In occasione del PAX East di quest’anno, Square Enix ha invitato alcuni membri dello staff di NieR: Automata per una tavola rotonda; tra questi il director Yoko Taro, il produttore Yosuke Saito e il compositore Keiichi Okabe, il tutto in occasione del primo anniversario del gioco.
Durante l’evento gli sviluppatori hanno parlato della colonna sonora, degli snack che mangia Yoko Taro sotto al suo “casco” misterioso e varie altre cose. L’informazione più rilevante però proviene da un intervento del produttore Saito: “Credo che potremmo essere in grado di aprire un’altra porta nell’universo di NieR; non so quanto ci potrebbe volere, ma vorrei che aspettaste quel momento con trepidazione”.
L’universo di NieR comprende il gioco NIER uscito nel 2010 e tutta la serie Drakengard, quindi è difficile stabilire come potrebbe essere questo nuovo titolo.
Durante la tavola rotonda, Yoko Taro ha dichiarato che gli piacerebbe realizzare uno shooter a scorrimento verticale, e che non ha interesse a realizzare un sequel di Automata, a meno che non possa trasformare i personaggi in “mosche che combattono”.
Più tardi, ha condiviso il suo apprezzamento per i fan del gioco: “Credo che l’intera serie di NieR sia molto stramba e di nicchia. Il gioco è nostro finché non lo facciamo uscire. Da quel momento in poi vive ed è supportato e nutrito dal supporto dei fan. Dato che il gioco è un titolo strambo e di nicchia, penso che piaccia solo a persone strambe, ma devo dire che sono molto riconoscente del fatto che ci siano così tanti strambi nel mondo lì fuori”.
Per vedere l’intera tavola rotonda, dalla durata di circa un’ora, cliccate qui.
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