Finalmente, la scorsa notte i fan di Final Fantasy XIV hanno potuto seguire in diretta la 56^ Letter from the Producer LIVE, un lungo evento cui hanno partecipato anche personaggi importanti, tra cui il Presidente Yosuke Matsuda.

Innanzitutto, il team ha festeggiato il raggiungimento del prestigioso traguardo di 18 milioni di giocatori attivi, merito anche del grandioso lavoro svolto con Shadowbringers.

Durante la Letter si è parlato per lo più della prossima Patch in uscita, la 5.2. Prima, però, Yoshida si è soffermato brevemente sulla 5.18, prevista per il 24 dicembre con una serie di piccole e prevedibili modifiche: la rimozione del numero massimo di pezzi di equipaggiamento ottenibili con Eden’s Gate Normal e la possibilità di acquistare il Deepfshadow Solvent scambiando le monete del Raid da 24. Inoltre, con la 5.18 inizierà la nuova stagione di The Feast.

Archiviato il discorso 5.1, Yoshida è passato a parlare della prossima Patch, partendo dal nome e dal periodo di uscita: Echoes of a Falling Star in arrivo a metà febbraio.

Per quanto riguarda i contenuti di questo grande aggiornamento, potremo contare ovviamente su nuove main story quests, che andranno a sviluppare ulteriormente la trama principale, e delle quali è stato mostrato un screen raffigurante un giovane Ardbert.

Anamnesis Anyder sarà l’unico Dungeon che verrà inserito, una rottura con la tradizione che vorrebbe invece la presenza di due dungeon nelle patch di numero pari. Lo stesso Yoshida ha confermato questo nuovo trend. Quanto al nuovo Dungeon, è stato svelato che il nome è stato scelto solo recentemente e fino a poco tempo fa era noto come Ascian’s Official Residence, titolo interessante in termini di Lore. Anamnesis Anyder supporterà il sistema Trust.

Verrà inserita una nuova Beast Tribe, i Qitari, le cui missioni saranno incentrate sul Gathering. Gli screen mostrano una razza che può essere corrispettiva ai Qiqirn di Eorzea. Altro non ci è dato di sapere.

Successivamente, è stata presentata una importante missione secondaria: The Sorrow of Welyt, di cui abbiamo un paio di screen. Nelle immagini, si vede Gaius con un gruppo di personaggi che vagamente ricordano i cadetti di Type-0 e Ruby Weapon, confermato come nuovo avversario nel Trial della 5.2. Probabilmente questa serie di quest racconterà le gesta di Estinien e Van Baelsar alle prese con l’esercito Garleano. Inoltre Yoshida ha confermato la presenza di un secondo Trial in questa Patch, sul quale ha preferito non rivelare nulla.

Quindi, è stato il turno del nuovo RaidEden’s Verse, che andrà a proseguire la storyline di quello uscito durante la patch 5.0 di Shadowbringers. Di nuovo il Warrior of Light dovrà attingere ai suoi ricordi per sconfiggere nuovi nemici. L’arena mostrata (insieme alle beffarde parole di Yoshida) sembrano confermare la presenza di Ramuh tra gli avversari. Inoltre, sembra proprio che la trama farà un grosso balzo in avanti.

Nella Patch 5.2 troveremo anche una serie di quest che ci permetteranno di potenziare il nostro equip. C’è ancora un alone di mistero sulle modalità, Yoshida non ha voluto sbilanciarsi e si è limitato a dire che il tutto girerà intorno a Bozja Citadel, dimora degli Hrothgar. Ovviamente questa serie di quest interesserà anche Patch future.

Non mancheranno le consuete modifiche ai Job, per aggiornarli in base ai feedback dei giocatori, tra cui un sicuro Buff del Red Mage. Anche le action del PVP saranno modificate ma ne sapremo di più nelle prossime letter.

Inoltre, verranno apportate delle migliorie anche alla Ishgardian Restoration, contenuto che ci ha tenuti impegnati per qualche giorno durante la 5.11. I server si sono dati battaglia per arrivare primi al termine della ricostruzione della prima parte di The Firmament e la sfida si riproporrà con la 5.2.

Yoshida ha spiegato le intenzioni del team riguardo questo contenuto e ha specificato che finora abbiamo solo avuto un assaggio della ricostruzione di Ishgard: nel corso delle prossime patch, arriveranno novità che divertiranno i novizi e anche gli esperti, con sezioni che si potrebbero descrivere come un vero e proprio end game per i crafter e per i gatherer.

Inoltre, è stata annunciata una modifica del Diadem, vecchio contenuto di Heavensward – oserei dire – “poco amato”. Il Diadem diventerà una instance pensata esclusivamente per i Gatherer da livello 10 in su, si potrà raggiungere da the Firmament senza bisogno di alcun Tank of Ceruleum e vi si potranno trovare materiali utili proprio per la Restoration. Terminata la instance riceveremo Skybuilders’ Scrip come ricompensa. Sarà un ottimo modo per fare EXP e non ci saranno più nemici a farci paura (come se non bastasse l’invisibilità permanente appena inserita). Sempre parlando di Diadem, i Gatherer caricheranno un particolare gauge che darà loro accesso a una abilità da usare sui nemici per ottenere particolari materiali. Nella slide si vede un golem tramutato in un mucchio di rocce pronte per essere usate per costruire un muro.

I crafter riceveranno anche delle expert recipe, ricette per la creazione di nuovi collectable con cui ottenere nuove interessantissime ricompense. Creare questi oggetti conferirà status particolari che influenzeranno la qualità del prodotto finale, diversa dai “Poor”, “Good” ed “Excellent” già visti in precedenza. Ne sapremo di più in futuro.

Verranno aggiunti anche dei gratta-e-vinci in game, chiamati Kupo of Fortune, che ci permetteranno di ottenere altre ricompense.

Sempre nell’ambito della ricostruzione di Ishigard, verrà inserito un sistema di Ranking. Ai giocatori verranno assegnati rank diversi per ogni singola classe, a seconda del loro impegno. La classifica sarà stilata sulla base dei risultati conseguiti durante i 10 giorni successivi l’update e sarà pubblicata su Lodestone. Questa specie di evento avrà quindi una breve durata e sarà paragonabile ad una sfida end-game

È quindi stato il turno del Revamp dei Crafter: verranno apportate alcune modifiche alle action per bilanciare l’intero sistema, sconvolto dalla rivoluzione della 5.1. Sarà possibile: conoscere in anticipo gli effetti di un’azione mentre si crea un oggetto, testare le rotation ed eseguire la desynthesis su gruppi di oggetti evitando di doverlo fare per ognuno singolarmente. Dopo soltanto 2 espansioni, sarà finalmente rimosso l’obbligo di essere in party per i craft di free company.

Anche i Fisher saranno soggetti a modifiche: alcune action non avranno più limiti di livello, le animazioni saranno più facili da riconoscere e verrà introdotta un’esca omnifunzionale.

Verranno aggiunti gli Skysteel Tools, che sembrano in tutto e per tutto delle relic per Crafter e Gatherer. Trattasi di tools primari che verranno potenziati di patch in patch tramite la creazione o la raccolta di determinati oggetti. La quest da cui partire si troverà in The Firmament.

Il Sistema delle Materia verrà aggiornato: ottenere Materia non comporterà la distruzione dell’equip utilizzato per crearla. Semplicemente, una volta creata una nuova materia, lo spiritbond del pezzo di equipaggiamento passerà da 100%  a 0, pronto per essere inalzato ancora una volta e fornirci altre pietre preziose. Inoltre qualsiasi crafter potrà aggiungere Materia su un equip a prescindere dalla classe.

Yoshida ha anche presentato un nuovo contenuto pensato per i Fisher, ovvero l’Ocean Fishing, o Pesca Oceanica. I giocatori potranno salire su una nave in determinati momenti e accedere a questa area speciale. In base al pesce pescato, si riceveranno svariate ricompense e scrip. Soddisfacendo alcune condizioni, tutto l’equipaggio otterrà risultati migliori.

Infine, sono stati annunciati: un nuovo taglio di Tomestone, nuovi capitoli per il New Game +, un innalzamento del rank delle free company, nuovi pattern per il Leaf of Faith, l’inserimento delle Fellowship nell’APP e… l’arrivo degli ombrelli…

Per ora, l’elenco delle novità che arriveranno insieme alla Patch 5.2 si ferma qui. La lista, che sembra già lunga così, potrebbe diventare ancora più corposa. Per averne la certezza, non resta che aspettare la prossima Letter, prevista per gennaio.