«Il 30° anniversario di Final Fantasy V significa che sono passati trent’anni da quando ho iniziato a lavorare allo sviluppo di videogiochi. Pensare che sia passato così tanto tempo… Faccio fatica a capacitarmene». Inizia così il commento di Tetsuya Nomura pubblicato su Final Fantasy Portal Site in occasione del traguardo raggiunto dal quinto capitolo della serie.

«Facendo appello ai ricordi di quel periodo – continua Nomura –, non mi interessava essere un grande designer di personaggi né un regista. Ero solo un disegnatore di mostri che si preoccupava di come ciò a cui stavo lavorando potesse essere paragonato ai mostri della serie Dragon Quest, che erano molto popolari. Creai cose come il Kyactus e il Tomberry sperando che portassero un po’ di popolarità ai mostri di FF, e tra questi c’era anche Gilgamesh».

«Il processo di sviluppo era completamente diverso all’epoca e la maggior parte dei mostri veniva proposta prima a livello visivo, mentre i loro retroscena venivano gestiti in un secondo momento. Personalmente, il mostro sul quale insistevo di più tra quelli nel mio album di schizzi di FFV era una specie di essere magico a più braccia di nome Gilgamesh, che portava un’arma diversa in ogni mano. Su un’altra pagina del mio album da disegno c’era anche un mostro chiamato “Benkei”, con molte armi sulla schiena. Venne proposto di usare questi due mostri come forme di Gilgamesh prima e dopo la sua trasformazione. Da lì il personaggio venne aggiunto allo scenario e gli furono persino dati dialoghi e scene di battaglia emozionanti. Come nuovo membro del team, ricordo che rimasi molto colpito dal modo in cui i miei colleghi avevano integrato abilmente il mio design nel titolo. In questo modo nacque Gilgamesh, non solo come un ceffo qualsiasi da abbattere, ma come qualcuno dotato di una personalità unica».

«A proposito, a quei tempi si procedeva innanzitutto all’implementazione dei disegni nella programmazione del gioco, quindi fu in seguito che la grafica di Gilgamesh si basò sulle opere di Yoshitaka Amano».

Gilgamesh e Benkei (o Benak), bozzetti di Nomura per FFV
Gilgamesh e Benkei (o Benak), bozzetti di Nomura per Final Fantasy V

«Alcuni anni dopo Gilgamesh apparve di nuovo in Final Fantasy VIII. Da allora è diventato molto popolare perché continua a vagare nello spazio tra le dimensioni. All’inizio era semplicemente uno dei tanti mostri, ma ora ha raggiunto la straordinaria posizione di personaggio pienamente sviluppato. Un giorno spero che venga apprezzato come una sorta di portafortuna e che alla fine riesca a ritrovare la strada per il suo mondo».

Gilgamesh, bozzetto di Nomura per Final Fantasy VIII
Gilgamesh, bozzetto di Nomura per Final Fantasy VIII