Oggi alle ore 13:00 italiane si è tenuta la Letter from the Producer LIVE numero 58, ovvero la prima delle due previste per presentare la patch 5.3 di Final Fantasy XIV: Shadowbringers. Nella prima mezz’ora di diretta Naoki Yoshida, director e producer di FFXIV, ha illustrato come l’emergenza sanitaria mondiale ha influenzato negativamente i ritmi lavorativi del team di sviluppo, costretto a ritardare le sue scadenze e a rimandare l’uscita della prossima patch, probabilmente di un mese se non di più.

Il keynote è poi iniziato partendo proprio dall’artwork – realizzato da Yusuke Mogi – e dal nome del prossimo aggiornamento: la patch 5.3 si chiamerà “Reflections in Crystal”, titolo decisamente evocativo per le tematiche che andremo ad affrontare nella storyline principale di Shadowbringers che, come sapevamo, si concluderà proprio con questo update. Dalla 5.4 in poi si inizierà infatti già con tematiche concernenti la 6.0 in uscita la prossima estate.

Reflections in Crystal

Inoltre, per affrontare le nuove quest della linea narrativa della 5.3, dovremo aver completato tutte le missioni dello scenario “The Crystal Tower” e aver acquisito il Chocobo della Grand Company come mount (quest che dal prossimo aggiornamento saranno inserite direttamente nella trama principale, quindi non potranno più essere “missate”).

Sarà inserito un unico nuovo dungeon, The Heroes’ Gauntlet, che sarà legato alla storia e affrontabile col sistema Trust. L’unica immagine presentata ci mostra una ambientazione a metà strada tra Lakeland e Il Mheg.

Nella 5.3 arriverà la nuova Beast Tribe, i Dwarf, che sarà incentrata sull’evoluzione dei Crafter.

La linea narrativa di The Sorrow of Werlyt, che ci aveva portato ad affrontare Ruby Weapon, continuerà anche nella prossima patch ma non con un secondo trial. Avremo invece un instanced duty contro una Weapon al momento ancora ignota e di cui abbiamo visto solo un’immagine.

Il trial di questa patch invece arriverà nell’ambito della storyline e per ora non abbiamo nessuna informazione al riguardo. Ovviamente sarà proposto anche in modalità Extreme.
Il prossimo Alliance Raid, seguito della apprezzatissimo YoRHa: Dark Apocalypse, in collaborazione con Yoko Taro, si chiamerà The Puppets’ Bunker, con evidente riferimento proprio al bunker delle YoRHa. Sempre riguardo a questa serie di contenuti, uscirà nei prossimi giorni un altro documentario, un episodio bonus, dedicato proprio all’intervento di Yoko Taro nella realizzazione del primo raid da 24 giocatori in Shadowbringers.

La saga della nuova relic appena inserita nella patch 5.25 proseguirà anche nel prossimo macro aggiornamento, probabilmente in un update successivo al lancio, e consisterà in un primo step di upgrade della speciale arma dedicata ai vari job. In questo caso potremo decidere di affrontare una instance su larga scale che includerà fino a 100 giocatori, dalle modalità e regole ancora da scoprire, oppure di affidarci ad un altro metodo di cui si parlerà più approfonditamente nella prossima Letter. In entrambi i casi le informazioni a nostra disposizione sono davvero poche, ma riguardo all’instance, Yoshida ha detto che si tratterà di qualcosa di simile ma assolutamente non uguale ad Eureka (contenuto di Stormblood).

Parlando della Ishgard Restoration, si arriverà alla terza fase e in questo ambito ci saranno altre aggiunte, tra cui un nuovo step per i Skysteel Tools, le relic dei Crafter e dei Gatherer. Ci sarà un nuovo ranking che premierà i giocatori più meritevoli con titoli e achievement.

Le quest della storyline principale dalla 2.0 alla 2.5 saranno alleggerite per rendere l’esperienza di gioco meno noiosa possibile e il passaggio a Heavensward più rapido per i nuovi giocatori. Saranno quindi eliminate circa il 13% delle quest e le rimanenti potranno avere delle modifiche che le renderanno più veloci. Questo revamp sarà in parallelo con l’arrivo nel New Game Plus anche di tutte queste missioni, finora non presenti. Inoltre, è arrivata la notizia che tanti attendevano: dalla patch 5.3 si potrà volare anche nelle regioni di A Realm Reborn, finora visitabili solo con mezzi “terreni”: gli interventi sui modelli ambientali erano iniziati tempo fa e alcuni giocatori avevano notato delle modifiche, indovinandone il motivo.

Sono stati presentati i trial a livello di difficoltà Unreal. Si tratta di vecchi fight di espansioni passate ma portati ad una difficoltà comparabile con quelli di livello 80. Saranno prove settimanali che una volta portate a termine ci daranno la possibilità di partecipare ad un mini-gioco, Faux Hollows, le cui ricompense e il funzionamento sono ancora un mistero. In ogni patch verrà inserito un duty Unreal – forse due in futuro – e il primo sarà Shiva di ARR.

Tra le altre aggiunte segnaliamo una non meglio identificata serie di cambiamenti ai job sia in PvE che in PvP. Ci sarà anche un upgrade per Crafter e Gatherer, con una nuova serie di Custom Deliveries. E non dimentichiamo la cosa più importante di tutte: nuovi ombrelli.

Alla fine del keynote, Yoshida ha annunciato il termine dei periodi di sconto sul prezzo del gioco base e su quelli delle espansioni nelle varie zone del mondo (in Europa lo sconto del 50% terminerà il 29 aprile) e poi si è dedicato con fortune alterne alla chiusura dei tre raid della Crystal Tower con il minimum item level.

Non abbiamo date precise né per l’uscita della prossima patch né per la prossima e ultima Live Letter dedicata a questo aggiornamento. Possiamo soltanto azzardare che il ritardo di un mese possa far scalare la 5.3 a metà luglio.