Durante la diretta streaming dedicata al TGS 2020 di Square Enix andata in onda oggi è stato dedicato ampio spazio a Kingdom Hearts Melody of Memory, con tanto di interviste, gameplay e annunci. Potete rivederla cliccando qui, mentre di seguito trovate un recap dei punti salienti.

Nelle fasi iniziali della prima intervista, il director Tetsuya Nomura ha dichiarato che gli autori si sono sforzati molto per far sì che il modo in cui la telecamera si muove non causasse motion sickness (chinetosi o nausea) a nessuno.  Masanobu Suzui (co-director) ha precisato invece che il titolo sarà accessibile anche ai neofiti dei rhythm game, grazie ai vari livelli di difficoltà proposti, dei quali vi avevamo già parlato nei nostri precedenti articoli.

Suzui ha poi parlato della sezione “Museo”, che già era stata menzionata su Famitsu qualche settimana fa. Accedendo a questo menu, una volta raggiunto un determinato obbiettivo potremo sbloccare immagini dei personaggi, scene di intermezzo, brani musicali e altro ancora. Questa sezione dedicata agli “extra” è stata pensata per incentivare il giocatore a ripetere i vari livelli più volte, garantendo così numerose ore di gioco per tutti coloro che abbiano intenzione di completare Melody of Memory al 100%.

In seguito è stata invitata Kasumi, una giocatrice ospite del programma, per testare con mano il gioco. Ha iniziato con la modalità World Trip (per giocatore singolo) che è in sostanza la modalità storia. In questa modalità è possibile selezionare i vari mondi per raggiungerli con la propria Gummiship, e una volta fatto ciò è possibile selezionare la difficoltà desiderata premendo i tasti L1 e R1 (su PS4). La modalità “Proud” dei vari mondi, ovvero quella più difficile, è sbloccabile a partire dal livello 13. Ovviamente è possibile giocare anche in modalità “Standard” o “Beginner” (facile).

Kasumi ha fatto notare che pur trattandosi di un rhythm game i controlli sono simili a quelli cui siamo stati abituati nei vari capitoli della saga. Il tasto salto è ancora il tasto salto, il tasto con cui si attacca è rimasto lo stesso ecc. Quando il gioco richiede di usare l’abilità glide (ovvero di “planare”) bisognerà cercare di seguire una determinata scia di note.

Kasumi ha poi giocato in modalità co-op insieme al producer Ichiro Hazama, e ha affermato che questa modalità è davvero divertente. Parlando invece della modalità Proud, la ragazza ha detto che «non è esageratamente difficile».

In seguito sono stati invitati a parlare della musica di Kingdom Hearts la compositrice Yoko Shimomura e il pianista Shinya. Ovviamente, Shimomura non ha nascosto il suo entusiasmo per questo nuovo capitolo di Kingdom Hearts incentrato completamente sulla musica. In passato, ha detto, doveva comporre i brani senza poter vedere nessun video di gameplay o cutscene, ma col tempo le cose sono cambiate.
Interrogato su quale fosse il suo brano preferito di tutta la saga, il pianista Shinya ha risposto “Dearly Beloved” e Yoko Shimomura ne ha approfittato per rivelare che inizialmente quel brano era stato pensato solo per un trailer del TGS, e che solo in seguito è diventato il brano ascoltabile nel menu iniziale di ogni capitolo.

Come vi avevamo già detto, in Melody of Memory sarà possibile ascoltare un ennesimo riarrangiamento di questo brano – stavolta in chiave jazz – che è stato suonato da Shinya durante la diretta insieme a un medley dei brani del mondo di Alice in Wonderland intitolato “Wonderland’s Surprises” e al tema di Roxas. Shimomura ha quasi pianto alla fine dell’esibizione!

Nomura si è messo a parlare brevemente, prima della conclusione, di Kingdom Hearts Union χ [cross], dichiarando che la trama del gioco sta arrivando al suo “climax”, ma che manca ancora un po’ per la sua conclusione. In ogni caso, ha assicurato, la storia sta per raggiungere un punto cruciale.

Per finire, è stata annunciata una demo giocabile gratuita di Kingdom Hearts Melody of Memory, che sarà disponibile per PlayStation 4, Nintendo Switch e Xbox One in tutto il mondo a partire da metà ottobre.