In questa pagina trovate la guida di “Anything Gogo’s”, il trentunesimo turno del Masked Carnivale aggiunto nella patch 5.45 di Final Fantasy XIV: Shadowbringers. Questo instanced duty si sblocca solo dopo aver chiuso la quest del Blue Mage di livello 70, “Master of Mimicry”, con la quale si ottiene anche il nuovo equip di livello 400. Con gli Allied Seals si possono poi comprare i gioielli dello stesso livello proprio dai vendor vicino a Martyn a Uld’ah, mentre la cintura possiamo procurarcela a Rhalgr’s Reach coi Poetics. Meldiamo poi a dovere tutto l’equipaggiamento per essere più performanti. Purtroppo l’arma rimane quella precedente, di livello 270; otterremo quella di lv 400 solo dopo aver sconfitto Gogo.

Prima di iniziare tenete conto che esiste un achievement che si può ottenere concludendo il fight entro 6 minuti e 50 ed evitando ogni colpo schivabile; come ricompensa per questo sforzo otterremo la Friar Rush, una differente arma di livello 400 per il Blue Mage.

Detto questo, veniamo alle skill necessarie e consigliate per questo combattimento. Eerie Soundwave, Flying Sardine, Exuviation e Diamondback sono fondamentali, ma anche spell facilmente recuperabili e già nel nostro book dai precedenti aggiornamenti, quindi nulla di nuovo.

È fortemente consigliato l’Healer Mimicry soprattutto per la seconda fase, in cui le cure saranno fondamentali.

Ma prima di preoccuparci della seconda fase vediamo di toglierci dalle scatole la prima.

Gogo inizierà con Mimic che gli metterà un buff di 8 secondi durante i quali non dovremo assolutamente colpirlo o saremo colpiti da un contrattacco letale. Valgono anche gli autoattack, ma se volete ottimizzare il DPS potete esordire con un Dot come Song of Torment per fargli danni anche in questo intervallo.

La seconda mossa è una AoE a cono inevitabile e senza barra di cast.

Mimicked Sap è una serie di tre grandi aree a cerchio che seguiranno il personaggio. La prima ha un lungo cast, ma le altre saranno rapide, quindi vi consigliamo di continuare a correre per evitarle facilmente.

Mimicked Imp Song è un colpo che ci trasformerebbe in una bestiolina verde priva di skill. Grazie al cielo è una spell stunnabile dal nostro Flying Sardine. Se non lo facciamo sarà molto probabilmente un wipe.

Arriverà un cono di fuoco inevitabile e poi una nuova skill, Mimicked Doom Impending. In questo caso al termine del cast non potremo curarci e avremo un debuff Doom che ci ucciderà dopo pochi secondi se i nostri punti non saranno al massimo. Basterà curarsi prima e non avremo problemi.

Dopo un secondo Mimic, il boss casterà Mimicked Bunshin che creerà un add non targettabile. Poco dopo Gogo inizierà con una serie di tre AoE a linea e in contempranea l’add ne eseguirà altrettante a cono, ma con una sottile linea safe al centro. A prescindere dal posizionamento di entrambi, evitare queste aree è sempre abbastanza semplice.

Mimicked Raw Instinct è una skill che aumenta il danno delle prossime spell di Gogo. Per evitare problemi usiamo il nostro Eerie Soundwave per annullarne l’effetto e proseguire il fight normalmente.

Dopo questa mossa il boss ripeterà tutto tranne il Bunshin diverse volte fino a che non lo avremo sconfitto, sancendo la fine della prima fase.

Nella seconda Gogo cambierà totalmente il suo pattern di attacchi, costringendoci ad essere molto mobili per buona parte della rotation.

Si inizia con Gogo Fire III che praticamente non causerà danni ma imporrà un debuff Pyretic che invece ce ne farà nel caso in cui ci muovessimo o attaccassimo. Quindi, dovremo interrompere qualsiasi tipo di azione ma non solo. Durante il cast dovremo anche allontanarci perché la mossa immediatamente successiva sarà Gogo Blizzard III che sarà una AoE di media grandezza sotto il boss, e quando arriverà dovremo già essere in posizione safe perché avremo ancora il debuff Pyretic e a quel punto non potremo muoverci.

Gogo Thunder III è una semplice AoE rotonda persistente puntata su di noi; meglio sistemarla sul bordo, ma nulla di preoccupante. Passarci sopra ci imporrà un DoT.

Arriveranno poi in successione due colpi molto simili: Gogo Flare e Gogo Holy. Entrambi ci toglieranno circa metà vita ma avremo tempo di curarci tra uno e l’altro. In questo caso ci accorgeremo che dovremo fare attenzione alla nostra riserva di MP per essere sempre pronti a ricaricarci, quindi usiamo sempre il Lucid Dreaming appena diventa disponibile.

La meccanica successiva è Gogo Meteor, che include diverse spell in rapida successione: prima di tutto ci saranno delle piccole AoE a terra che appariranno a serie di due o tre per volta. Poi sul bordo est arriverà una meteora che farà danni di prossimità, quindi dovremo andare sul lato opposto, stando attenti anche a due grandi aree rotonde che saranno proprio in quella zona. Individuiamo un punto safe e aspettiamo il danno della meteora. A questo punto ne cadrà un’altra a ovest, quindi dovremo andare dal lato est dove staranno arrivando altre due AoE grandi: aspettiamo la loro risoluzione e ci piazziamo sul bordo est. Qui possiamo già attivare il Diamondback per assorbire al meglio il danno e soprattutto resistere ad una meteora più potente che cadrà al centro, uccidendoci automaticamente.

La meccanica sarebbe finita, ma arriva subito la mossa successiva, ovvero Charybdis: si tratta di due aree rotonde ai lati dell’arena che si trasformeranno in due tornado persistenti. Basta restare a distanza di sicurezza perché ad intervalli regolari genereranno una AoE puntata su di loro ma più larga.

Immediatamente dopo arriva Icestorm, in contemporanea con altri due tornado. Icestorm è una spell inevitabile che impone due debuff, per la precisione un Heavy e un DoT: dovremo usare Exuviation per esunare entrambi i debuff per essere prima possibile liberi di muoverci e con gli HP alti.

Il boss a questo punto casterà una serie di tre Gogo Thunder III. Avremo poco spazio per piazzare queste tre enormi aree rotonde persistenti, ma è fondamentale che alla fine noi ci troviamo in zona safe lontani dal boss. Infatti, Gogo riproporrà la combo fuoco-gelo vista all’inizio della fase, che va risolta come prima.

Con questa mossa termina la rotation che riprende dal Gogo Meteor ripetendosi ad oltranza fino a che non avremo eliminato il boss.

Con la chiusura del turno 31 del Masked Carnivale avremo accesso all’ultima quest della storyline del Blue Mage nella patch 5.45. Riceveremo i complimenti per il nostro risultato da tutti i nostri amici, compresi Martyn e Royce e, a sorpresa, anche dallo stesso Gogo.  L’odioso Kageyama non avrà per noi buone parole, ma Royce avrà una bella sorpresa per lui: sarà riuscita infatti a raccogliere abbastanza prove per accusarlo di contrabbando. Kageyama è intoccabile a Kugane, ma a Uld’ah non ha potere, pertanto verrà portato via dalle Brass Blades. Questo arresto permetterà a Nutiba di non avere più debiti e di tornare libero, e così anche la sua fidanzata che addirittura lo raggiungerà a Uld’ah.

Si prospetta anche una chiusura del Fighting Festival, ma Gogo chiede di trovare una diversa soluzione: l’idea di Royce di prendere due piccioni con una fava è di annettere l’arena di Kugane come distaccamento a Othard del Masked Carnivale e raddoppiare così le entrate. Gogo e Nutiba la gestirebbero con le direttive di Royce e la gilda di Martyn avrebbe una nuova piazza dove cercare allievi. Tutti sono soddisfatti delle decisioni prese e non si può dire che le cose non siano andate ancora una volta per il meglio.

Al termine della quest otteniamo la Predatrice, l’arma di livello 400, con cui rendere più performante il nostro equip. Per quel che riguarda le quest del Blue Mage nella patch 5.45, è tutto. Probabilmente vedremo qualcosa di nuovo per questo job speciale direttamente in Endwalker…