Uno spettacolare trailer, una buona quantità di informazioni e la data di uscita della patch 5.1 di Final Fantasy XIV. Questi in estrema sintesi i contenuti della 55ª Letter from the Producer LIVE trasmessa ieri 18 ottobre. Cominciamo col dire che la nuova attesissima patch, intitolata “Vows of Virtue, Deeds of Cruelty” sarà disponibile tra poco più di una settimana, ossia il 29 ottobre.

La Letter si è aperta con il trailer che finalmente ci ha presentato l’attesissima anteprima del raid da 24 giocatori “YoRHa: Dark Apocalypse”, realizzato in collaborazione con Yosuke Saito e Yoko Taro, creatori, tra gli altri, di NieR: Automata. Ma il trailer mostra molti altri contenuti, alcuni in alcune sequenze, altri per pochi secondi ed uno in particolare addirittura al termine del filmato, quando ormai non ci aspettavamo altro: il nuovo Ultimate con i boss del raid di Alexander. Escluso quest’ultimo contenuto avevamo ben chiari sin dalla scorsa Letter tutti i punti in cui si sarebbe divisa la scaletta.

Iniziamo da Dark Apocalypse: Yoshida non ci dà molte informazioni, cerca di rimanere sul vago per non fare spoiler, ma i più attenti potrebbero aver individuato nel trailer addirittura la presenza di 9S e gioito di alcune finezze estetiche che hanno sicuramente colpito i fan di NieR. L’ambientazione è quella della Fabbrica, lo stage iniziale di NieR Automata, i nemici sono della stessa ispirazione del capolavoro di Yoko Taro, anche se alcuni di essi sono stati creati specificatamente per questo contenuto. Il producer ha giocato qualche minuto nelle prime parti del raid mostrandoci qualcosa che comunque avevamo già visto nelle immagini mostrate nella Letter 54 ma, ovviamente, ha alzato il livello di hype per questo contenuto. Nel trailer abbiamo potuto riconoscere almeno un paio di boss e diversi tipi di nemici sparsi per le arruginite strutture della Copied Factory. Le ricompense di questo tipo di raid sono storicamente limitate alle armature, ma non si escludono eccezioni per Dark Apocalypse che potenzialmente potrebbe portare in-game Mount, Minion, elementi cosmetici e soprattutto armi davvero interessanti.

Parlando della storyline, dalle immagini che abbiamo visto la storia sembra essere completamente ambientata su The First, contrariamente a quello che immaginavamo al termine di Shadowbringers. Il dungeon Grand Cosmos, che dovrebbe essere legato alla storia principale, è infatti un prezioso palazzo infestato dai mostri che sorge da qualche parte sulle rive del lago nella regione di Lakeland. Spicca nel trailer una sala da ballo piena di coppie di danzatori fantasma che solletica la curiosità e riporta alla mente una scena di NieR Gestalt. I set ottenibili dai boss, inoltre, sono molto particolari ed evocativi. Per il resto reputiamo plausibile che la scena che nel trailer mostra Gaius, Estinien e Zenos sia nuovamente relegata oltre i titoli di coda per portare avanti lentamente una storyline parallela su The Source. Ma, ovviamente, lo scopriremo solo dal 29 ottobre.

Contenuto assolutamente prevedibile è il trial con Hades Extreme (“The Ministrel Ballad: Hades’s Elegy”), rielaborazione del fight finale di Shadowbringers che pare avere una nuova terza fase, con l’arena trasportata sopra il pianeta in rovina come nella fase finale del dungeon Amaurot.

Passando alle modifiche ai Job, partiamo dal Ninja: da questa patch i Mudra e i Ninjutsu condivideranno un Global Cooldown con le Weapon Skill con dei tempi di recast fissati rispettivamente a 0,5 e 1,5 secondi. Per compensare, i danni dei Ninjutsu saranno incrementati.

Per quel che riguarda il Samurai, gli stack di Meditation potranno arrivare a tre e non scadranno più e Shoha avrà bisogno proprio di tre di questi stack. Meditate, Iaijutsu e Tsubame-gaeshi garantiranno uno stack di Meditation per cui Shoha sarà disponibile più spesso in rotation. Parlando di Tsubame-gaeshi, il suo Cooldown verrà influenzato dalla Skill Speed.

Parlando del Summoner, sia Egi Assault che Egi Assault II ora saranno considerate spell e subiranno di conseguenza il Global Cooldown. Per compensare lo svantaggio, le potency verranno incrementate.

Il Bard donerà dei buff al party con le sue canzoni e, per quanto non sarà mai “sinergico” come durante Stormblood, sarà comunque un buon miglioramento.

Passando ai Tank, Reprisal sarà ad area e durerà di più e anche altri Cooldown godranno di un incremento sulla durata.

Verrà riequilibrato il Mantra dei Monk, il Dragoon avrà vita più facile, il Machinist, il Dancer e il Red Mage faranno più danni e quest’ultimo si vedrà modificata la opener che sarà meno dipendente dai proc, con tre cariche per Acceleration che però avrà un Cooldown più lungo.

Ci sono anche cambiamenti di minor importanza per il Black Mage e tutti gli Healer, ma per maggiori dettagli su queste e sulle altre modifiche vi consigliamo di dare un’occhiata alle Patch Notes non appena saranno disponibili.

Il revamp di Crafter e Gatherer in ultima analisi li renderà più semplici da utilizzare e meno macchinosi, per venire incontro a giocatori neofiti. La novità più interessante è la possibilità di vedere direttamente dal menù di creazione di un oggetto tutta la sequenza per creare anche i materiali necessari (se costruibili) o dove raccoglierli se si tratta di materie prime. Inoltre, molti meccanismi saranno resi più snelli e intuitivi attraverso l’eliminazione di alcune action e l’eliminazione di altre. Questo processo di semplificazione sarà graduale e continuerà anche nella prossima patch.

La Beast Tribe annunciata come prima dell’espansione è quella delle Pixies. Abbiamo visto qualche dettaglio della loro linea narrativa durante il trailer, ma sicuramente quello che ci ha colpito di più è la panoramica della instanced area, The Garden of Dreams, dove avremo a che fare con queste scherzose creature: si tratta di un favoloso parco divertimenti con tanto di altalene, ottovolanti ed enormi dolciumi sparsi per i prati. Ormai da Stormblood siamo abituati ad ambientazioni in evoluzione a seconda dei nostri progressi con le tribù e pensiamo che anche in questo caso si potranno aggiungere sempre nuove attrazioni in questo parco proseguendo nella storyline delle Pixies.

Della Ricostruzione di Ishgard avevamo qualche informazione ma non ancora un quadro preciso. Come immaginavamo sarà un contenuto pensato per i Crafter e i Gatherer che contribuiranno alla restaurazione di The Firmament per mezzo di incarichi e consegne. Questo processo potrebbe essere differente da server a server, a seconda dell’impegno dei rispettivi giocatori. Ci sarà una bacheca per gestire le varie richieste da parte del team di costruzione e si potrà collaborare tramite semplici consegne, collectable e persino craft di gruppo che funzioneranno in maniera simile ai F.A.T.E.; non mancheranno ricompense di vario tipo e altri aspetti che rendono questa parte di gioco ben più sfaccettata di quella che avevamo visto in Stormblood riguardo a Doma. I contenuti riguardanti la ricostruzione di Ishgard arriveranno dalla patch 5.11 in poi, arrivando fino alla 5.2.

Sempre parlando di Crafter e Gatherer, verranno inserite anche le Custom Deliveries di Kai-Shirr con il locale Beehive a Eulmore che avrà un ruolo centrale.

Il New Game Plus ci era già stato spiegato nella Letter precedente e non sembrano esserci novità al riguardo: per ora avremo modo di affrontare nuovamente tutte le quest principali di Heavensward, Stormblood e Shadowbringers. Gli eventi di ogni espansione saranno divisi in quattro blocchi e non potremo scegliere di rivivere una specifica missione senza iniziare uno di questi blocchi per raggiungerla con la trama. Per esempio, la quest finale di Stormblood potrà essere rigiocata soltanto iniziando dall’ultimo blocco di quella espansione. Inoltre, quando rivivremo le instance della trama avremo modo di modificarne la difficoltà verso l’alto o verso il basso.

Tra le aggiunte minori che troveremo nella 5.1 abbiamo un nuovo GATE al Gold Saucer, The Slice is Right, che vedrà Yojimbo tagliare velocemente delle colonne di bambù che ricadranno sull’arena. I giocatori dovranno evitarle tenendo presenti le inclinazioni dei colpi di spada che il samurai farà sui tronchi; possono comparire anche stage bonus con il fedele Daigoro alla ricerca di mucchi di soldi che per noi rappresenteranno un bonus sulla ricompensa finale. Yoshida ci ha fornito una breve dimostrazione di questo GATE perdendo solo dopo diversi stage.

La nuova Frontline esordirà in questa patch portando con sé anche importanti modifiche nel gameplay e nella struttura del PVP stesso. Tra i vari cambiamenti non ci saranno più scontri da 24 giocatori, ci saranno nuove icone e gauge per definire meglio i bonus al danno dei vari player e nuove scritte a schermo ci terranno informati sugli eventi importanti durante le partite. La nuova mappa Frontline sarà presso la Azim Steppe e rivivremo il Nadaam, ovvero la battaglia tra le tribù per il controllo della regione: si tratta in realtà di una sorta di “Re della Collina” dove le squadre cercheranno di impadronirsi di alcuni punti specifici strategici. Tutto quello che riguarda il PVP arriverà nella mini-patch 5.15.

Come dicevamo, il nuovo Ultimate annunciato per questa patch finalmente svela le carte e ci mette davanti un prevedibile tema: The Epic of Alexander. Non a caso una prima dimostrazione vede Yoshida affrontare uno dei boss intermedi che con ogni probabilità saranno numerosi nel corso del fight. Prepariamoci ad un’altra entusiasmante World Race.

Alexander Ultimate

La funzione Fellowship è tutta da provare e al momento sembra essere un’ottima evoluzione delle classiche Linkshell: l’effetto dovrebbe essere quello di una pagina Facebook in-game.

Nello stesso aggiornamento verrà ritoccato il Blue Mage, che raggiungerà il livello 60. Verranno inserite relative quest, nuovi stage del Masked Carnival e, ovviamente, nuove skill da poter apprendere: nel trailer avevamo visto Thordan e questa sua inaspettata apparizione era dovuta proprio al tentativo di un party di Blue Mage di acquisirne un’abilità.

A questo punto non ci resta che aspettare le Patch Notes e, dal 29 ottobre, la patch 5.1. Se vi siete persi i precedenti articoli su “Vows of Virtue, Deeds of Cruelty”, fate clic qui.