Alle 7:00 di oggi, poche ora dopo la fine dello Showcase dedicato a Endwalker, è stata trasmessa la 62ª Letter from the Producer LIVE, che si è focalizzata sulla patch 5.5 di Final Fantasy XIV.

Innanzitutto è stato svelato il titolo dell’aggiornamento: Death Unto Dawn. Per quel che riguarda la data di rilascio, se Matsuda durante lo Showcase si era lasciato scherzosamente scappare il 13 aprile, durante la Letter abbiamo avuto la conferma che la storyline principale di questa patch sarà divisa in due parti: la prima arriverà appunto il 13 aprile, data dell’uscita del titolo ottimizzato per PS5 (con relativa open beta), mentre la seconda a fine maggio, quindi dopo il Digital Fan Festival.

La main storyline si collegherà direttamente a Endwalker e l’unica immagine mostrata vede i Scion riuniti a un tavolo davanti a tutti i leader delle nazioni di Eorzea.

Sempre parlando di trama principale, il guerriero della luce dovrà affrontare un nuovo dungeon, Paglth’an, un luogo che Yoshida scherzando ha detto di riconoscere come familiare. Ovviamente sarà compatibile col sistema Trust.

In questa patch avremo anche la conclusione della mini saga The Sorrow of Werlyt con l’ultimo Trial, quello contro Diamond Weapon. Vediamo la warmachine nella slide mostrata durante la letter e riconosciamo di spalle anche l’odioso Valens van Varro. Forse in riferimento al titolo dal quale proviene la Weapon, l’arena del combattimento si chiamerà The Cloud Deck e, chiaramente, ne avremo anche una versione Extreme.

L’ultimo contenuto rilevante della patch 5.5 sarà il raid da 24 giocatori che chiuderà la linea narrativa di YoRHa: Dark Apocalypse. Yoshida non ha voluto dirci il nome di questa instance per evitare spoiler, concedendoci solo un’immagine correlata all’evoluzione di trama vista durante la patch 5.4.
Una volta completato il duty, sarà disponibile una speciale quest settimanale.

Come sempre, avremo degli aggiustamenti ai job, sia nel PvE che nel PvP, ma se ne parlerà in dettaglio durante la prossima Live Letter. Ci è stato comunque anticipato che avremo nuove ricompense dal PvP.

Facendo un passo avanti fino alla patch 5.55, arriveremo a un ultimo step della storyline Save the Queen, ovvero la linea narrativa legata alla Relic. Chiaramente, come requisito per questa fase ci sarà il completamento delle quest precedentemente inserite nella 5.35 e nella 5.45.

Affinché il duty Castrum Lacus Litore continui ad essere frequentato anche quando non sarà più attuale, verranno incrementate e migliorate le sue ricompense. Questo servirà da un lato a far sì che i giocatori ci tornino più spesso, dall’altro ad aiutare i ritardatari.

Parlando invece di ciò che troveremo nell’ultimo aggiornamento della serie di quest, nella 5.55 verrà inserita una nuova area, Zadnor, dove troveremo come avversari delle “vecchie conoscenze”.

Tra gli aggiornamenti minori avremo un nuovo Unreal Trial, non ancora svelato, e nuove expert recipes per i Crafter, con inedite ricompense e ulteriori facilitazioni per il gameplay dei Fisher anche durante la pesca oceanica.

A proposito di Crafter e Gatherer, in The Firmament, per quanto la ricostruzione di Ishgard sia arrivata al termine, si attiveranno comunque degli eventi per festeggiare questo nuovo splendido quartiere. Sempre in the Firmament, avremo un nuovo client per le Custom Deliveries. Più avanti saranno forniti ulteriori dettagli.

Parlando sempre di modifiche minori, ci sarà un piccolo upgrade del Triple Triad che dovrebbe facilitare sia gli scontri contro gli NPC sia l’ottenimento delle carte. Con l’Explorer Mode potremo visitare anche i dungeon di livello 70 e in questa modalità potremo anche utilizzare gli strumenti musicali che, peraltro, verranno aumentati di numero.

Come da tradizione al termine di una espansione, i giocatori che hanno ottenuto tutte le mount dei Trial di Shadowbringers verranno ricompensati con una (oggettivamente orrenda) mount speciale.

Per la delusione dei giocatori più performanti, Yoshida è stato costretto a rimandare l’uscita del nuovo Ultimate dedicato alla Dragonsong War. Lo sviluppo infatti è stato ostacolato dall’emergenza sanitaria che ha fatto slittare questo contenuto inizialmente previsto per la patch 5.5. L’Ultimate è al 70% del completamento e conterrà uno scenario “what if…”. Probabilmente vedrà la luce durante la patch 6.1, presumibilmente nel dicembre 2021.

La seconda parte della Letter, come spesso accade, è stata dedicata ad una lunga chiacchierata con un membro dello staff, in questo caso il project manager Shoichi Matsuzawa, che ha illustrato il suo ruolo nella programmazione e realizzazione dei contenuti in-game.

Infine, nella sezione destinata alla presentazione del merchandising, tra i numerosissimi prodotti è stato presentato un nuovo album dedicato alle musiche e canzoni ascoltate in Shadowbringers. Per l’occasione è intervenuto come ospite Masayoshi Soken, principale compositore della OST di FFXIV.

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