Square Enix ha tenuto lo scorso 5 febbraio una conference call durante la quale il presidente e CEO Yosuke Matsuda ha dato conto agli azionisti dell’andamento dei primi tre trimestri dell’anno fiscale 2019, vale a dire del periodo di nove mesi terminato lo scorso 31 dicembre (l’anno fiscale in Giappone termina il 31 marzo). Oggi Square Enix ha reso pubblica la sua relazione.

Nel periodo considerato, le vendite nette a livello di gruppo sono ammontate a 179 miliardi di dollari, facendo registrare un calo del 4,8% su base annua, mentre l’utile netto si è attestato a 8,9 miliardi di yen (-60,1%).
Il reddito operativo è diminuito su base annua a causa di un maggiore ammortamento dei costi di sviluppo legati ad alcuni importanti nuovi titoli e all’incremento delle spese pubblicitarie.

Tuttavia, per quanto riguarda il quarto trimestre dell’anno fiscale (gennaio-marzo 2019), la società si aspetta un significativo miglioramento dei risultati grazie a titoli come Kingdom Hearts III e Romancing SaGa Re;univerSe. Per questo motivo, i risultati finanziari dell’intero anno fiscale dovrebbero risultare in linea con quelli dell’anno precedente, se non leggermente migliori.

“Kingdom Hearts III – ha detto il CEO Yosuke Matsuda – ha già superato i 5 milioni di copie vendute e ci aspettiamo che il volume delle vendite cresca ulteriormente entro la fine dell’anno fiscale. Inoltre, Romancing SaGa Re;universe, lanciato lo scorso dicembre, sta superando le nostre aspettative”.

Tornando ai primi nove mesi dell’a.f. 2019, il CEO si è soffermato sulle vendite di Shadow of the Tomb Raider, spiegando che dopo un inizio “debole”, le copie vendute (complice anche il periodo di festività natalizie) hanno raggiunto i 4,12 milioni di unità alla fine del terzo trimestre, una cifra che Square Enix si aspetta possa crescere ulteriormente nel prossimo anno fiscale, arrivando almeno a 5 milioni. Le vendite di Just Cause 4 hanno seguito un andamento simile, rivelandosi inizialmente deludenti e migliorando poi gradualmente.
Uno dei motivi principali per cui questi titoli hanno registrato performance sotto le aspettative, secondo Matsuda, è stato il fatto che l’azienda non è stata in grado di “fornire un’esperienza sufficientemente innovativa per i giocatori, o almeno tale da spingersi ad acquistare questi giochi prima di altri numerosi titoli apparsi nel panorama competitivo”. Square Enix ritiene che le vendite iniziali siano un elemento importante per incrementare la consapevolezza degli utenti. Per questo motivo, ha detto, “dobbiamo dedicarci a una certa mole di pubblicità nel periodo immediatamente precedente al lancio di un nuovo titolo”.

Riguardo ai prossimi annunci, Matsuda ha detto di non poter scendere nei dettagli al momento, ma ha aggiunto che l’azienda dovrebbe annunciare diversi titoli in vista dell’E3 di quest’anno. Questi riguarderanno la lista di titoli in uscita tra aprile 2019 e marzo 2020. Che sia finalmente arrivato il momento di fornire una data o quantomeno una finestra di lancio per titoli come Final Fantasy VII Remake e il progetto sugli Avengers?

Infine, sempre per quanto riguarda il prossimo anno fiscale, Square Enix prevede di “riorganizzare e consolidare le 11 business division (divisioni commerciali) attualmente esistenti, riducendole a solamente 4 al fine di incrementare l’efficienza dei flussi di lavoro, fare un utilizzo più efficace delle proprie risorse e consolidare le competenze con l’obiettivo di migliorare la redditività”. A titolo di informazione, ecco l’elenco delle attuali Business Division di Square Enix, con l’indicazione dei relativi responsabili e di alcuni dei titoli di cui si sono occupate (in taluni casi affidandoli parzialmente o totalmente a sviluppatori esterni).

  • Business Division 1, guidata da Yoshinori Kitase (Final Fantasy VII Remake, Mobius Final Fantasy, trilogia di Final Fantasy XIII)
  • Business Division 2, divenuta Luminous Productions e precedentemente sotto l’egida di Hajime Tabata (Final Fantasy Type-0, Final Fantasy XV, Final Fantasy XV: A New Empire). Luminous Productions è attualmente guidata da Takeshi Aramaki.
  • Business Division 3, diretta da Shinji Hashimoto (serie Kingdom Hearts, World of Final Fantasy, Final Fantasy Explorers, Left Alive)
  • Business Division 4, diretta da Ichiro Hazama (Theatrhythm Final Fantasy, Dissidia Final Fantasy, Dissidia Final Fantasy Opera Omnia, Final Fantasy Record Keeper, Pictlogica Final Fantasy)
  • Business Division 5, guidata da Naoki Yoshida (Final Fantasy XI, Final Fantasy XIV, Dragon Quest Builders)
  • Business Division 6, guidata da Yu Miyake (NieR, NieR Automata, serie Dragon Quest e Dragon quest Heroes)
  • Business Division 7, guidata da Takamasa Shiba (Drakengard, Gunslinger Stratos, Lord of Vermillon)
  • Business Division 8, guidata da Kei Hirono e Tomohiro Hasegawa (Final Fantasy Brave Exvius, Heavenstrike Rivals)
  • Business Division 9, guidata da Joji Yamanaka e Toshinori Mizumachi (Final Fantasy Dimensions, Dragon Quest Monster Parade, diversi porting di Final Fantasy su mobile)
  • Business Division 10, guidata da Yuki Watanabe (Chaos Rings, Million Arthur, Aozora Under Girls)
  • Business Division 11, guidata da Tomoya Asano (Octopath Traveler, Bravely Default, Bravely Second). Questa è la divisione più recente, essendo nata nell’aprile del 2018. Precedentemente, titoli come Bravely Default facevano capo alla BD6.

La società non ha specificato se la riduzione del numero delle divisioni comporterà esuberi o meno.
[AGGIORNAMENTO] Contattata da GamesIndustry.biz, Square Enix ha chiarito che i cambiamenti, programmati per aprile di quest’anno, sono limitati agli studi giapponesi di Square Enix e non daranno luogo ad alcuna riduzione della forza lavoro: consisteranno solamente in un consolidamento delle unità commerciali per un’allocazione più efficace delle risorse.