A distanza di qualche settimana dal precedente articolo, continua la nostra ricchissima retrospettiva dedicata all’ottava fantasia finale, questa volta con una chicca dall’archivio del nostro Furuvio che farà felici tutti i collezionisti e gli estimatori di lunga data. Stiamo parlando della ormai ricercatissima demo allegata alla versione nipponica e nordamericana di Brave Fencer Musashi, action RPG che racconta le gesta di un giovane samurai di nome Musashi, reincarnazione del leggendario spadaccino Miyamoto Musashi, considerato un eroe nazionale in Giappone. Pubblicata il 15 luglio 1998 in territorio nipponico e, successivamente, il 31 ottobre in Nord America, la demo, denominata “SquareSoft ’98 Collector’s CD Vol. 2″, presenta una serie di contenuti unici che differiscono dal titolo completo che ormai tutti conosciamo. Ma procediamo con ordine.

Nota: l’articolo fa riferimento alla primissima demo diffusa da Squaresoft; versioni alternative della stessa furono distribuite successivamente da Pizza Hut (Pizza Hut Demo Disc #1) e dall’Official Playstation Magazine francese tra l’ottobre e il novembre 1999. Nella fattispecie, in quest’ultima edizione, Goliath (nome alternativo di X-ATM092) era decisamente più semplice da sconfiggere rispetto al passato.

Per prima cosa, una versione inedita dello storico “Prelude” fa da sottofondo al menu d’apertura della demo. Da notare che non si tratta né della variante da “Game Over” né della porzione udibile nell'”Ending Theme” della release finale. Con un pitch leggermente più alto e un sample tipico della metà degli anni ‘90, questa versione rimane una delle più grandi perle mai pubblicate su raccolta delle soundtrack dedicate alla serie.

Lo spettacolare filmato in CG dello sbarco sulle spiagge di Dollet presenta un modello poligonale differente per Squall, sia per quanto riguarda il primo piano del volto sia per gli abiti casual sfoggiati al posto della divisa SeeD. Il momento dell’assalto viene accompagnato dalla traccia “Raid on Dollet”, anch’essa assente nella versione finale del gioco (dove troviamo “The Landing”), probabilmente per la somiglianza con il tema principale del film “The Rock” composto da Nick Glennie-Smith e Hans Zimmer.

A sinistra la versione di prova, a destra lo Squall che tutti conosciamo.

Una volta sbarcati a terra, la prime cose che saltano subito all’occhio sono le mise ordinarie di Zell e Squall, la presenza di Rinoa all’interno del party, i diversi modelli poligonali per gli altri cadetti SeeD e la totale assenza di Quistis come coordinatore della missione.

Confronto tra la versione demo (a sinistra) e quella definitiva (a destra).

Le differenze sul versante del gameplay sono molteplici; vi elenchiamo qui di seguito quelle degne di nota:

  • Assenza del menu principale dove gestire Junction, magie, oggetti e quant’altro.
  • Font di testo leggermente diverso.
  • La possibilità di assimilare un massimo di tre incantesimi per volta attraverso il comando “Draw”.
  • Il comando “Invoca”, esclusivo di Rinoa, permette di richiamare in campo il G.F. Leviathan.
  • Differente interfaccia grafica per la limit “Renzokuken” di Squall, con successivo “Cerchio fatato” come attacco finale standard.
  • Totale assenza dell’input dei comandi per la limit di Zell; “Duello” viene sostituito da “Meteo Barret”.
  • Non è possibile accumulare punti esperienza e AP, di conseguenza non è possibile incrementare il livello del party.
  • Assenza di fonti energetiche assimilabili e di Save Point.
  • Rinoa è sprovvista di “Limit Break” e del comando “Draw”.
  • Le fiere da fronteggiare sulla via per la torre di trasmissione sono diverse da quelle nella versione definitiva.
  • Si può usufruire delle Limit anche con una quota di HP non critica; basta premere ripetutamente il tasto per cambiare membro del party (nel gioco completo è possibile esclusivamente con la Limit di Seifer).
  • Prevedibilmente, non è possibile assimilare il G.F. Siren da Herbia.
  • Il combattimento contro Biggs, Wedge e Herbia viene accompagnato dalla melodia degli scontri casuali.
  • Avremo soltanto 15 minuti per ritirarci sulla spiaggia.
  • Non è possibile distruggere il ragnone sul ponte, complici le nostre ridotte capacità di combattimento e il timer dimezzato rispetto ai canonici 30 minuti.
  • Vari effetti sonori differenti in battaglia.
  • Le animazioni di alcune abilità sono diverse.
  • Schermata di Game Over differente.

Anche lo svolgimento degli eventi differisce leggermente dalla versione definitiva del gioco:

  • Rinoa non ha alcuna linea di dialogo e di conseguenza nessuna interazione con gli altri membri del gruppo (forse per mantenere il massimo riserbo sulla personalità del personaggio, ndr).
  • Non è possibile controllare Seifer in combattimento.
  • Linee di dialogo diverse per Zell e Seifer: per il nostro caposquadra il cane che si aggira per la piazza è decisamente più affidabile del biondino dal pugno di ferro.
  • Selphie non fa il suo debutto nella demo e di conseguenza non abbiamo la possibilità di saltare dalla rupe per raggiungere più velocemente la torre dell’antenna.
  • L’ordine di ritirata sulla spiaggia non viene dato da Selphie, ma bensì da un normale soldato.
  • Non è possibile entrare all’interno della caffetteria poco prima di arrivare alla spiaggia.
  • Non sono presenti altre squadre di cadetti del Garden sparse per la città.

Degna di nota è la meravigliosa sequenza in computer grafica che testimonia la riuscita della nostra missione. In generale, il livello di dettaglio, specialmente nella modellazione dei volti, è decisamente più basso. La differenza più evidente rispetto a quanto accade nella versione finale, è che non troviamo Quistis a trivellare di piombo il povero X-ATM092, bensì un soldato comune del Garden. Ancora, a parte il sopraccitato cambio di abito per Squall e Zell, è Rinoa a sostituire Selphie durante la fuga. Sembra che la versione definitiva di questo filmato presenti qualche piccolo “leftover” della versione originale. Innanzitutto, l’ombra di Selphie appare identica a quella di Rinoa. Inoltre, nel momento in cui la corsa di Squall è mostrata dal punto di vista dell’X-ATMO92, si possono scorgere sullo sfondo Rinoa e Zell nei loro abiti casual (al posto ovviamente di Selphie e Zell in uniforme SeeD).

Il messaggio “Escape from Dollet – FFVIII Demo Ver. Ending” in quella che sembra una vecchia ripresa su pellicola d’annata chiude questa “Trial Version” e il nostro focus retrospettivo. Vi lasciamo ad alcune immagini comparative, buona visione!