Recentemente, Famitsu ha pubblicato online la versione completa della sua intervista a Tetsuya Nomura su Kingdom Hearts III. Dopo avervi riportato alcune delle informazioni in esse contenuta attraverso la nostra pagina Facebook, abbiamo deciso di riassumere tutti i dettagli inediti in questo articolo.

Nomura ha dichiarato che nel mondo di Arendelle (da Frozen) ci sarà un mini-gioco nel quale cavalcheremo lo scudo di Pippo per scendere lungo una montagna innevata come se fossimo su una slitta, il tutto mentre affronteremo dei nemici. Nomura ha paragonato il mini-gioco a quello dello snowboard presente in Final Fantasy VII: sarà infatti possibile ripeterlo altre volte dopo aver completato la storia del mondo, per cercare di migliorare il punteggio ottenuto.

Come già riportato precedentemente, nel mondo dei Caraibi Sora, Paperino, Pippo e perfino Luxord godranno di un modello realistico. Nomura ha detto che i modelli di Jack e degli altri personaggi di Pirati dei Caraibi devono ancora essere rifiniti. Il director ha svelato inoltre di aver provato ad inserire in questo mondo lo stesso modello di Luxord che viene utilizzato per un altro mondo; questo tuttavia “appariva davvero fuori luogo”.

Sempre a proposito dei Caraibi, Nomura ne ha parlato come di un mondo in cui “è possibile fare qualsiasi cosa”: tuffarsi in acqua, affrontare combattimenti aerei, navigare con una nave, avventurarsi in un’isola inesplorata e altro ancora. In più, tutto è collegato senza soluzione di continuità.

Confermando le supposizioni ironiche dei fan, Nomura ha ammesso di essersi davvero basato su delle chiavi di casa per il design del Keyblade brandito da Riku in Kingdom Hearts III. “Il suo Keyblade si è rotto per un determinato motivo – ha spiegato il director – e quello nuovo è un dono del Maestro Yen Sid“. Anche gli outfit di Riku, Sora, Kairi e Topolino sono un regalo di Yen Sid, motivo per cui tutti e quattro hanno qualcosa in comune, ossia la trama tartan. Ad aver realizzato tutti i vestiti sono state le tre fate della Bella Addormentata.

Sempre parlando di costumi, quello di Sora ha molti meno fronzoli rispetto a prima. In precedenza, aveva una catena, tasche molto larghe e cinture. Questa volta, dal momento che sarà coinvolto in azioni ancor più dinamiche, Nomura voleva che l’aspetto del protagonista trasmettesse una sensazione di maggiore agilità.

Parlando dell’aspetto di Sora e compagni nel mondo di Mostropoli (da Monsters & Co.), Nomura ha detto di essersi basato sulle intenzioni dei designer della Pixar, ma anche di aver fatto dei cambiamenti dell’ultimo minuto, come allargare la parte bianca dell’occhio di Paperino e cambiare il colore e le dimensioni degli occhi di Pippo. “Abbiamo seguito questa direzione anche nel lavoro fatto in origine con la Città di Halloween. Inizialmente per Sora abbiamo realizzato un design basato su un drago; poi, abbiamo modificato alcune parti del modello come il colore del corpo e i bordi attorno agli occhi, dandogli una bocca simile a quella di un gatto e quindi avvicinandoci al look di Halloween Town”.

Nomura si è confrontato molto con la Pixar anche durante il processo di creazione dei modelli del mondo di Toy Story. “In queste circostanze abbiamo anche avuto il tempo di disegnare i personaggi in stile pixel art. È stato come se quei disegni diventassero tridimensionali. A quel punto abbiamo reso i modelli realistici, fino ad arrivare ai personaggi giocattolo che ora conoscete”.

“Mentre il Vanitas apparso in KH3D era un’illusione – ha detto Nomura – questa volta è reale e comparirà nel gioco. Vanitas e gli altri membri [dell’Organizzazione XIII] sono stati resuscitati in modo insolito. Alcuni dei membri sono tornati alla loro forma normale solo per tornare ad essere dei Nessuno, mentre altri sono resuscitati attraverso altri mezzi. Per esempio, Lea e Ienzo, che stanno collaborando con Sora, sono stati resuscitati come umani“.

Lea

Come già sapevamo, Lea e Kairi si stanno allenando insieme per essere in grado di utilizzare il Keyblade. Sono “in un mondo dove non è possibile andare – ha chiarito Nomura – ma posso dire che si trovano in una nuova location. In accordo con il modo in cui si sviluppa la sceneggiatura, volevo mostrare i loro progressi un passo alla volta. In precedenza, al concerto di Kingdom Hearts, è stato fatto sentire un discorso di Kairi riguardo al fatto di allenarsi insieme a Lea. Quel discorso sarà utilizzato anche in una scena del gioco”.

Nel trailer del gioco abbiamo visto il nuovo Riku e un Riku del passato seduti l’uno accanto all’altro. Nomura non ha voluto dire se il Riku del passato è Repliku (la Copia di Riku). “Forse è un’illusione”, ha detto ridendo.

Riku

Come già sapevamo, la decisione di trasferire lo sviluppo di KHIII al motore grafico Unreal Engine 4 è stata presa dall’alto dopo circa un anno dall’inizio dei lavori. Nomura è tornato sull’argomento dichiarando che “anche se i tempi di sviluppo si sono allungati a causa di ciò, penso che sia stato un bene passare ad Unreal Engine 4″.

Parlando infine di eventuali contenuti scaricabili, Nomura ha detto che il team di sviluppo di KHIII ha intenzione di rendere disponibili degli aggiornamenti tramite DLC, spiegando che di conseguenza non avrà senso realizzare una versione Final Mix del gioco, come accadeva invece in passato. “Non abbiamo ancora pensato ai dettagli – ha aggiunto Nomura – ma non si tratterà di cose come Keyblade DLC, bensì di elementi che ampliano i modi in cui si gioca. Il contenuto sarà pubblicato in pacchetti anziché attraverso un Season Pass. Ciononostante, al momento ci stiamo concentrando sul completare il gioco principale”.

 

Kingdom Hearts III sarà pubblicato in Europa il 29 gennaio 2019, su PlayStation 4 e Xbox One.