo va eliminato velocemente, ma si deve anche stunnare ogni volta che tenta di utilizzare una delle sue due abilità, una più terribile dell’altra: Dreadwash, che causa una breve Hysteria raidwide, e Dreadstorm, che crea una grossa AoE rotonda persistente che infligge Hysteria. Vi ricordo che un nemico dopo il terzo stun ne diviene immune, quindi siate rapidi, precisi e organizzati.

Dopo i due rush, Leviathan tornerà sul campo di battaglia con un Body Slam: il lato da controllare per vedere il geyser sarà sempre quello dove in precedenza c’era la coda; questa è una regola fissa che viene incontro ai problemi di telecamera del gioco che non ci permette una visione troppo da distante.

Durante il DPS sull’add gli Healer verranno colpiti nuovamente dal Waterspout e poco dopo la morte del Sahaghin arriverà un altro Tidal Roar. A seguire, una coppia di Spinning Dive e per concludere un Body Slam.

Durante questa rotation appariranno agli angoli dell’arena quattro Gyre Spumes. Qui i DPS dovranno usare tutte le loro risorse per eliminarli velocemente, visto che questi add drenano regolarmente energia dalla barra che vedete a destra. La porteranno a zero e ricomincerà a riempirsi solo dopo che avremo eliminato tutte le sfere. Quel contatore a questo punto deve arrivare almeno a 30 altrimenti sarà un Wipe quando arriverà il Tidal Wave, ovvero la ultimate del boss. Attenzione però, quando distruggeremo una sfera, questa esploderà infliggendo danni raidwide, quindi dovremo anche stare attenti a non rendere troppo ravvicinate queste kill.

Durante questa fase avremo a che fare con la solita rotation: Waterspout, Tidal Roar, Spinning Dive e Body Slam. Quando avrete eliminato tutte le sfere apparirà un messaggio a schermo che indica che l’Elemental Converter sarà utilizzabile. Questo creerà una barriera per contrastare il Tidal Wave. Non si deve immediatamente interagire con il Converter, ma aspettare il momento giusto. Quando arriverà la prossima Spinning Dive un giocatore andrà a cliccare e poi si porterà al centro in attesa della ultimate. Come vi dicevo, se il contatore segna più di 30 allora il party sopravviverà e si potrà proseguire.

Tidal Wave farà danni relativamente bassi e distruggerà le protezioni laterali dell’imbarcazioni. Da adesso in poi i giocatori possono cadere in mare e morire rimanendo permanentemente fuori dal combattimento. Quindi fate molta attenzione, a partire dalla prima mossa della seconda fase, ovvero un Body Slam.

Il fight riparte come prima, ma con qualche differenza: Tidal Roar adesso sarà doppio e colpirà due volte, appesantendo il lavoro degli Healer. Questa sarà la seconda mossa.

A seguire compariranno di nuovo i Wavespine Sahagin, da eliminare come prima, il tutto accompagnato dalla rotation Waterspout, Tidal Roar doppio, due Spinning Dive e alla fine Body Slam.

Al ritorno del boss sul campo di battaglia arriveranno nuovamente le quattro Gyre Spumes e la strategia inizialmente ricalca quella della fase prima, con tanto di solita rotation in contemporanea. Le cose cambieranno un pochino quando dagli angoli dell’arena quattro nuove sfere si sposteranno al centro, legandosi alla riserva di cristalli dell’imbarcazione. Appena possibile, un Tank dovrà andare al centro per legarsi a sua volta all equattro sfere e poi deve portarle su un angolo. Lì dopo diversi secondi le sfere esploderanno infliggendo danni al Tank, che può cavarsela utilizzando l’invulnerability o delle buone mitigazioni, ma anche al resto del party in quantità minima. A questo punto anche le prime sfere dovrebbero essere state eliminate e il contatore dovrebbe essere in salita. Si attende il messaggio a schermo che confermi la possibilità di utilizzare l’Elemental Converter e si agisce esattamente come prima, aspettando la Spinning Dive per attivarlo. In questo caso le grandi AoE rotonde che infliggono Heavy arriveranno in due serie da tre, quindi molto più invadenti di prima.

La terza fase inizia con la presenza sul campo di battaglia dell’odioso Wavetooth Sahagin, da affrontare come prima.

Non ci sono altre meccaniche, se non la ripetizione della solita rotation fino a che Leviathan non viene eliminato.

The Whorleater (Extreme) nella versione originale droppa armi di livello 95; raramente il Mirror of the Whorl per upgradare queste armi a livello 100, la mount, 2 musiche grezze, 2 materiali da craft e la carta.