Giusto ieri riportavamo la notizia per cui Nojima, sceneggiatore di Final Fantasy X e Final Fantasy X-2, avrebbe piacere a scrivere la storia di un secondo sequel del decimo episodio della saga, ed oggi sono emerse informazioni che rafforzano ancora di più l’ipotesi di un futuro Final Fantasy X-3.
Su YouTube ha fatto la sua apparizione l’intero audio drama di 30 minuti che narra una storia successiva agli eventi di Final Fantasy X-2: nel video appaiono i bozzetti di due personaggi inediti che intervengono nello sceneggiato, nonché nuove illustrazioni di Tidus e Yuna. I due protagonisti di FFX e FFX-2, come potete vedere di seguito, hanno un aspetto diverso da quello al quale eravamo abituati, presentando le seguenti modifiche: bandana nei capelli per Tidus (come usava portarla suo padre Jecht) e capelli lunghi per Yuna.

I fan giapponesi che hanno ascoltato lo sceneggiato audio e acquistato il romanzo intitolato Final Fantasy X-2.5 (scritto sempre da Kazushige Nojima) svelano inoltre dettagli che spianerebbero la strada ad un terzo episodio della serie. Si scopre che Tidus e Yuna hanno chiuso la loro relazione e che quest’ultima si è messa in viaggio per sconfiggere nuovamente Sin, in qualche modo riapparso su Spira (si dice soltanto che è stato “riattivato” da qualcosa o qualcuno)…
Kurgum e Chuami, i due personaggi inediti, sono stati mandati da Baralai a Besaid per cercare Yuna e l’audio drama è narrato dal loro punto di vista. All’inizio Chuami chiede a Yuna se Tidus sia ancora il suo ragazzo, e lei risponde di sì. In un secondo momento, tuttavia, i due protagonisti origliano una conversazione tra Tidus e Yuna e quest’ultima si dice gelosa di Marphie, una nuova amica di Tidus. Subito dopo (non si sa se per scherzo oppure no), Yuna dice che la cosa non le importa e che a lei già piace qualcun altro. Tidus, dopo aver chiesto direttamente a Yuna “Chi?” e aver ottenuto come risposta “Qualcuno che non conosci”, cerca di scoprire attraverso Lulu chi sia questo terzo incomodo, ma la maga nera appare delusa e accusa Tidus di non conoscere così bene Yuna. Kurgum, uno dei personaggi inediti (insieme a Chuami) sembra essere innamorato di Yuna, ma non è dato sapere se sia lui il nuovo love interest di Yuna; appare comunque improbabile dal momento che il personaggio in questione ha la voce di un ragazzino. Chuami dice di essere la figlia di Auron, ma Lulu nutre qualche dubbio al riguardo e nota che la ragazza non assomiglia al presunto padre. Chuami chiede a Lulu se allora sua madre sia una bugiarda; la maga nera risponde che non si spingerebbe a tanto, ma aggiunge che se Auron fosse suo padre, egli gliel’avrebbe certamente fatto sapere, perché “Auron era fatto così”. Tidus è una star del Blitzball; quando Chuami a Bevelle lo saluta stringendogli la mano, nota che il ragazzo sembra “ferito” e privo di energie, nonostante cerchi di nasconderlo. A quanto pare, la Yuna di FFX-2 sembra essere scomparsa, poiché la ragazza parla come se fosse la Yuna di FFX. Né Rikku né Paine vengono menzionate. L’audio drama termina con le famose battute di Yuna su Sin (“Sconfiggerò Sin. Devo sconfiggerlo”) e con le urla della folla.

O Final Fantasy X-3 è davvero in cantiere, o Square Enix si diverte un mondo a stuzzicare i suoi fan. Dà infatti da pensare il fatto che sia stato scomodato niente meno che Tetsuya Nomura per la realizzazione di bozzetti che sarebbero serviti a poco o nulla.

Ecco la traduzione italiana completa dell’audio drama:

Due anni. Sono passati due anni da quando Spira ha raggiunto il Bonacciale Eterno. A me è stata data una nuova vita. Per un anno, ho potuto camminare al fianco di Yuna. È stato stupendo… davvero.

Kurgum ed io stavamo percorrendo la via dello Stadio di Bevelle, un tempo conosciuta come Mika Road. Dello stadio, che in teoria avrebbe dovuto essere già stato costruito, al momento vi è solo l’ossatura portante. Il torneo si svolgerà veramente qui? In caso contrario, come farà il Concilio ad assumersene la responsabilità? Be’, non me ne importa un granché. La cosa non influenza in alcun modo la mia vita. L’unica cosa che mi preoccupa è la folla dinnanzi a me e la “stella” che brilla al centro di essa.

Kurgum: Ehi, Chuami, non da quella parte! Dobbiamo sbrigarci.

Chuami: Ti stavo aspettando, quindi potremmo essere comunque in ritardo.
Non importa, guarda. Quello non è Tidus?

Kurgum: Eh…? Wow, è proprio lui!

Chuami: Andiamo a dare un’occhiata più da vicino.

Kurgum: D’accordo…

Chuami: Che c’è, sei agitato?

Kurgum: Ahahah…

Il motivo per cui Kurgum era tanto nervoso non era il fatto che Tidus fosse una stella del blitzball, bensì il fatto che fosse stato uno dei leggendari guardiani. Al fianco dell’invocatrice Yuna, aveva salvato Spira dalla distruzione nel vero senso della parola. Per inciso, anch’io ero un po’ agitata. Il motivo era che… lui conosceva mio padre.

Tidus: Ehi, grazie. Fate il tifo per me, d’accordo? Yeahhh! Grazie, grazie!

Chuami: Tidus, facciamo il tifo per te!

Tidus: Già, già…

“Già, già”… Non erano solo le sue parole ad essere vuote. Quando gli strinsi la mano, la sua stretta mi sembrò debole e senza vita.

Tidus: D’accordo, be’, io devo andare. Ci vedremo tutti allo stadio!

Kurgum: È proprio una star.

Chuami: Non lo metto in dubbio, ma…

Kurgum: Che c’è?

Chuami: Penso sia ferito. O forse malato o qualcosa del genere. Ehi Kurgum, qual è la squadra favorita per la vittoria finale?

Kurgum: Probabilmente i Besaid Aurochs.

Chuami: E dopo di loro?

Kurgum: Gli Albhed Psyches, forse.

Chuami: Okay, troviamo un sala scommesse. Potremmo guadagnare una fortuna.

Kurgum: Chuami, è davvero… sai…

Permettetemi di fare le dovute presentazioni. Questo è il mio amico di infanzia Kurgum. Se il mondo andasse per il verso giusto, sarebbe un invocatore; ma, per come stanno le cose, al momento lavora come “trapassatore” autorizzato dal Concilio per accompagnare le anime nell’Oltremondo.
Io mi chiamo Chuami e sono l’assistente di Kurgum… anche se in realtà è lui a servire me. Non fraintendetemi, non si tratta di amore e non sarà mai questo il caso. Il futuro può essere incerto, ma sono sicura di questo. Questa non è una specie di premessa ironica. Ripeto, non è una premessa a nulla.

Kurgum: Forza, andiamo…

Chuami: Va bene, va bene…

Ci era stato assegnato il compito di raggiungere l’Isola di Besaid per conto del Cancelliere Baralai del Concilio di Spira. Si trattava di una piccola commissione, in realtà.

Kurgum: Quella è l’Isola di Besaid?

Chuami: No, sciocco. Quella è Kilika.

Capitano: Ci stiamo avvicinando a Besaid. Preparatevi per l’atterraggio!

Chuami: Ti sei messo a ridere???

Kurgum: Certo che n… Chuami, non riesco a respir… ferma!

Capitano: Preparatevi all’atterraggio, sulleuce [in Albhed: mocciosi].

Il nostro obiettivo è quello di incontrare l’unica e sola invocatrice Yuna. Al momento fa da consigliera agli Yevoniti. Yevoniti… conoscete la loro storia. Retrogradi, fossili anacronistici. Sono i cani da guardia delle vecchie maniere e della cosiddetta moralità. La recente sommossa causata dalla linea dura degli Yevoniti è stata sedata, ma mi nausea l’idea che organizzazioni come questa continuino ad esistere su Spira. Non mi piacciono proprio i seguaci di Yevon, ma mentirei se dicessi che non mi interessava conoscere l’eroina che aveva sconfitto Sin tre anni prima e liberato Spira dalla sua maledizione millenaria. Anche lei doveva aver conosciuto mio padre.

Lulu: Dunque, quali affari sta portando avanti il Concilio qui?

Kurgum: Le mie scuse, Sindaco Lulu, ma mi è stato ordinato di parlare a Lady Yuna in persona.

Wakka: Ah, davvero? Allora immagino che dovremo permettervi di incontrarla… ma anche no. Un sacco di persone vengono qui dicendo la stessa cosa, sapete?

Lulu: Siamo qui per evitare a Yuna grattacapi inutili. Ora dichiarate le vostre intenzioni.

Kurgum: Ma…

Wakka: Be’, immagino che abbia anche tu un lavoro da fare. Facciamo così, ti porterò da Yuna, ma assisterò all’incontro. Condivideremo tutti il dolore, ok?

Pensai: “Qual è il dolore per te?”. Ma non dissi nulla. Quel sindaco dal seno prosperoso e quel rozzo custode erano stati anch’essi tra i leggendari guardiani. Anche loro conoscevano mio padre, perciò non sarebbe stato saggio iniziare subito con il piede sbagliato.

Wakka: Questo posto veniva chiamato il Chiostro delle Prove. Ora che non vi sono intercessori, è un semplice corridoio. Gli invocatori raggiungevano la stanza più in profondità per incontrare l’intercessore. Yuna si trova lì.

Chuami: Cosa sta facendo Lady Yuna laggiù? Voglio dire, se non c’è più un intercessore…?

Wakka: Anche senza intercessore, si può sempre pregare. È ciò che sta facendo Yuna in questo momento.

Kurgum: E per cosa prega?

Wakka: La pace su Spira.

Chuami: Ah, giusto…

Wakka: Chiedo scusa?

Chuami: Oh, niente. Ehm, comunque, signor Wakka… ho le idee un po’ confuse riguardo agli Yevoniti. Il loro obiettivo non è forse quello di ripristinare il potere dei templi di Yevon?

Wakka: Cosa, iniziamo da lì? Va bene, immagino sia piuttosto importante, quindi vi spiegherٍò. Gli Yevoniti non stanno cercando di controllare il mondo attraverso i loro insegnamenti come facevano i vecchi templi. Tutto ciò che stanno cercando di fare è vivere la loro vita secondo tali insegnamenti. Tutto qui. È solo un modo di vivere.

Chuami: Non riesco a cogliere bene la differenza.

Wakka: I templi erano depositari di diverse grosse bugie. Il fatto che Sin fosse la manifestazione dei peccati umani, il tabù dell’uso delle macchine… questo genere di cose. Ma tutto il resto era sostanzialmente giusto. Gratitudine per i doni della natura, il rispetto del prossimo…

Chuami: …Ma mi sembrano cose dettate semplicemente dal buon senso. Penso che non sia necessario diventare uno Yevonita e pregare.

Wakka: Per questo ho detto che si tratta di un modo di vivere, ma non dell’unico modo. Quanti anni hai?

Chuami: Diciassette.

Wakka: Allora presto imparerai. Più invecchi, più è difficile cambiare il modo in cui vivi. Perfino in questa nuova era, ci sono persone che si sentono perdute. Gli Yevoniti rappresentano un punto di riferimento per persone cosى.

Kurgum: Quindi si tratta di una cosa diversa da… per esempio, Neo Yevon?

Wakka: Quelle persone usavano il nome di Yevon solo per guadagnarsi la fiducia della gente. In realtà avevano delle idee progressiste.

Chuami: Quindi gli Yevoniti hanno un modo di pensare retrogrado?

Wakka: Non intendevo dire questo… Ad ogni modo, Neo Yevon non c’è più e ora al suo posto c’è un concilio. Che senso ha discuterne ora?

Chuami: In sintesi, gli Yevoniti sono un ritrovo per gente debole?

Kurgum: Chuami!

Wakka: Che bisogno c’è di dirlo ad alta voce? Tutti lo sanno. Loro stessi ne sono consapevoli.

Chuami: Se lo sapessero davvero, non dovrebbero semplicemente rifugiarsi in un buco. Dovrebbero uscire allo scoperto e provare a vivere. Pensano di mantenere la pace attraverso la preghiera? Alquanto fantasioso…

Wakka: Chuami, giusto? Sii più gentile. Sii più grande. Il tuo modo di pensare non farà che ferire quelle persone.

Non mi piacque il modo in cui disse “quelle persone”. Come se non ne facesse parte.

Wakka: D’accordo, aspettate qui, vi porto Yuna. Parlate esclusivamente dei vostri affari. Se la infastidite come avete fatto con me, vi sbatto fuori.

“Infastidite”. Forse lo stavo infastidendo. Ero proprio irritata. “Pregare per la pace?”. Troppo tardi per farlo. Mia madre era stata uccisa da cacciatori di Yevoniti. Era stata trafitta da un’asta ed era morta mentre il sangue le scorreva dal petto. Non era una Yevonita; solo una simpatizzante. Se non fosse stato per loro…

Kurgum: Chuami, so come ti senti, ma ti prego… abbiamo un lavoro da portare a termine.

Chuami: Lo so.

Kurgum: Ti chiedo solo per favore… oh, c’è Lady Yuna.

Yuna: Salve, e benvenuti a Besaid, patria degli Yevoniti. Sono la sacerdotessa Yuna.

Kurgum: Saluti, mia signora. Sono Kurgum, un trapassatore autorizzato. È da molto tempo che attendo di conoscerla… e ho qualcosa per lei da parte del Cancelliere Baralai, e…

Yuna: Capisco. Allora per favore, posate il pacchetto e avviatevi.

Chuami: Aspetti un attimo, l’ha sentito? Ha detto che è da tanto tempo che aspetta di conoscerla! Da quando ha aperto gli occhi, ha aspettato questo giorno per…

Kurgum: No, è tutto a posto. Dev’essere molto impegnata.

Chuami: Kurgum, non intervenire.

Kurgum: Ma Lady Yuna ha detto di essere occupata…

Chuami: Occupata? A fare cosa? A mangiare e dormire? Troppo occupata per parlare per pochi istanti con ospiti che sono giunti fin qui da Bevelle?

Yuna: Le mie scuse. Ho dovuto interrompere la mia preghiera, quindi sono un po’ nervosa.

Chuami: Penso che Spira sia abbastanza tranquilla anche senza le sue preghiere. Certo, ogni tanto ci sono problemi, ma il Concilio si prende cura della maggior parte di essi.

Yuna: Suppongo di sى.

Chuami: Eh???

Wakka: Ehi, non c’è bisogno di parlare in quel modo. Avete detto di aver portato qualcosa. Be’, vediamo.

Kurgum: Sى, ehm… ecco qui.

Kurgum diede a Yuna la sfera che gli era stata consegnata dal Cancelliere Baralai. La sfera mostrava un’immagine del Fluniluvio. Nelle sue correnti vi erano due enormi ma adorabili shoopuf che attraversavano l’acqua amoreggiando e attorcigliando le loro lunghe proboscidi tra loro.

Wakka: Due shoopuf?

Kurgum: Il secondo è apparso una mattina.

Wakka: E da dove è sbucato? Lo shoopuf del Fluniluvio dovrebbe essere l’ultimo.

Kurgum: Trent’anni fa vi era una coppia di shoopuf, ma la femmina venne attaccata e uccisa da Sin. Alcuni anziani sostengono che si tratti di quello shoopuf.

Yuna: Il Richiamo…

Wakka: Sì, deve trattarsi di quello…

Yuna: Ma questa volta non c’entrano gli Yevoniti. Abbiamo proibito il Richiamo al di fuori dell’Oltremondo.

Kurgum: Non so per quale motivo, ma il Cancelliere Baralai ha insistito affinché Lady Yuna vedesse ciٍ per poi venire a Bevelle e discuterne.

Yuna: Kurgum, sei un trapassatore, giusto?

Kurgum: Sì.

Yuna: Allora puoi farlo anche tu. Questo shoopuf non è che un’illusione. Se lo trapassi, cesserà di esserlo.

Kurgum: Non si tratta dell’unico problema.

Chuami: Il Fluvilunio sta di nuovo straripando. L’area circostante il Fluvilunio brulica sempre di energia spirituale, ma la situazione attuale è… anormale. Dobbiamo scoprire perché oltre a scoprire chi ha riportato indietro lo shoopuf. Sono sicura che il Concilio pensi siano stati gli Yevoniti, di conseguenza è meglio che Lady Yuna li incontri personalmente. La sua voce conta molto.

Wakka: Baralai… vuole solo che Yuna lo tiri fuori dai guai. Tranquillizzate voi stessi il Concilio, no?

Yuna: Wakka…

Walla: Yuna dovrebbe starsene lontana dalla politica. Ecco perché non dovrebbe…

Chuami: Non dovrebbe…?

Yuna: Mi dispiace tanto, non posso andare. Ma ciٍò significa che voi due finirete nei pasticci, giusto? Facciamo così: creerò una sfera-messaggio per il Concilio, e voi potrete portarla…

Chuami: Ho visto Tidus a Bevelle. È il tuo ragazzo, giusto?

Yuna: Sì… stava bene?

Chuami: Sembrava ferito, ma voleva nascondere la cosa.

Yuna: Davvero? Wakka, ne sapevi qualcosa?

Wakka: No.

Chuami: Probabilmente non vuole che nessuno si preoccupi.

Kurgum: Chuami…

Yuna: Capisco… già, d’accordo…

Wakka: Yuna, andiamo a parlarne con Lu.

Yuna: Va bene.

Dopo aver lasciato il tempio, ci lasciarono da soli per un po’. Non so di cosa stessero discutendo, ma era evidente che Yuna fosse stata scossa più dalla condizione del suo fidanzato che dagli attuali problemi di Spira.

Chuami: Ehi, Kurgum.

Kurgum: Uhm?

Chuami: Sono un po’ infastidita.

Kurgum: Ma sembra che siamo in grado di adempiere al nostro compito. Inoltre, possiamo parlare un altro po’ con Lady Yuna. Ho sempre voluto sentire un suo parere riguardo a come dovrebbero vivere gli invocatori in un mondo senza intercessori. E tu… tu puoi fare domande riguardo al Maestro Auron…

Chuami: Shh! Se scoprono che sono suo figlia, inizieranno tutti a fare inchini! Questa informazione è la nostra arma del giudizio!

Lulu: La figlia di Auron?!

Chuami: Sindaco?!

Lulu: È la verità?

Chuami: … Sì, lo è. Si è messa… si è messa a ridere???

Lulu: Hai mai vissuto insieme a lui?

Chuami: No, ma ho sentito i racconti di mia madre.

Lulu: Almeno l’hai mai conosciuto?

Chuami: Ero troppo piccola per ricordare.

Lulu: Mmm…

Chuami: Non può provare il contrario.

Lulu: Non gli assomigli affatto.

Chuami: Ho preso da mia madre.

Lulu: Ho conosciuto persone che gli somigliavano di più.

Chuami: Eh?

Lulu: Auron, Braska, Jecht… Ho conosciuto tanti truffatori che sostenevano di essere i loro figli e reclamavano le loro cose.

Chuami: E lei pensa che io sia una di loro. Sta dicendo che mia madre è una bugiarda?

Lulu: Non mi spingo a tal punto… ma se Auron ha avuto davvero dei figli, non è possibile che tu non ti ricordi di lui e che ce l’abbia nascosto. Auron non è quel tipo di uomo.

Un grande seno e una grande presunzione. Solo perché conosce Auron, pensa di poter dire qualunque cosa. Ho ricevuto la conferma che il sindaco mi è ostile, ma mi sta bene. Mi occuperò di lei alla fine. Comunque, noi – voglio dire, Yuna, Kurgum, il custode Wakka ed io – decidemmo di fare tappa al Fluniluvio prima di raggiungere Bevelle. L’aeronave aveva problemi meccanici e non era in grado di volare, di conseguenza fu un viaggio difficoltoso. Inoltre, le sponde del Fluniluvio erano gremite di persone che volevano vedere il nuovo shoopuf.

Wakka: Eh già, ci sono davvero due shoopuf! Ma wow, ci sono un sacco di spettatori, vero?

Yuna: Non esattamente, Wakka.

Wakka: Eh? Cos’altro sono se non spettatori?

Yuna: Metà della gente qui non è che un’illusione. L’energia del Fluniluvio sta rispondendo alla volontà dei vivi. È come se fossimo nell’Oltremondo.

Kurgum: …Sì.

Chuami: Cosa?! Lo percepisci anche tu, Kurgum?

Kurgum: Sì. Ad esempio, quella famiglia laggiù. Il padre e la figlia sono vivi, ma la madre… È così triste…

Chuami: Non ho mai partecipato ad un pellegrinaggio nell’Oltremondo, ma è sempre così… vivido?

Yuna: Non proprio… È vero, sembra esserlo quasi fin troppo…

Padre: Forza, Maelu. Dobbiamo tornare a casa prima del calare della notte.

Maelu: D’accordo. Mmm, mamma? Vieni con noi, vero?

Padre: Non può farlo, tesoro.

Maelu: Ma perché??? Lei è qui! È venuta per vederci!

Padre: Coraggio, Maelu. Possiamo venire a trovarla un’altra volta.

Maelu: No! Voglio che venga a casa!

Chuami: Ugh… Bel lavoro, “papi”. Ovvio che lei dica una cosa del genere! È già abbastanza difficile dover dire addio una volta ad un genitore morto, ma due volte?? È una crudeltà.

Maelu: Ehi, mamma? Vieni con noi, vero? Vieni a casa…?

Madre: Sì, Maelu. Andiamo a casa.

Maelu: Davvero?!

Padre: Non può essere…

Kurgum: Lady Yuna, puٍ essere…?

Yuna: Incredibile…

Chuami: Kurgum, spiega!

Kurgum: Un’illusione richiamata non parla mai. Per la precisione, solo il “richiamatore” può sentirla.

Chuami: Quindi che significa? Se non si tratta di un’illusione, la consideriamo “reale”, giusto?

Yuna: Dovreste riferire immediatamente questa cosa al Concilio.

Chuami: Concordo. Andiamo… Ehi! Kurgum! Che stai facendo?! Stai ballando?!

Kurgum: Le anime devono essere trapassate. Dev’essere mantenuto l’ordine.

Yuna: Non ora, Kurgum. Causerà solo tristezza.

Kurgum: Ma è una cosa troppo innaturale… è sbagliata! Il Concilio doveva esserne a conoscenza e ha voluto che lo vedesse, dico bene? Quindi, può fare qualcosa al riguardo?

Yuna: Anche se così fosse, non è questo il momento. Nessuno ha il diritto di violare questa riunione. Né io, né il Concilio.

Chuami: Lascia perdere ciٍ che è giusto! Guarda! Guarda quanto sono felici. Se voi due iniziaste a trapassare chiunque si trova qui, ci sarebbe una rivolta! Non voglio essere un danno collaterale.

Wakka: Be’, un trapasso qua e là non risolverebbe la situazione, giusto? Torniamo più tardi.

Kurgum: Ma…

Yuna: Kurgum, per favore…

Quindi tornammo a Bevelle.

Kurgum: Chuami, la tua scarpa…

Chuami: Umpf!

Chuami: Cosa stiamo aspettando?

Kurgum: E soprattutto…

Chuami: “E soprattutto”? C’è qualcosa di più importante della mia domanda? Penso di no.

Kurgum: Quando ho interrotto il rito del trapasso, Lady Yuna è apparsa sollevata, giusto?

Chuami: Immagino di sى.

Kurgum: Pensavo che Lady Yuna… fosse una persona assolutamente retta.

Chuami: Nutri un’adorazione eccessiva verso gli eroi. Ti aspetti troppo.

Kurgum: Forse… hai ragione.

Col senno di poi, avremmo potuto prevederlo. Cià che avevamo visto quel giorno al Fluniluvio, non era stato un semplice presagio. Era stato un chiaro segnale del ritorno. Il ritorno di ciò che ora è davanti ai miei occhi: Sin.

Kurgum: Sin…? Dev’essere un errore, vero Chuami? È solo un qualche gigantesco mostro…

Yuna: No… quello è Sin. Lo stesso Sin che non dovrebbe più esistere.

Kurgum: Sta dicendo che qualcuno… l’ha richiamato affinché tornasse?

Yuna: Sì, con tutte le sue forze. Qualcuno ha desiderato fortemente che Sin tornasse.

Chuami: Ma cosa… cosa facciamo?

Yuna: Solo un invocatore e l’Eone Supremo possono sconfiggere Sin.

Kurgum: Ma Lady Yuna, senza intercessori…

Wakka: Yuna, torniamo a Besaid. Metteranno tutto questo sulle tue spalle. Alla gente non importa che non vi siano più intercessori. Nella loro testa, Sin è affare degli invocatori. È così e basta. Kurgum, vieni anche tu?

Kurgum: Io… mi atterrò alla decisione di Lady Yuna. Lady Yuna!

Yuna: Io… devo vedere Tidus.

Che problemi ha questa donna?! Seriamente!

Kurgum: Chuami…

Chuami: Ora cosa stiamo aspettando?!

Kurgum: Chuami!
Chuami, quella stanza è…

Chuami: Shhh!

Kurgum: Chuami, non è educato origliare.

Chuami: Non dirmi che non sei curioso di sapere di cosa stanno parlando l’invocatrice e la superstar.

Tidus: Che significa?

Yuna: Tu hai quella ragazza, quindi…

Tidus: Te l’ho detto, Marphie è solo un’amica.

Yuna: Davvero…?

Tidus: Dai, Yuna, se ci pensi solo per un minuto…

Yuna: Non riesco a pensare.

Tidus: Non sei in te!

Yuna: Già… ho qualcosa che non va. Non pensavo che questo avrebbe… Mi dispiace.

Tidus: Fintanto che ne sei consapevole.

Yuna: No, non intendo dire questo. Mi dispiace, ma… non mi interessi più.

Tidus: Cosa?

Yuna: Penso… di essere innamorata di qualcun altro.

Tidus: Ah… chi?

Yuna: Qualcuno che non conosci.

Tidus: Fammelo conoscere, allora.

Yuna: Mi spiace…

Chuami: Kurgum, tutto ciٍ è assurdo. As-sur-do.

Chuami: Il mondo sta per finire e lei è impegnata in un battibecco! …Ah, e per quale motivo al mondo stai piangendo, Kurgum?

Kurgum: Mi dispiace, Chuami. Sono innamorato di Lady Yuna. Ecco perché… non posso stare con te. Mi dispiace.

Chuami: Cosa stai dicendo? Da quando il nostro è un rapporto di quel tipo??? Che sta succedendo qui?!

Kurgum: Se le cose non stanno così allora è tutto a posto. Sì, diciamoci addio qui. Io e te dobbiamo intraprendere strade diverse.

Chuami: Kurgum?

Kurgum: Non puoi capire, Chuami. Solo gli invocatori possono.

Chuami: Aah, eccola qui! L’affermazione apocalittica!

Kurgum: Mi dispiace.

Chuami: Come ti pare!

Quindi abbandonai gli invocatori e tornai a Besaid. Ero alquanto stanca e non riuscivo a pensare in modo lucido… ma probabilmente ero tornata lì per trascinare le persone che avevano già sconfitto Sin una volta. Per quanto Kurgum fosse determinato, si trattava di una missione troppo difficile per lui.

Tidus: … E questo è quanto.

Lulu: Quindi sei venuto a rifugiarti qui? Che barzelletta.

Tidus: Allora, chi pensi che sia questo ragazzo di cui è innamorata Yuna?

Lulu: Scoprilo da solo.

Tidus: Ma lei ha detto che si tratta di qualcuno che non conosco.
Che c’è?

Lulu: Cercala. Trovala. Abbracciala.

Tidus: Ma è…

Lulu: Sei davvero patetico. Pensavo conoscessi Yuna molto meglio di cosى.

Tidus: Lo pensavo anch’io.

Lulu: “Pensavi”…

Chuami: Mi duole interrompervi, ma Sin??? Quei due sapevano che non vi è alcuna speranza, ma…

Lulu: Chi ha detto che non vi è alcuna speranza?

Chuami: Prego?

Lulu: Intendo dire, Sin è tornato, giusto? Non c’è nulla che impedisca a qualsiasi altra cosa di tornare.

Chuami: Significa che…

Non ero certa di capire, perciò guardai Tidus. Con le sopracciglia aggrottate, guardava il sindaco con aria concentrata, finché all’improvviso non spalancò gli occhi.

Lulu: Dobbiamo andare.

Tidus: Già.

Ero più che mai confusa, ma non riuscii a fare domande. Tutto ciò che dissi fu…

Chuami: Mi chiedo dove siano ora.

Tidus: Dovunque siano, dobbiamo raggiungerli.

Chuami: Nonostante ti abbia scaricato?

Tidus: Ho fatto una promessa: che saremmo sempre stati insieme.

“Davvero? Ora le frasi sdolcinate?”, pensai.
Ma non appena vidi la sofferenza sul suo viso, non riuscii a dire nulla.

Yuna: Sconfiggerò Sin…
Devo sconfiggere Sin.