Hajime Tabata riterrà di aver completato il suo lavoro su Final Fantasy XV quando potrà dire di aver soddisfatto i fan. Lo ha detto in un’intervista a Eurogamer, spiegando che «abbiamo un piano fino alla fine di quest’anno, ma probabilmente da solo non basterebbe a soddisfare i fan del gioco. Vogliono di più. Pertanto mi piacerebbe continuare a creare contenuti per il gioco anche nel corso del prossimo anno, e pensare a quale possa essere il miglior modo per concludere il tutto con un grande climax. Perciò, il prossimo anno metteremo la parola fine a questo viaggio!».

Il direttore ha inoltre commentato così i risultati del sondaggio somministrato ai giocatori alcuni mesi fa: «Ci sono state persone che hanno apprezzato il gioco, altre che non hanno apprezzato certi aspetti. Siamo stati sopraffatti dall’enorme diversità di opinioni, più di quanto ci aspettassimo. È stato interessante vedere quanto fossero diverse tra loro le opinioni dei giocatori. Quest’anno, inoltre, ho partecipato a numerosi eventi in giro per il mondo, e in queste occasioni ho cercato di dedicare del tempo all’ascolto dei fan, per capire cosa amassero e cosa volessero. Sulla base di questi feedback, ho un piano di come vorrei continuare il progetto Final Fantasy XV e di come vorrei portarlo a conclusione».

Tabata ha svelato che a Final Fantasy XV stanno ancora lavorando in totale tra le 100 e le 150 persone, suddivise in team più piccoli. Dal conteggio sono esclusi i dipendenti delle aziende esterne alle quali Square Enix si appoggia per vari progetti.

Sempre a Eurogamer, Tabata ha parlato brevemente del suo prossimo progetto. «Si servirà molto del Luminous engine. È il futuro di questo motore, che nel medio termine verrà invece utilizzato per la versione PC di FFXV».
Sul nuovo progetto sta lavorando «un gruppo molto ristretto»: 20-30 persone. «Siamo alle fasi iniziali del procedimento – ha spiegato Tabata – e stiamo ancora cercando di capire che tipo di gioco vogliamo realizzare, quando vogliamo pubblicarlo e quale tipo di base tecnologica vogliamo».
In sostanza, «non è nemmeno in fase di pre-produzione! Abbiamo condotto molte indagini tecniche, riguardo ad esempio a come funzionerebbe l’online spostandoci da macchine da gioco dedicate al cloud processing. Gran parte delle fondamenta le abbiamo costruite con Final Fantasy XV, quindi siamo in una buona posizione per dare il via allo sviluppo principale».
Ciò significa che il nuovo titolo firmato da Tabata vedrà la luce sulle console di prossima generazione? »Non posso dire nulla in merito! – ha detto il director – Ho solo una mia personale intuizione di quando ciò potrebbe succedere. Ho un’idea in mente, ma non pensiate che ne abbia discusso con Sony e Microsoft e che abbia questo tipo di informazioni!».

Ancora, sempre riguardo al nuovo progetto: «Ciò che voglio davvero fare è riversare tutto ciò che ho appreso con FFXV in qualcosa di nuovo. Nell’industria videoludica non hai spesso l’opportunità di avventurarti in progetti nuovi quando lo desideri, quindi voglio davvero sfruttare tutto ciò che è in mio possesso. Ho parlato con il mio capo, il signor Matsuda , e lui pensa che, in una prospettiva strategica, sia molto importante utilizzare il team di FFXV per fare qualcosa di completamente nuovo. In ogni caso, vi dico già che non annunceremo nulla per diverso tempo! Ricordo quando, due anni fa, mi domandaste cosa ci facessi alla Gamescom senza una data di release. Non farò più lo stesso errore!».

Quale sarà il futuro di Final Fantasy dopo FFXV? Tabata ha dato questa risposta: «Penso che voi giornalisti possiate capirlo meglio di me! Senz’altro si può dire che il numero delle cose che è possibile fare con Final Fantasy è stato ampliato con FFXV. Ci sono sicuramente più opzioni per le persone che realizzeranno Final Fantasy in futuro. Se si guarda a come è stato accolto FFXV, a chi lo ha acquistato e ai dati demografici, si può dire che abbiamo veramente ampliato il pubblico, ed è anche stato bello riuscirci. In questo senso, FFXV è una pietra miliare all’interno della serie. Ha messo le fondamenta per la realizzazione di Final Fantasy ancora più grandiosi e in grado di superare FFXV».

Infine, Tabata si è augurato di «vedere un altro Final Fantasy nella mia generazione che davvero apra ed espanda il futuro dei videogiochi in una maniera inedita».

L’instancabile Tabata ha inoltre concesso a MCV un’intervista incentrata su Final Fantasy XV: Windows Edition. Ne riassumiamo di seguito i punti salienti:

  • Tabata spera di ampliare l’attrattiva di Final Fantasy XV attirando l’interesse anche di un pubblico non avvezzo agli RPG;
  • la modalità in prima persona (una delle caratteristiche peculiari della versione PC) è pronta al 50%. Il team sta correggendo giorno per giorno le animazioni, i movimenti della telecamera ecc. Il principale motivo per cui il team ha voluto questa modalità è stato quello di risvegliare l’interesse di coloro che giocano principalmente a giochi in prima persona su PC;
  • sviluppare la versione console del gioco è stato “100 volte più difficile” che sviluppare la versione PC. La versione console ha richiesto la costruzione fin dall’inizio sia del gioco che del motore di cui si serve, mentre lo sviluppo della Windows Edition è iniziato solo quest’anno;
  • l’obiettivo del team è fare sì che i giocatori vogliano giocare alla versione PC pur conoscendo la versione per console;
  • Tabata crede che le console non abbiano ancora raggiunto il loro limite tecnico, e crede che l’Xbox One X sia una console “splendida e molto affascinante” dal punto di vista degli sviluppatori. Ciononostante, la Windows Version di FFXV sarà superiore anche alla versione per Xbox One X;
  • Tabata non esclude che Monster of the Deep venga sviluppato anche per Oculus e/o Vive, a patto che “ci sia un’elevata richiesta e che per noi abbia senso prendere queste strade”;
  • lo scopo principale della Windows Edition e della Pocket Edition è quello di raggiungere la più ampia fetta di pubblico possibile. In questo senso, non si può escludere che in futuro venga realizzata una versione del gioco per Nintendo Switch.