Che lo State of Play di Sony potesse mostrare un trailer di Final Fantasy VII Remake l’avevamo immaginato tutti, ed è diventata una certezza quando la trasmissione si è aperta con lo stesso effetto sonoro che nel gioco originale è associato al salvataggio e al caricamento di una partita. Che un trailer di 1 minuto e 7 secondi potesse contenere così tanti elementi di cui parlare, invece, non se lo immaginava probabilmente nessuno. Abbiamo deciso di analizzare il video per mettere in luce cose che potreste non aver notato e per condividere con voi alcune considerazioni. Iniziamo!

Il trailer comincia con l’iconica scena di apertura di Final Fantasy VII, in cui Aerith appare con gli occhi chiusi davanti a un tubo luminoso in un vicolo di Midgar. Una nuova reinterpretazione della scena, che già era stata ricreata anni fa per la tech demo su PS3. L’aspetto di Aerith nel remake non era mai stato mostrato prima.

Si passa alla prima sequenza giocabile del gioco originale, quella in cui Cloud si trova ad affrontare i primi soldati Shinra dopo essere sceso dal treno, dopodiché si vede il boss Guard Scorpion lanciare dei missili.

Primo sguardo all’interfaccia di gioco. Sulla destra troviamo i nomi dei personaggi e, per ciascuono di essi, una barra di colore verde (HP), una barra divisa in due (di colore azzurro) e, sulla destra, una barra di colore rosa (MP) e una di colore giallo (anche se il colore sarà più evidente all’interno di scene successive). In basso a sinistra troviamo i comandi “Punisher” e “Attack”, associati rispettivamente a “triangolo” e “quadrato”. Con il “cerchio” si apre il “Commands Menu”, dal quale si dovrebbe accedere a comandi come “Magic”, “Summons” e “Items”.

Il trailer ci mostra il nuovo aspetto di personaggi quali Cloud e i membri dell’Avalanche: Barret, Biggs e Jessie (già apparsi nel trailer del 2015). Jessie sembra rivolgersi allo spettatore quando si gira verso la telecamera dicendo: “Divertiti!”.

Nella scena successiva, vediamo nella parte superiore dello schermo il conto alla rovescia prima dell’esplosione della bomba piazzata nel Reattore del Settore 1. La grafica dei numeri si ispira palesemente a quella originale. Tuttavia, mentre in FFVII avevamo solo 10 minuti, sembra che nel remake ne avremo almeno il doppio: una conseguenza del fatto che le aree esplorabili saranno molto più grandi o, forse, del fatto che il combattimento con Guard Scorpion potrebbe essere più lungo o svilupparsi in più fasi durante la fuga dal Reattore.

Un altro sguardo all’HUD. Premendo L1 si accederà a comandi rapidi che sicuramente potranno essere associati a ciò che vogliamo (magie, oggetti…), proprio come in Kingdom Hearts. Sotto alla dicitura “Shortcuts” e sotto ai nomi degli altri due personaggi, possiamo notare una misteriosa barra divisa in due.
Con R2/L2 si passerà da un personaggio all’altro (oltre a Barret, si può leggere il nome di Tifa, nonostante questa non appaia mai nel trailer).

Aerith porta una collana leggermente diversa rispetto a quella che aveva nell’originale: alla base del fiocco, troviamo ora un fiore. L’outfit contiene dei dettagli aggiuntivi: la giacca ha delle tasche con chiusura a zip e presenta delle cinture ai bordi delle maniche (al posto dei bracciali), mentre il vestito è stretto in vita da un sottile nastro. Caratteristiche ereditate in parte dalle sue incarnazioni in Advent Children e in Crisis Core.

Nel 2017 Yoshinori Kitase, produttore del gioco, fece intendere che il Materia system sarebbe stato mantenuto nel passaggio da FFVII originale a FFVII Remake. Non sappiamo come tale sistema sarà implementato nel remake, ma il trailer mostra l’arma di Cloud, la mitica Buster Sword, con due slot contenenti una o due Materia a seconda della scena: all’inizio del trailer sembra che la spada contenga una sola Magic Materia, mentre in alcune scene mostrate successivamente, entrambi gli slot sono occupati. Al momento non possiamo sapere se anche le armi degli altri personaggi avranno lo stesso dettaglio estetico in funzione delle Materia equipaggiate.

A proposito delle armi degli altri personaggi, è interessante notare che la mitragliatrice di Barret diventa rossa per il surriscaldamento dopo aver sferrato diversi colpi.

Sembra che le ambientazioni contengano elementi con i quali è possibile interagire, almeno fino a un certo punto. In una scena con protagonista Barret, vediamo un cono stradale spostarsi per l’impatto di un colpo da parte di Barret. Anche i nemici sembrano danneggiare l’ambiente (come Guard Scoprion all’inizio del video), tuttavia non sappiamo se si tratti di animazioni scriptate o meno.

Gli attacchi dei personaggi, al momento dell’impatto con l’avversario, creano un bagliore dello stesso colore di quello che appariva nel gioco originale: l’attacco di Aerith, ad esempio, fa materializzare una specie di globo bluastro.

È rassicurante rendersi conto che le animazioni delle Limit Break sono fedelissime a quelle del gioco originale. Eccone alcune…

Braver!

Cross-slash!

Big Shot!

Sembra che potremo parare i colpi, sia per ridurre i danni subiti sia per evitare di finire al tappeto (c’è una scena in cui vediamo Barret finire a terra dopo il colpo di un Custom Sweeper).

Nel trailer compaiono vari avversari: Custom Sweeper, Grashtrike, Sahagin, i boss Guard Scorpion e Aps e, ovviamente, i soldati Shinra (compresi, a quanto pare, degli Underwater MP, che nell’originale trovavamo soltanto nell’Underwater Reactor di Junon).

Le scene mostrate nel trailer sono tutte ambientate a Midgar, ossia nelle prime fasi del gioco. Tuttavia, negli ultimi secondi del video, abbiamo una scena con protagonisti Cloud e il grande villain del gioco: Sephiroth, che tuttavia viene mostrato soltanto di spalle. Non è chiaro se si tratti del flashback ambientato a Nibelheim oppure di un’allucinazione di Cloud. Personalmente, speriamo si tratti di una reinterpretazione delle scene in cui Cloud aveva delle mezze crisi e vedevamo dei semplici messaggi di testo comparire sullo schermo. Uno dei punti di forza del gioco era il fatto che l’antagonista principale venisse sì presentato fin da subito (peraltro come dotato di forza sovraumana), ma che ci venisse mostrato fisicamente solo dopo diverse ore di gioco. Se la prima parte di Final Fantasy VII Remake fosse interamente ambientata a Midgar come molti sostengono, allora avrebbe senso aumentare la presenza di Sephiroth nelle prime battute di gioco; secondo noi, tuttavia, dovrebbe apparire soltanto attraverso la mente di Cloud e non dovremmo essere in grado di vederne il volto.

Cosa pensate di queste nostre considerazioni? Come al solito, vi invitiamo a farcelo sapere nei commenti o nella chat Telegram di Omnia Crystallis, dove ovviamente siete i benvenuti anche per parlare di tutto ciò che ha a che fare con il mondo Square Enix!