In questa pagina trovate la guida a The Seat of Sacrifice (Extreme), il trial inserito nella patch 5.3 di Final Fantasy XIV: Shadowbringers. Questo Duty si sblocca a The Crystarium dopo averlo superato a difficoltà normale. L’Item level minimo per accedere al duty è 480, ottenibile con i pezzi acquistabili con i Tomestone, gli equip craftati, eventualmente meldati, e gli equip di Eden’s Verse (Savage).

Questo fight ci vedrà affrontare il Guerriero della Luce originale, ovvero una copia del rappresentante del primo Final Fantasy nella serie Dissidia.

Iniziamo posizionando le lettere nei quattro angoli e assegnandole a quattro DPS. Assegniamo anche i punti cardinali agli altri giocatori, il main tank a nord, l’off tank a sud e gli healer ad est e a ovest. Il party decide anche un senso di rotazione, orario o antiorario per alcune meccaniche successive. Nel nostro caso scegliamo l’antiorario. Inoltre, ci si accorderà per la divisione del full party in due light party che verranno assegnati a due waymark, uno a sinistra e uno a destra del centro, magari assecondando le posizioni già decise in precedenza.

La prima mossa è Terror Unleashed, che è una AoE raidwide inevitabile che porta tutti i giocatori ad 1 punto vita e impone lo status True Walking Dead. Ovviamente gli healer dovranno fullarli per evitarne la morte.

To the Limit fa riempire le tre barre limit del boss. Questa quantità determinerà la successiva limit break che, la prima volta, sarà sempre da 3 barre

Solemn Confiteor fa apparire delle AoE sotto ogni giocatore che dovranno stare stackati per baitare le aree tutte nello stesso punto ed evitarle meglio.

Absolute Stone III mette a tutti i giocatori degli Eartshhaker che devono essere spreaddati a raggiera utilizzando le posizioni precedentemente assegnate.

Arriva la prima Limit Break, quella da caster, che mirerà con delle enormi AoE invisibili i due tank e i due healer, oppure i quattro DPS. A prescindere, i DPS andranno nelle loro posizioni, mentre gli altri giocatori scaleranno in senso antiorario: avremo così a coppie tutti i player sugli angoli. In questo modo ognuno prenderà solo un danno.

Imbued Saber infonderà la spada del boss con uno di quattro possibili elementi che, la prima volta, sarà sempre Stone. Il boss rifarà la stessa mossa che infonderà o Fire o Blizzard.

Il tutto si risolverà nella mossa successiva, ovvero Imbued Coruscance che ha due conformazioni: se la spada del Guerriero della Luce ha degli anelli intorno, allora sarà una AoE a ciambella, altrimenti sarà un’area sotto il boss. Quando questa si risolverà, si dovranno prendere in considerazioni gli elementi. Con lo Stone ci si deve spreaddare a raggiera, e questa, la prima volta, è una meccanica fissa. Poi, in base all’elemento successivo, ci si deve muovere se era stato gelo (va bene anche saltare) o si rimane fermi se era stato fuoco. Nel caso del fuoco i giocatori devono rimanere immobili fino a che non sparisce il debuff relativo, quindi qualche istante.

Nuovamente To the Limit riempie la barra del boss, stavolta di due tacche, ma non la svuota subito, perché la mossa successiva è Sword of Light. Una spada di luce disegnerà a terra delle linee e chiuderà il perimetro di alcune parti di arena: i giocatori dovranno rimanere nelle zone non chiuse ma dovranno anche rimanere compatti per risolvere uno share.

Arriva l’attesa Limit Break, stavolta sarà quella dei ranged. Ci saranno due share lineari non visibili che dovranno essere gestiti dai due light party precedentemente decisi. Nessun giocatore può sostenere entrambi i colpi a causa di un debuff.

Il boss torna al centro e casta ancora To the Limit per caricare una barra.

La prossima mossa è di nuovo Imbued Saber che sarà sempre Holy in questa fase del fight. Immediatamente dopo c’è l’Imbued Saber con l’elemento tra guoco e gelo che non abbiamo visto prima. Infine arriva l’Imbued Coruscance che non abbiamo visto prima. Holy richiede uno share, quindi nello sfortunato caso in cui il boss faccia un’area sotto di sé, il gruppo si sposta compatto verso una direzione predefinita e shara l’Holy, muovendosi in caso di Blizzard o stando fermo in caso di Fire.

Arriva la Limit Break (stavolta è quella melee) che richiederà lo spread secondo le posizioni predefinite.

The Bitter End è un tank buster che richiede uno swap perché mette una vulnerability.

Il boss casta Summon Wyrm che evoca un Bahamut, il quale farà un dash che interesserà metà arena.
Contemporaneamente arriva anche un Absolute Flash, che crea le aree sotto ogni giocatore e in più un player avrà un Gaze. La strategia consiste nello spostarsi tutti nella metà safe mentre il giocatore con il gaze dovrà muoversi alle spalle del party.

La mossa successiva è Elddragon Dive che semplicemente è una AoE raidwide inevitabile.

Inizia la fase Add dopo il cast di Specter of Light. I primi add, Warrior e Dark Knight, vanno presi in consegna dai due tank e dai rispettivi light party. Faranno dei lievi tank buster e le loro skill, Berserk e Deep Darkside, devono essere interrotte per evitare la morte del tank. Sempre nella stessa fase appaiono anche il Bard, il White Mage e il Black Mage e poco dopo il Summoner. Ognuno farà uno specifico attacco: il bardo metterà quattro Flare sui quattro DPS che quindi andranno nei loro angoli. Arriverà poi uno share sugli healer imposto dal White Mage che va risolto insieme al tank del proprio light party. Appariranno quindi le meteore del Black Mage sui waymark centrali e contemporaneamente spawneranno quattro Bahamut con un tether su un giocatore. La strategia ottimale consiste nel far prendere i fili ai caster e agli healer e lasciare i melee al centro a gestire le meteore. I Bahamut devono essere rivolti verso l’esterno dell’arena perché faranno poco dopo un’area invisibile a cono. Gli Add vanno eliminati prima del riempimento della barra in sovraimpressione e più tempo si impiega più il danno della Ultimate del boss sarà elevato. Inoltre, saranno necessarie anche una limit break da tank e tutte le protezioni possibili per poter sopravvivere.

A questo punto il fight continuerà con l’alternarsi casuale di quattro macro fasi che prevedono ognuna una evocazione di Specter of Light. Queste fasi avranno dei pattern di skill che abbiamo già visto ma mischiate per rendere le cose più difficili rispetto alla prima fase. Attenzione, tra la prima macro fase e le successive ci sarà una serie di tre colpi che andiamo ad analizzare ora.

Quintuplecast: il boss casterà tutti gli effetti elementali in ordine casuale: sono 5, ovvero Fire, Blizzard, Stone, Holy e Flash. Durante il cast della mossa mostrerà i marker nell’ordine in cui gli effetti si risolveranno al termine del riempimento della barra, quindi si dovrà memorizzare prima tutto per poi agire di conseguenza dopo.

Sword of Light: più veloce rispetto a prima, ma non ci sarà share.

Elddragon Dive: AoE raidwide inevitabile

Inoltre, tra una fase e l’altra il boss esegue sempre un tank buster.

Andiamo a vedere le quattro macro fasi, il cui ordine vi ricordiamo sarà random.

Dark Knight – Bard

La fase inizia con To the Limit. Dovremo ricordare la quantità di barre che il boss riempirà perché risolverà questa mossa alla fine della macro fase.

Ci sarà un Solemn Confiteor, quindi si dovranno stackare le aree per evitarle meglio; ma contemporaneamente il Dark Knight apparirà per castare subito Brimstone Earth, che metterà sui DPS delle altre aree. Questi dovranno appena avranno baitato le aree del Solemn Confiteor, andare verso il proprio angolo a depositare queste altre quattro. Apparirà il Bard che casterà Deluge of Death, che metterà tre Flare su un tank, un healer e un DPS che ovviamente si disporranno in tre punti cardinali. Ci sarà un Absolute Holy da sharare al centro. Solo ora arriva la risoluzione della limit break a seconda della quantità di barre che si sono riempite.

Summoner – Warrior

Il boss salta verso nord ed esegue un Imbued Saber che sarà sempre tra fuoco e gelo. Lo Specter of Light farà apparire il Summoner. A sua volta questi evocherà quattro Bahamut legati a quattro giocatori. All’apparire del Warrior, si accavalleranno due meccaniche, ovvero i Flare Breath e i Perfect Decimate, che sono tutte aree a cono direzionate sui player. Quattro giocatori avranno i tether e saranno sempre o i 4 DPS o i tank e gli healer. Di conseguenza, i marker del Warrior saranno sugli altri quattro player. Di norma tutti ci si muove verso gli angoli: chi ha il filo rimane in posizione per baitare i Flare Breath dei Bahamuth, mentre chi ha il Perfect Decimate si muove sul punto cardianale in senso antiorario. In tutto questo il boss eseguirà anche un Solemn Confiteor, ma i giocatori dovrebbero essere in movimento quindi lo eviteranno facilmente. Tutte le serie di Aree si risolveranno contemporaneamente. La meccanica si ripete identica ma scambiando i ruoli dei giocatori. Si va al centro per baitare le aree del nuovo Solemn Confiteor e poi ci si muove come prima. Attenzione a non scambiarsi inavvertitamente il tether; nel caso ricordatevi che un giocatore non può sostenere due tether di fila a causa di una vulnerabilità.

La macro fase prosegue con una sequenza che comprende tre meccaniche: metà arena sarà attraversata da un Bahamut, inoltre il boss casterà la sua Imbued Coruscance che potrebbe colpire o ad area a cerchio o a ciambella a seconda dell’animazione della spada; infine i giocatori dovranno muoversi o rimanere fermi durante la risoluzione del colpo a seconda dell’elemento infuso nella spada all’inizio della fase. Per chiudere il tutto arriva un Elddragon Dive.

Ninja

Il boss infonde la spada con un elemento che sarà sempre Stone o Holy, quindi evoca il Ninja che casta subito Suiton: San. Questa mossa crea una colonna di acqua su un lato da cui arriverà successivamente una spinta. La meccanica si risolve stando innanzitutto al centro per baitare il solito Solemn Confiteor, poi ci si sposta verso il proprio angolo. Quindi si utilizza la propria skill che inibisce le spinte mentre il Ninja sistemerà sui DPS degli Share. A questo punto la spinta non dovrebbe spostarci e a coppie si possono risolvere gli share. Non ci rimane che gestire l’Imbued Coruscance ricordandoci l’elemento e poi fullarci per resistere all’Elddragon Dive.

Black Mage – White Mage

Questa macro fase prevede un To the Limit, quindi dovremo memorizzare il numero di barre che vengono riempite che si risolveranno più avanti. Il boss evocherà il Black Mage e il White Mage che faranno cadere una serie di otto meteore che vanno gestite a coppie dai giocatori. Per convenzione, a causa di una vulnerability che impone il colpo, la prima meteora la prenderanno i tank, la seconda gli healer, poi una coppia di DPS e infine gli altri DPS. Per le meteore dalla quinta all’ottava si ripete l’ordine. Sbagliare una meteora infliggerà al party del danno magico e un debuff damage down. Al termine di questa serie il boss casterà Coruscant Saber e richiamerà Bahamut che colpirà metà arena. Infine arriverà la limit break annunciata all’inizio.

Terminate le quattro fasi il boss arriva all’Enrage: richiama a sé tutti i Warrior of Light e inizia a castare Ultimate Crossover per causare il wipe del party.

Seat of Sacrifice (Extreme) droppa armi di livello 495 e in modo casuale la carta, l’oggetto da craft, la musica grezza e la mount. Tutti i giocatori ricevono inoltre un token; scambiandone 10 a Eulmore si può acquistare un’arma in caso di mancato drop.