Benvenuti nella guida di The Minstrel’s Ballad: Hades’s Elegy, il trial inserito nella patch 5.1 di Final Fantasy XIV: Shadowbringers. Questo Duty si sblocca a The Crystarium e ripropone, a difficoltà maggiore, lo scontro che abbiamo già affrontato in versione normal durante la storyline. L’Item level minimo per accedere al duty è 450, ottenibile con i pezzi acquistabili con i Tomestone, i pezzi di Eden e gli equip craftati, eventualmente meldati.

Questo fight ci vedrà affrontare Hades, figura mitologica cui daremo un’occhiata alla fine di questa guida.

La prima mossa del boss è Ancient Double, che di fatto raddoppia gli effetti delle prossime skill.

Arriva Shadow Spread che crea una serie di aree a cono mirate su tutti i giocatori che quindi devono farsi trovare spreaddati. Siccome raddoppia l’effetto, in rapida successione Hades esegue un secondo set nella stessa identica posizione. I giocatori, visto il primo, dovranno spostarsi per evitare il secondo.

Bad Faith divide l’arena in quattro aree creando due barriere al centro con delle punte rivolte da due lati differenti, esattamente come nel normal. Due settori sono quindi safe e quando il colpo verrà ripetuto non lo saranno più: i giocatori dovranno quindi correre negli altri due settori immediatamente dopo il primo set.

Ravenous Assault è un tank buster, ovviamente doppio, che può essere affrontato con l’invulnerability o swappando.

Arcane Otterance è un colpo con due possibili configurazioni: in un caso appaiono ottoorb che esploderanno lasciando però un’area safe facilmente individuabile. L’altra configurazione è quella degli specchi: otto ai bordi rivolti verso quello al centro che sarà girato in una direzione. Il party si deve posizionare sul bordo opposto rispetto a dove è girato lo specchio al centro e oltre quello dietro di lui

Broken Faith farà calare 18 aree in ordine casuale e a velocità diverse in 8 punti a raggiera e uno al centro dell’arena. Quando la piattaforma raggiunge il suolo farà una AoE ben più grande. La strategia per ottimizzare il DPS è portare il boss su un bordo a metà strada tra due punti di atterraggio delle AoE, aspettare che arrivi una delle due piattaforme adiacenti e spostarsi sull’altra. Una volta esplosa l’area ci si sposta lì, ma non è da considerare una posizione safe perché cadranno più aree su ogni spot. Stando bene sul bordo si evita anche l’area al centro. Si può anche essere sfortunati in questa lotteria, ma essere colpiti da una singola AoE non è comunque letale anche se mette uno stack di vulnerability.

Arriva un secondo Arcane Otterance nella configurazione che non abbiamo visto la prima volta.

La barra della vita di Hades a questo punto è molto bassa e il party potrebbe skippare le ultime due mosse del pattern che sono un doppio Shadow Spread e un doppio Bad Faith. Intorno al 4% degli HP, il boss cambia fase e sparisce dall’arena.

Arriva un Add, Nabriales’s Shade, che inizia a lanciare Quake III che farà danno in base agli HP che gli rimangono al momento del cast e quindi deve essere eliminato il prima possibile. I tank dovranno gestire quattro serie di due meteore che appariranno in senso orario ai bordi dell’arena, mentre i DPS saranno legati a quattro Shadow of the Ancient che imporranno loro degli stack di Magic vulnerability. I DPS dovranno fare in modo di non coinvolgere i tank con questo filo per non renderli vulnerabili alle meteore in caduta. A seguire arrivano due share chiamati Ancient Water III mirati sugli Healer e due aree, Ancient Darkness, sui due tank che devono fare in maniera di non coinvolgere gli altri membri del party. La disposizione ideale è a croce con gli healer a nord e a sud che sharano ognuno con 2 DPS, e i tank a est e ovest a gestire le AoE senza perdere contatto con l’Add al centro. Arriva il Quake III e il nemico viene quindi eliminato lasciando il posto a Lahabrea e Igeyorhm che rappresentano il fuoco e il ghiaccio. Al loro arrivo i membri del party avranno un debuff casuale che appunto simboleggerà uno dei due elementi: ogni giocatore dovrà attaccare Lahabrea se ha il debuff ghiaccio e Igeyorhm se il debuff fuoco, quindi diciamo che si deve attaccare l’Add di elemento opposto. Inoltre i giocatori riceveranno meno danni dalle meccaniche dell’Ascian di elemento opposto, il che è fondamentale perché i due, a intervalli regolari, colpiranno i tank con dei potenti tank buster. Dopo pochi istanti appariranno quattro Add che si legheranno con una catena a quattro giocatori. Il filo sarà di colore attribuibile ad un elemento, quindi le quattro catene devono essere prese in consegna da giocatori che hanno il debuff opposto per poter reggere al meglio i danni. Da nord ovest la catena sarà sempre di ghiaccio e da nord est sempre di fuoco; a sud invece saranno random ma sempre uno per ogni elemento. Questi colpi genereranno una AoE intorno al giocatore che quindi deve allontanarsi dal party e per ottimizzare il danno è meglio che siano ranged DPS e healer. Finita questa meccanica ci sarà uno scambio di elementi e conseguente swap.

Una volta eliminati i due Add questi si fonderanno nell’Ascian Prime che inizierà castando Universal Manipulation che porterà molto bassi gli HP di tutto il party. A seguire arriverà una fase abbastanza convulsa perché si susseguiranno vari effetti in rapidissima successione se non in contemporanea. Innanzitutto i player avranno ognuno tre debuff che avranno un certo effetto al termine del rispettivo timer:

Healer e tank avranno:

  • Doom: il giocatore deve essere fullato di HP per evitare di morire
  • Circle: il giocatore è al centro di un’area a ciambella
  • Shriek: il giocatore pietrificherà chiunque sia girato nella sua direzione

I DPS avranno:

  • Beyond Death: il giocatore deve morire per far sparire il debuff. In questa maniera in realtà non muore ma rimane a 1 HP.
  • Off Balance: il giocatore riceverà una spinta nella direzione opposta al prossimo danno subito
  • Lightning: il giocatore sarà colpito da una AoE

La disposizione ideale per risolvere questa meccanica è posizionare i tank e gli healer a croce vicino al centro, rivolti verso l’esterno. I DPS dovranno mettersi pochi passi davanti ai loro compagni, dando loro le spalle, stando su una delle aree a ciambella.

Se i Doom sono stati eliminati dalle cure e queste posizioni sono state rispettate, al momento dell’esplosione delle ciambelle i DPS morirebbero eliminando il Beyond Death, vengono spinti verso il bordo senza cadere dall’arena ed essendo tutti girati verso l’esterno nessuno verrebbe colpito dai gaze. Per ultimi arrivano i Lightning che non saranno letali per i DPS e la meccanica si risolverebbe senza perdite.

L’Add sta intanto castando Blight che è un danno raidwide inevitabile che mette anche un DoT. Poi arriverà Height of Chaos che è un tank buster.

Megiddo Flame è una coppia di Share lineari mirati sugli healer che vanno condivisi ciascuno da quattro giocatori.

L’Add a questo punto è basso di vita e le prossime due mosse possono essere facilmente skippate. Sarebbero comunque Shadow Flare, ovvero un danno raidwide inevitabile, e Ancient Eruption che è una serie di tre Paddle che inseguono due giocatori

Dopo la lunga sequenza di cambio fase, Hades torna a colpirci da oltre il bordo dell’arena e la sua prima mossa è Again the Majestic, che fa iniziare una pioggia di meteore, le prime a nord e a sud che poi si muoveranno in senso orario e devono essere prese dai tank, come visto in precedenza. Inoltre un healer avrà un’area centrata su di lui e dovrà allontanarsi dal party per non coinvolgerlo. Al termine del cast di Captivity, questo healer verrà colpito dall’area e chiuso dentro un Gaol sopra il centro dell’arena: ovviamente deve essere liberato velocemente dai compagni.

Again the Martyr genera un Knockback dal centro, mette due aree da sharare sugli healer e delle AoE di ghiaccio centrate sui DPS. Tutti i giocatori si posizionano al centro e i DPS si fanno spingere in direzioni differenti rispetto agli healer che saranno ognuno ad un tank. Per questa meccanica possono essere utili le lettere e accordi pre-fight ma l’importante è che all’arrivo della spinta dal centro, i DPS siano spreaddati e sotto ogni share ci sia un tank e un healer.

Again the Abyssal Celebrant è una serie di aree che il boss genererà sull’arena e che colpiranno in successione. Ci saranno cinque AoE a cono che partono da Hades e che lasceranno a terra quattro spicchi di arena safe. I due healer avranno due share orizzontali e dovranno posizionarsi negli spicchi safe più piccoli a lato del boss. I due DPS più lontani (possibilmente due ranged) avranno due serie di tre Paddle che rimarranno a terra, e si posizioneranno sul bordo esterno nelle zone safe centrali più grandi. I giocatori dovranno sempre rimanere in queste zone per tutta la meccanica. Quando inizieranno a esplodere le aree (e lo faranno tre volte), gli share saranno rivolti verso l’esterno e non daranno fastidio ai due DPS che lasceranno cadere le AoE dall’esterno fino al lato del boss, arrivandoci a contatto dopo l’ultima paddle. Gli healer dovranno essere attenti a tenere curati tutti, compresi i DPS al centro che comunque prederanno danni ad ogni paddle.

Dark Seal crea dei pericolosi orb che si allargano ai lati dell’arena. La loro disposizione non è simmetrica e questo genererà dei punti safe. A questo si aggiunge una coppia di colpi che parte dal boss e colpirà in ordine random: se il primo si chiama Polydegmon colpirà ai lati dell’arena, quindi il punto safe è al centro, di conseguenza i giocatori stanno davanti al boss per poi muoversi sul lato lasciato libero dagli orb. Se invece il primo è uno Shadow Stream colpirà al centro, quindi si va subito di lato e poi ci si muove in mezzo per evitare il secondo colpo.

Il boss attiverà nuovamente questa meccanica per poi passare alla fase Active Time Maneuver che semplicemente richiede la pressione rapida di un tasto. Se il boss non è stato portato almeno al 30% ci sarà un wipe.

L’ultima fase di Hades esordisce con Dark Currents che crea diverse serie di Paddle a partire dai lati, con disegnata sopra una freccia per indicare la direzione in cui colpiranno, facendo danno e infliggendo un damage down. La strategia è quella di posizionarsi a fianco di un’area per poi andare in quel punto una volta che è partita. Poco dopo il giocatore dovrà anche evitare le aree provenienti dall’altro lato.

Gigantomanchy è un danno raidwide inevitabile.

Quadrastrike crea due torri che devono essere coperte dai tank e che fa tre colpi raidwide, i primi due leggeri mentre l’ultimo, più potente, arriva dopo la risoluzione delle torri e mette un bleeding.

A questo punto si ripetono le ultime tre mosse con un altro Dark Current reso più difficile ovviamente dal bleeding.

Finita questa seconda serie di colpi arriva l’Enrage, sottoforma di un Gigantomachy dal cast più lento.

Hades droppa sempre un’arma di livello 465 e raramente la mount, la carta, la musica grezza e l’oggetto da craft. Tutti i giocatori otterranno anche un token e scambiandone 10 a Eulmore si può acquistare un’arma in caso di mancato drop.

Ade, nella mitologia greca è il dio dei morti e degli Inferi, fratello di Zeus e Poseidone. Per quanto sia uno degli dei più potenti dell’Olimpo, la narrativa lo nomina poche volte e mai direttamente, come nelle leggende di Orfeo, di Ercole e di Teseo. In Final Fantasy compare come avversario nel V e nel IX, ma la versione che più ricorda l’aspetto che vediamo nel XIV la troviamo nel settimo capitolo, dove Hades è uno spirito scheletrico ammantato che si adopera su un grosso calderone nero.