Finalmente ho trovato un po’ di tempo per scrivere qualcosa riguardo alla giornata che ho passato ieri. Come ben sapete ho vinto un concorso indetto da Gamesource e ho avuto l’occasione di partecipare a un evento organizzato da Halifax e Square Enix che si è tenuto a Milano e durante il quale è stato possibile incontrare Yoshinori Kitase, assistere ad un’anteprima del gioco e provare la demo con mano. Alla fine dell’evento, inoltre, sono stati regalati dei gadget a tutti i partecipanti.
Prima dell’arrivo di Kitase c’è stato un piccolo rinfresco durante il quale sono state consegnate delle art-card a tutti i presenti.

          

Poco dopo le 16:00 è arrivato Kitase, che ci ha parlato del gioco ed è stato disponibile per una sessione di autografi e foto con i fan. Purtroppo, a causa del jet-lag il produttore era molto stanco ed è tornato subito in hotel.

          

Dopo l’incontro con Kitase è stata mostrata a tutti la demo del gioco, ovvero la demo del Tokyo Game Show tradotta e doppiata in inglese. Durante la visione della demo ci sono stati comunicati ulteriori dettagli sul gioco. Dopo averci spiegato tutto ciٍ che poteva servirci per giocare, siamo stati condotti in una stanza con varie postazioni (sia PS3 che Xbox360) dalle quali è stato possibile provare la demo.

          

E passiamo ora alla descrizione della demo stessa!


In questo video è possibile vedere gran parte della demo alla quale ho giocato

Nonostante alcuni “problemi tecnici” (la demo non era molto stabile e per due volte si è bloccata completamente allo stesso punto), ho avuto l’opportunità di giocare a fondo.
La demo ha inizio con un combattimento contro la mano di una sorta di gigante invisibile e ben poco amichevole (la mano di Atlas). Una volta tolti abbastanza HP al nemico, parte una sequenza QTE al termine della quale la mano viene bombardata e smette di darci fastidio. A questo punto ci troviamo in una sorta di piccolo villaggio vicino alle Rovine di Bersah in cui è possibile parlare con vari NPC e con Alyssa Zaidelle, l’assistente di Hope. Sta piovendo e le goccioline bagnano lo schermo: da quello che ci hanno detto, effetti come questo servono a far sى che il giocatore si immerga maggiormente nell’universo del gioco. Parlando con i personaggi non giocabili si possono scoprire dettagli sulla trama o particolari utili a proseguire nella storia. Inoltre, parlando con particolari NPC si potrà decidere di intraprendere o meno delle quest secondarie. Io ho portato a termine solo la prima missione secondaria (che consiste nel recuperare un file richiestoci da una donna), ma in 40 minuti di demo almeno altri due NPC mi hanno chiesto di fare qualcosa per loro.
Un’altra cosa che si puٍ scoprire fin dall’inizio della demo sono i tesori segreti. Mog, il moguri che segue Serah e che all’occorrenza si trasforma nel suo arco, è anche una sorta di cacciatesori, essendo infatti in grado di individuare i tesori nascosti. Premendo il tasto R2 si possono scoprire i tesori nascosti che Mog ha trovato, per poi aprirli premendo X.
Proseguendo e uscendo dalla zona piena di NPC, apro un altro tesoro e proseguo di nuovo per arrivare al primo combattimento della demo. Come spiegato nelle news precedenti, c’è un nuovo sistema per gli incontri casuali basato sul Mog Clock (l’orologio di Mog): prima dell’apparizione dei nemici, appare un indicatore che cambia colore e che puٍ essere verde, giallo o rosso. Se riusciamo ad attaccare il nemico (premendo X) quando l’orologio è di color verde, vorrà dire che all’inizio del combattimento potremo effettuare un attacco preventivo; se invece si attacca con l’orologio giallo, inizieremo una battaglia “normale”; infine, se il tempo finisce e l’orologio diventa rosso, saranno i nemici ad effettuare un attacco preventivo, ma non solo: ci verranno inflitti immediatamente vari status negativi. Per quanto riguarda il battle system, in ogni caso, la novità che spicca maggiormente è l’introduzione dei mostri in battaglia. A seconda dell’Optimum prescelto, cambia il nostro mostro-alleato. Usando sempre lo stesso Optimum, si andrà a riempire un indicatore, una sorta di barra che, una volta riempita, ci permetterà di sferrare un attacco potente premendo Quadrato e i tasti che compariranno all’interno del QTE (Quick Time Event).
Proseguendo ho notato un tesoro impossibile raggiungere. Questo perchè le aree di gioco cambieranno con il susseguirsi degli eventi. Probabilmente proseguendo nel gioco si potrà sbloccare un passaggio che ci permetterà di arrivare al tesoro in questione.
Andando avanti mi sono imbattuto in soldati PSICOM con i quali è stato possibile parlare (uno di essi proponeva anche una quest secondaria). Proseguendo ancora, mi sono trovato di fronte a un bivio: strada più semplice, a sinistra; strada sotterranea, più articolata e con più mostri, a destra. Entrambe le strade portavano allo stesso punto; cambiava solo il numero di mostri e di tesori. Inoltre, è stato possibile incontrare un altro PSICOM che permetteva di attivare una terza quest. Alla fine di una delle due vie si è potuto scegliere se usare un meccanismo per indebolire Atlas e poi affrontarlo o se affrontarlo direttamente. Io ho scelto il primo metodo: prima di arrivare ad attivare il meccanismo ci si ritrova in una di quelle “violazioni” dello spazio-tempo di cui vi abbiamo parlato in una news di qualche giorno fa. Per proseguire bisogna arrivare alla fine di tre scacchiere toccando i cristalli nell’ordine corretto. Cosى facendo si riesce ad attivare finalmente il meccanismo che, secondo Alyssa (che ci dà istruzioni e comunica con noi via radio), sortisce subito l’effetto sperato: pare infatti che Atlas si stia indebolendo gravemente. Dopo aver affrontato Atlas (è necessario mandarlo in Break almeno due volte per ucciderlo), si conclude la demo.

Una volta conclusa la demo (ero uno degli ultimi e stavano già smontando varie postazioni!), mi sono stati chiesti dei pareri riguardo al gioco (i miei sono stati molto positivi) e mi sono stati consegnati dei gadget, ovvero un action figure di Lightning da Final Fantasy XIII e un peluche di un moguri che ovviamente ricorda molto Mog.

     

     

 Devo dire che tutti i vari membri dello staff di Gamesource/Halifax/Square Enix sono stati gentilissimi, trattandoci veramente bene e facendoci passare una bellissima giornata.

Impressioni sulla demo: la demo mi ha entusiasmato molto ed è stata davvero molto divertente. Come ci ha detto Yoshinori Kitase prima di fare autografi e farsi fare foto, gli sviluppatori hanno preso molto in considerazione le critiche mosse a Final Fantasy XIII, e si nota. Il gioco ora è molto meno lineare, ci sono NPC, le battaglie sono più “movimentate” grazie all’inclusione del Mog Clock, dei mostri e di varie sezioni QTE, ci sono varie quest secondarie, nonché minigiochi, come i puzzle a scacchiera, le corse coi chocobo o le slot machine di Serendipity (sebbene queste ultime non fossero presenti all’interno della demo).
Questo Final Fantasy, da quello che ho visto e che so, ha tutte le carte in tavola per essere uno dei migliori Final Fantasy di sempre. C’è da vedere ancora come sarà la trama, ma se le cutscene saranno belle almeno la metà delle sezioni di gameplay questo Final Fantasy dovrebbe essere un acquisto obbligato per qualcunque fan della serie e dei JRPG in generale.

Approfitto di questo resoconto per mostrarvi anche le cover della versione standard e nordamericana del gioco!

     

Final Fantasy XIII-2 uscirà in Giappone il 15 dicembre 2011, in Nord America il 31 gennaio 2012 e in Europa il 3 febbraio 2012, sia su PlayStation 3 che su Xbox 360.