Nella notte tra il 5 e il 6 novembre si è tenuta la 67ª Letter from the Producer LIVE, formalmente l’ultima prima dell’uscita dell’espansione Endwalker di Final Fantasy XIV. La stessa avrebbe dovuto fornire principalmente una panoramica su Crafter e Gatherer e presentare una nuova modalità di PvP. Ciononostante, l’attenzione è stata subito attirata dall’emozionante launch trailer che termina, purtroppo, con l’annuncio di una data di uscita differente da quella prevista, ovvero il 7 dicembre anziché il 23 novembre.

Naoki Yoshida, producer e director di FFXIV, si è preso tutte le responsabilità del caso in una lunga comunicazione pubblicata su The Lodestone: il rinvio di due settimane del rilascio della 6.0 è dovuto esclusivamente alle rifiniture e alla ricerca di una qualità impeccabile nel prodotto finale. Potenzialmente Yoshida avrebbe potuto rispettare la scadenza, ma ha preferito dare più importanza alla resa complessiva di Endwalker, visto che dovrà rappresentare la gloriosa chiusura di una saga che dura da undici anni.

«Ci scusiamo per aver posticipato l’uscita all’ultimo minuto in questa occasione. Final Fantasy XIV: Endwalker rappresenta sia l’espansione più recente del gioco che quella che concluderà la saga di Hydaelyn e Zodiark, dopo 11 anni dall’uscita del FFXIV originale. Ovviamente dopo Endwalker proporremo una nuova avventura da seguire su FFXIV, ma con le difficoltà che abbiamo affrontato in passato, dal fallimento del FFXIV originale fino a dove siamo ora, non potevo contenere il mio desiderio di perfezionare Endwalker al meglio delle mie capacità. Per questo motivo, il tempo che abbiamo passato a migliorare la qualità ha superato le nostre aspettative, e alla fine abbiamo usato anche il tempo che avevamo programmato per il debugging. D’altra parte, dato che la stabilità è fondamentale per un gioco online, ho deciso di posticipare l’uscita dell’espansione di due settimane per recuperare questo tempo e poter correggere i problemi che sorgono durante la fase finale dello sviluppo.
Ancora una volta, voglio scusarmi con tutti i Guerrieri della Luce e i loro compagni per l’inconveniente. Continueremo a fare del nostro meglio per offrirvi la miglior avventura possibile su Endwalker ed espandere l’esperienza di gioco tramite gli aggiornamenti che seguiranno, per riconquistare la vostra fiducia passo dopo passo».

Sono slittate tutte le tappe del precedente programma, con un early access che ora inizia il 3 dicembre. La patch 6.01, che introdurrà il raid Pandæmonium, arriverà il 21 dicembre, due settimane dopo, mentre la 6.05 col Savage altre due settimane dopo, il 4 gennaio. Detto questo, diamo un’occhiata alle novità emerse dalla Live Letter.

Dopo una carrellata sulle nuove location che visiteremo in Endwalker, sono state mostrate delle slide dedicate ai protagonisti della storia principale con una breve didascalia. In particolare, l’ultima schermata ci ha introdotto la Lady of the Light, la misteriosa figura di luce apparsa nell’ultimissima parte della patch 5.55 a Mor Dhona; viene specificato che il Warrior of Light ha riconosciuto qualcosa di familiare nella sua voce.
Le missioni di classe in Endwalker funzioneranno come in Shadowbringers, divise per ruoli, stavolta 5. Ci sarà una quest che si sbloccherà nel momento in cui le concluderemo tutte. Inoltre, non avremo più la quest finale per gli specifici job e in effetti queste particolari storyline erano state tutte evidentemente concluse durante la 5.0.
Discorso simile per Crafter e Gatherer che avranno linee di missioni col nome di Studium Deliveries e saranno simili a quelle viste in Shadowbringers al Crystalline Mean. Anche qui avremo una quest conclusiva quando avremo finito tutte queste storyline.
Sono state mostrate alcune intriganti immagini dei nuovi dungeon ma, per quel che riguarda i Trial, Yoshida sembra volerci nascondere ancora qualcosa. Dal sito ufficiale comunque già sappiamo che avremo a che fare con Anima e le 3 Magus. Piccola digressione sul raid da 8 Pandæmonium di cui scopriamo il nome del primo tier, Asphodelos. Vi ricordiamo che il normal sarà disponibile dal 21 dicembre mentre il savage dal 4 gennaio.
Nella 6.05 verrà introdotto anche un nuovo Treasure Dungeon che si chiamerà The Excitatron 6000. Di questo è stata mostrata solo una immagine.
Uno degli argomenti annunciati per questa letter era la nuova modalità di PvP e finalmente abbiamo tutti i dettagli. Si chiamerà Crystal Conflict e arriverà nella patch 6.1, indicativamente a marzo. Come già anticipato nelle scorse conferenze, si parla di una modalità per pochi giocatori, saranno 5 contro 5 e si svolgerà in tre diverse arene, con un contorto corridoio che dalle due basi opposte porta al centro. L’obiettivo iniziale è conquistare l’Aetheryte che si trova in mezzo all’arena per poi proseguire passo passo verso la base avversaria. Vince chi conquista l’ultimo Aetheryte sul lato opposto. In questa modalità alcune action verranno modificate e altre verranno inserite per equilibrare al meglio le squadre.
Verrà modificato anche il sistema delle ricompense del PvP, seguendo una linea staccata rispetto alle Season. I giocatori saranno incentivati a giocare più intensamente in specifici periodi per poter ottenere delle ricompense disponibili solo in quell’intervallo di tempo. Si potranno comunque raccogliere anche token scambiabili con premi a discrezione del giocatore. I player potranno anche personalizzare la propria scheda con elementi sbloccabili in questo modo. Per concludere il discorso, è stato chiarito che The Feast ripartirà con la 6.1, anche se ci sarà una pre-season nel corso della patch precedente.
Passiamo a parlare dei Crafter e dei Gatherer, altro argomento di rilievo della letter. È stato ampiamente ripetuto e chiarito il fatto che i Gatherer non potranno più raccogliere prodotti HQ e quindi la Perception rivestirà altri ruoli; nello specifico permetterà di aumentare la chance di un Gatherer’s Boon, ovvero l’incremento del numero di prodotti raccolti con un solo tentativo, un po’ come già succede con le shard e i cristalli. Logicamente tutte le missioni di job e ruolo che richiedevano materiali HQ verranno modificate e potranno essere portate a termine consegnando solo prodotti NQ. A causa del downscaling numerico di Endwalker, anche i valori del progress dei craft verranno riveduti anche se sostanzialmente non cambierà nulla. Stesso discorso per i punti esperienza e il passaggio di livello; verranno infatti modificati i valori delle ricompense soprattutto delle levequest, anche per quel che riguarda i premi in gil che si adegueranno all’inflazione. Ovviamente verranno inserite nuove Action.
Parlando nello specifico del Fisher, la Perception servirà per trovare i pesci di grossa taglia e influirà sulla raccolta dei collectable. Verrà anche introdotto un minigioco per la pesca con l’arpione, sicuramente più coinvolgente del semplice clic sulla skill di raccolta.
Passiamo alle modifiche al sistema di gioco tornando a parlare dei punti esperienza. Siccome saranno acquisiti in quantità scalate rispetto alle precedenti espansioni e le proporzioni saranno quindi alterate, tutti i giocatori che hanno un personaggio non a livello massimo si troveranno la barra dell’esperienza azzerata, quindi all’inizio del proprio percorso per il livello successivo. Per esempio, se ci troviamo a metà strada tra il livello 15 e 16, quando faremo il login nella 6.0 saremo a livello 15 con zero punti esperienza. Questo vale per ogni classe e job del nostro personaggio, come anche per i retainer e i membri del trust.
I due nuovi tagli di tomestone si chiameranno Aphorism e Astronomy. Questi ultimi, i più pregiati, verranno inseriti nella patch 6.05, quindi un mese dopo il lancio, e saranno come sempre limitati ad un certo quantitativo a settimana. Lo staff ha poi mostrato sui soliti fogli stampati alcuni set acquistabili con questi tomestone. Tra questi, una buona parte riprende il design di personaggi di FFIV.
Verrà introdotto un add-on opzionale a pagamento chiamato Immerse Gamepack “FFXIV Edition” che permette di avere l’audio 3D durante le sessioni di gioco. Non vado nello specifico ma avrà una free trial col lancio di Endwalker: per ulteriori informazioni consultate il link: https://embody.co/pages/ffxiv.
Veniamo ad un argomento caldo, ovvero l’Housing. Come molti sanno verrà inserito un nuovo quartiere residenziale presso Ishgard chiamato Empyreum. Sarà visitabile sin dalla 6.0, ma i lotti saranno in vendita dalla 6.1. Tra le novità sul sistema di acquisto dei terreni c’è un nuovo metodo di assegnazione chiamato Lottery. I giocatori che rispetteranno un certo numero di requisiti, potranno partecipare all’estrazione del terreno scelto; si potrà partecipare a una sola lotteria alla volta e si dovrà pagare in anticipo. Se vinciamo la lotteria, avremo la possibilità di acquistare il terreno in tutta tranquillità. Se perdiamo, verremo completamente rimborsati e potremo partecipare a un altro concorso. Non si può rinunciare una volta iniziata una lotteria, ma se non vorremo più il terreno una volta vinto, potranno rinunciare recuperando metà della spesa. Per concludere l’argomento, Yoshida ci ha mostrato alcune immagini del nuovo quartiere residenziale.

Chiudiamo la carrellata delle novità emerse dalla letter con qualche elemento di contorno: opzioni inedite per le capigliature delle Viera, miglioramento della pagina degli achievement con le nuove sezioni “vicini al completamento” e “consigliati”, scrigni misteriosi acquistabili coi seal delle grand company contenenti minion o mount random e tanto altro ancora.

In coda alla Live Letter lo staff ha annunciato l’uscita del vinile col singolo che fa da main theme a Endwalker, presentato anche in un teaser. L’uscita è fissata al 17 novembre. Il teaser del video musicale del tema di Endwalker è disponibile qui.

Nel corso di dicembre sarà pubblicato un manga digitale con le avventure scolastiche di Alphinaud, Alisaie e altri personaggi del gioco: un isekai e quindi, ovviamente, nulla di canonico, ma non vediamo l’ora di saperne di più.

Con questo può dirsi concluso il recap della 67ª Live Letter. Sicuramente è stata diversa da come ci aspettavamo e di certo ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, ma la sensazione è che in arrivo ci sia qualcosa che ci ripagherà per tutta l’attesa di questi mesi.