FFXIV Shadowbringers, guida a The Navel (Unreal)

In questa pagina trovate la guida a The Navel (Unreal), trial inserito nella patch 5.4 di Final Fantasy XIV: Shadowbringers. Questo Duty si sblocca a Idyllshire con la quest Fantastic Mr. Faux e con ogni probabilità sarà disponibile solo per la durata di questa patch. A prescindere da ciò, questa guida è valida anche per la versione Extreme del Duty, quello di livello 50 inserito nella patch 2.1 di A Realm Reborn, visto che le meccaniche sono assolutamente le stesse. L’Item level minimo per accedere al Duty Unreal è 430, ottenibile con i pezzi acquistabili con i Tomestone, gli equip craftati, eventualmente meldati, e i pezzi di Eden. Il Duty è già comunque syncato al 435.

Questo fight ci vedrà affrontare Titan in uno scontro che per molti è stato un vero incubo ai tempi della PlayStation 3.

Prima di tutto teniamo presente un elemento fondamentale per questo fight, valido soprattutto nella prima fase. È meglio che il party, escluso il tank, rimanga compatto alle spalle del boss; questo perché le sue AoE sono molto rapide e una disposizione indisciplinata sull’arena potrebbe rendere difficile se non impossibile evitarle.

Premesso questo, iniziamo con il pull per la prima di numerose fasi.

La prima mossa sarà la temuta Landslide, ovvero l’area a linea retta che, oltre ai danni, infligge anche un Knockback. Nella prima fase non si può cadere dall’arena, ma dopo sì, per cui prima ci abituiamo a non farlo meglio è. Attenzione: in questo fight non si può più essere resuscitati una volta caduti e il party dovrà forzatamente proseguire senza tutti i membri che saranno finiti oltre il bordo, rendendo i DPS check impossibili o comunque allungando il combattimento. Inoltre, al momento si tratta di un colpo singolo, poi diventeranno tre a ventaglio ed infine cinque. Ma proseguiamo con ordine.

La seconda skill è Way of the Land che crea una veloce area sotto ogni giocatore tranne che sul tank. Siccome i tempi sono davvero ridotti, anche in questo caso è necessario concentrarsi tutti nello stesso punto, escluso ovviamente il tank. In questo modo l’area complessiva di tutte le AoE sarà ristretta e evitarle sarà più semplice.

Poi arriva il Tank Buster, Mountain Buster, un’area a cono che ucciderebbe qualsiasi DPS o Healer. Inoltre mette uno stack di vulnerability sul tank: questa mossa sarà in rotation per tutto il fight e i tank dovranno swappare all’arrivo del secondo di questi stack.

Segue un Tumult, una serie di quattro AoE raidwide che costringeranno gli healer a concentrarsi sulle cure.

Finita la rotation si ripartirà dall’inizio con Landslide, a meno che Titan non raggiunga circa il 90% della sua energia passando alla fase 2.

IlL boss salterà e tornando al centro dell’arena eseguirà il primo Geocrush, che causerà danni e farà crollare una zona ad anello del campo di battaglia. Questo di fatto restringerà l’area di movimento dei giocatori ed eliminerà il bordo, quindi da questo momento in poi si potrà cadere. Questo vuol dire una morte permanente del personaggio che non potrà essere ressato per la run corrente, quindi fate estrema attenzione ai Knockback.

La seconda fase ha una rotation molto più complessa, ma di fatto aggiungendo solo poche mosse.

Si inizia con Landslide che in questa fase sarà a ventaglio con tre AoE a linea, decisamente più difficile da evitare.

Poi si passa al doppio Gaol: due giocatori, che saranno sempre un DPS e un Healer, avranno un marker e saranno presto chiusi in una teca di granito. Sarà importante che si posizionino in specifici punti dell’arena e lontani tra di loro: uno al centro e uno più vicino al bordo. I giocatori liberi di agire dovranno iniziare a colpire il Gaol del player bloccato al centro, ma Titan starà per colpire l’arena con un Upheaval, una mossa che spinge tutti in direzione opposta a lui. Il party si deve quindi posizionare in modo da essere spinto in direzione del secondo Gaol per essere facilitato nel liberare velocemente anche il secondo giocatore. Il Tank deve inizialmente tenere Titan girato, perché prima dell’Upheaval ci sarò un Mountain Buster: appena risolto questo colpo anche il tank deve spostarsi per non finire fuori dall’arena a causa della spinta successiva. Fate molto attenzione a come prosegue la rotation: il boss inizierà a preparare un altro Landslide e, nel caso il secondo Gaol sia nella traiettoria di una delle tre AoE a linea, il party deve aspettare la sua risoluzione per poi tornare a fare DPS sulla teca di granito. Ovviamente c’è un tempo massimo per distruggere i Gaol, pena la morte del giocatore al suo interno.

Conclusa questa convulsa parte di rotation, i giocatori torneranno in posizione per affrontare una serie di mosse già viste: Tumult, Plumes, Mountain Buster, Landslide, Plumes e un ultimo Mountain Buster. Solo ora arriverà una meccanica nuova e si tratta delle bombe. Titan evocherà una serie di bombe su un lato dell’arena e una al centro. Essendo danni di prossimità, il party dovrà concentrarsi sul bordo opposto, ma poco prima dell’esplosione delle bombe, Titan eseguirà un altro Landslide, un po’ più difficile del solito da evitare.

La seconda fase continua con Mountain Buster, doppio Gaol e Upheaval, quindi si riparte con la rotation dal primo Landslide fino a che il boss non arriva a circa il 50% della vita.

Un secondo Geocrush restringerà ancora l’arena e si passerà in terza fase con sempre meno terreno calpestabile. Titan esporrà il suo cuore che diventerà il bersaglio dell’intero party e deve essere distrutto prima della conclusione della rotation di questa terza fase.

Titan eseguirà per lo più meccaniche già viste iniziando con le Plumes e la combo Gaol + Upheaveal. Il Landslide che seguirà sarà in cinque direzioni, quindi molto più difficile da evitare. Titan proseguirà con Tumult e ancora Plumes. A qusto punto della rotazione ci sarà una nuova mossa che coinvolge ancora le bombe: ne appariranno alcune che si disporranno in senso orario o antiorario sul bordo dell’arena e l’ultima al centro. Le bombe esploderanno nell’ordine in cui sono apparse. Il party dovrà andare nella posizione di una delle prime bombe esterne appena esploderà per minimizzare i danni di quella al centro che scoppierà per ultima.

La serie di mosse proseguirà con un Landslide quintuplo, poi Tumult, Plumes e se il cuore non è ancora distrutto, un instant wipe.

Escludendo il fallimento, la terza fase si conclude nell’istante in cui viene distrutto il cuore, a prescindere dalla mossa in atto. Titan salterà e al suo ritorno farà un pesante danno a tutti: a questo punto si entrerà nell’ultima fase.

Immediatamente spawneranno due Add che devono essere presi in consegna dall’off tank e portati insieme in un lato dell’arena. Questo perché, alla loro morte, lasceranno a terra una larga pozza rotonda che rallenta chi ci finisce dentro. Se fossero posizionate male sarebbe un problema in futuro evitare i Landslide ed eseguire le varie meccaniche nello stretto. Tenete sempre presente che anche gli Add possono eseguire un Landslide, grazie al cielo solo con area singola. Vanno comunque eliminati il prima possibile, anche tenendo presente che Titan sta intanto continuando a fare la sua rotation di fase.

Dopo l’arrivo degli Add ci sarà un Mountain Buster e poi un nuovo schema per le bomb. Ne appariranno due set in successione, il primo con una disposizione a “più” e il secondo a “x” che comprende anche quella al centro. Il party dovrà posizionarsi quindi su una bomba del secondo set per poi muoversi appena quelle del primo esplodono. È sicuramente una meccanica semplice, ma ci sono ancora gli Add a complicare le cose.

Dopo questa meccanica avremo Landslide, Plumes, Gaol + Upheaval, Mountain Buster, Landslide, Mountain Buster e Tumult. Qui arriverebbero le Plumes ma stavolta saranno doppie, ovvero spawneranno due set in rapida successione, quindi il party dovrà muoversi in modo sincronizzato.

Ci sarà un altro Mountain Buster e poi un nuovo schema di bombe: ne compariranno tre linee da tre, prima al centro, poi da un lato, poi dall’altro. Esploderanno in ordine, quindi tutto il party deve stare sul bordo dal lato dell’ultimo set di bombe, per poi correre al centro appena saranno esplose tutte le altre. Più facile a farsi che a dirsi.

Durante la fase delle bombe ci saranno un Landslide quintuplo e, a seguire, un Mountain Buster. Stavolta tutta l’arena ne sarà piena e i giocatori dovranno distruggerne una per crearsi il punto safe. Si tratta di un DPS check durante il quale dovremo sostenere altri due colpi della rotation di Titan, ovvero un pesante Tumult e delle Plume. Solo dopo le aree le bombe esploderanno all’unisono e se siamo stati bravi avremo il nostro piccolo punto save.

Titan eseguirà immediatamente dopo un terzo Geocrush, fortunatamente senza riduzione dell’arena, quindi si ricomincerà partendo con un Landslide quintuplo e poi evocando gli adds e proseguendo con la rotation. Dopo 10 minuti di fight, a prescindere dal punto della rotation in cui ci troveremo, Titan andrà in enrage e spazzerà l’arena con un Upheaval che spinge chiunque oltre il bordo.

Non c’è drop per la versione Unreal di Titan, ma l’Extreme può lasciarci orecchini di livello 90, un oggetto da craft, due differenti tipi di Mount, la carta e la musica grezza.

Titan Extreme è stato un fight non semplice per molti giocatori ai tempi della patch 2.1. Le sue aree molto rapide infatti erano difficili da evitare per i possessori della PlayStation 3, sensibilmente più lenta. Inoltre, la regola per cui chi cadeva non poteva più essere riportato in vita rendeva questo scontro particolarmente odiato. Paradossalmente, il duty successivo, Ifrit (Extreme), poteva essere considerato addirittura più semplice. Questo combattimento quindi è entrato un po’ nell’immaginario collettivo come uno scoglio per molti giocatori e Yoshida stesso ci scherzò su creandone una versione 8 bit ma molto dettagliata nelle animazioni. Inoltre, più recentemente, quando furono introdotti i combattimenti Unreal, il team di sviluppo ebbe per qualche tempo l’intenzione di esordire proprio con Titan; in seguito, reputando lo scontro traumatizzante, decise di optare per Shiva.