Nei momenti conclusivi dello State of Play di Sony trasmesso tra la notte di giovedì e venerdì è stata annunciata l’uscita per il prossimo 10 giugno di una riedizione di Final Fantasy VII Remake, per l’occasione sottotitolata “Intergrade”, che sarà disponibile esclusivamente su PlayStation 5. Oltre ad una serie di migliorie tecniche e di modalità aggiuntive, come la modalità Foto e la possibilità di giocare in modalità tattica a livello di difficoltà normale (cliccate qui per tutte le novità), è in arrivo un episodio DLC totalmente inedito dedicato a Yuffie Kisaragi, storica ninja e cacciatrice di materie originaria di Wutai – per l’occasione accompagnata da un nuovo personaggio di nome Sonon Kusakabe. Ciò che ha stuzzicato la curiosità degli appassionati di lunga data è la serie di riferimenti più o meno velati ad un altro capitolo dell’universo di FFVII. Stiamo parlando di Dirge of Cerberus -Final Fantasy VII-, shooter in terza persona con elementi RPG pubblicato su PlayStation 2 nel 2006. Ripercorriamo insieme i momenti salienti del trailer di presentazione, provando a fare luce sui tanti misteri che avvolgono questa nuova esperienza “a metà strada” tra quello che è stato e quello che sarà Final Fantasy VII.
«La vostra ragazza è finalmente arrivata a Midgar». Questa semplice battuta cela quello che è il duplice ruolo ricoperto da Yuffie in questo episodio. Oltre ad essere una spia proveniente da Wutai – incaricata di impossessarsi di una potente materia in mano alla Shinra – la bella guerriera è alleata di uno dei due gruppi Avalanche operativi nel settore 7 dei bassifondi di Midgar. Da notare come il solo reticolo del binocolo qui utilizzato riveli alcune peculiarità tipiche delle lontane culture orientali di cui Yuffie è originaria: possiamo infatti riconoscere alcuni antichi caratteri cinesi – 汉字 hànzì, che compongono l’interfaccia di questo strumento. Che Wutai disponga questa volta di tecnologie avanzate?
Il primo riferimento a Dirge of Cerberus è costituito dal copricapo indossato da Yuffie: si tratta di un poncho personalizzato a tema moguri, che la ragazza aveva già sfoggiato in passato proprio nel titolo pubblicato su PS2. La versione nipponica del trailer rivela poi qualche dettaglio in più sulla missione della ragazza. A quanto pare alla base di questa “infiltrazione” in territorio nemico vi è un forte sentimento di “vendetta” provato dal popolo di Wutai e scaturito probabilmente dalla sconfitta bellica avvenuta contro la Shinra qualche anno prima. Il desiderio di vendetta sembra aver spinto anche un altro personaggio ad intraprendere questa missione: parliamo di Sonon Kusakabe. Durante un passaggio a bordo del treno, Yuffie fa notare al partner di non essere la sua sorella minore – di nome Melphie (come accidentalmente rivelato dai sottotitoli italiani del trailer). Possiamo ipotizzare che dietro a questa new entry possa nascondersi un passato difficile o una dolorosa perdita…
Yuffie si rivolge poi a quelli che sono i volti nuovi di Avalanche: se ben ricordate nel capitolo 14 del Remake è possibile assistere ad una particolare cutscene in base alle scelte da noi compiute precedentemente; nella fattispecie, l’incontro notturno con Barret getta luce su quelle che sono le altre personalità di Avalanche. Finn: “Uno scansafatiche nato. Se le inventa tutte pur di non far niente. L’unica cosa che gli piace è disegnare. Hai presente i disegni di Stamp nel tunnel? Li ha fatti tutti Finn”; Al: “la nostra spia. È un tipo sveglio, rimedia sempre i codici che ci servono”; Nellie: “si occupa di approvvigionamenti. Lavora spesso con Jessie. Le scambiano sempre per sorelle”.
Veniamo adesso al nocciolo della questione: l’ultima scena si sposta in quello che sembra essere il covo dei Deepground, corpo di soldati geneticamente modificati dalla Shinra, segregati nelle profondità del settore 0 di Midgar. Sembra che i nostri beniamini si trovino all’interno del reattore mako 0, sfondo di quello che fu il primo confronto tra Vincent Valentine e Weiss l’Immacolato.
Gli ultimi frame del trailer ci permettono poi di dare una fugace occhiata al capo dei Deepground. Questa volta, come Nomura stesso ha dichiarato sulle pagine di Famitsu in una lunga intervista, Weiss indossa una giacca che conferisce una certo “senso di ricchezza” al suo rinnovato design. Anche questa volta, “l’Immacolato” è munito di una pericolosa coppia di “katane revolver” sulla falsariga dello storico gunblade brandito da Squall Leonhart in Final Fantasy VIII.
Non è del tutto confermato, ma sembra che l’inedito superboss di questa nuova edizione del Remake apparirà all’interno dell’episodio dedicato a Yuffie e potrà essere affrontato da Cloud e soci nel Simulatore di combattimento Shinra. Curiosamente, nel trailer Weiss sembra sedere sullo stesso trono del Presidente Shinra. Si tratta di una semplice casualità o c’è dell’altro?
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