Continua la nostra rubrica dedicata ai segreti di Final Fantasy VIII (a proposito, se vi siete persi il primo articolo cliccate qui). Dopo un’attenta analisi del gioco e delle sue molteplici edizioni, chiariremo una volta per tutte un paio di misteri attorno a Squall e soci: sapevate che le riviste Timber Maniacs avessero delle ripercussioni sullo svolgimento di precisi eventi all’interno del gioco? Nella fattispecie, immaginavate che la semplice posizione del primo numero potesse portare a risultati diversi? E ancora, avete fatto caso a tutti i cambiamenti “estetici” del mondo di gioco in base alle vostre scelte? Quali sono le differenze tra la versione nipponica e quella europea/nordamericana? Tutto questo e molte altre curiosità aspettano solo voi, buona lettura!

Il primo numero di Timber Maniacs

Se raccogliamo il primo numero del Timber Maniacs nell’hotel a Balamb, Laguna si addormenterà durante l’appuntamento con Giulia; a quanto pare non riesce proprio a reggere l’alcol! Inoltre, quando avremo l’occasione di accedervi, ci accorgeremo che non verrà aggiunta alcuna voce all’interno de “La pagina di Laguna”, che vi ricordiamo essere visitabile dal terminale al secondo piano del Garden di Balamb.
“La pagina di Laguna” è una pagina web curata da Selphie e dedicata alle gesta del soldato e giornalista. La ragazza commenterà gli articoli scritti dal “signor Laguna” per la redazione del Timber Maniacs. Man mano che troveremo i magazine sparsi per il mondo verrà aggiunto un nuovo intervento.

E adesso viene il bello! Sia leggendo lo stesso numero di Timber Maniacs alla stazione di Balamb sia non raccogliendolo affatto, sorprendentemente Laguna rimarrà sveglio durante l’appuntamento con la bella pianista (a quanto pare il brandy offertogli non ha effetto)! Nel caso in cui avessimo raccolto la rivista in stazione, Selphie aggiungerà un intervento chiarificatore sul suo blog: «(Laguna) scrisse un articolo intitolato: ‘L’alcool cambia la vita della gente’, ma venne cestinato. Laguna era astemio!».

Il numero 9 di Timber Maniacs

Il nono numero di Timber Maniacs si trova a casa dell’artigiano nel Villaggio degli Shumi. Come al solito sarà il passato di Laguna a subire delle ripercussioni dopo averlo recuperato. Leggendolo rinunceremo ad un prezioso alleato durante una battaglia a Trabia; non a caso è la stessa Selphie (sulle pagine del blog) a chiedersi che fine abbia fatto Ward e come mai non sia ritratto nella fotografia.
Al contrario, lasciando la rivista lì dov’è, potremo contare sulle forze del trio al completo. Non preoccupiamoci più di tanto: la rivista sarà ugualmente reperibile nel corso del terzo disco, prima della Compressione Temporale.
È curioso notare che Ward, nonostante Selphie non riesca a vederlo, è in realtà presente nella fotografia allegata all’articolo.

Nota: non molti sanno che la Valle di Trabia, luogo dove sono avvenute le riprese del film “Il cavaliere della strega” (con Laguna nel ruolo del cavaliere “Zefer”), è liberamente visitabile da Squall e soci dal Disco 3 in poi.

I segni del conflitto a Dollet

Alcune scelte intraprese durante la missione militare a Dollet avranno conseguenze “estetiche” sul luogo una volta fattovi ritorno. Se abbiamo sconfitto il mech X-ATM092 sul ponte di pietra, rispettando i 30 minuti necessari alla fuga, lasceremo la spiaggia della cittadina pulita e libera da detriti. Al contrario, lasciando che sia Quistis a sbarazzarsi del ragnone meccanico, troveremo un mucchio di rottami infossati nella sabbia. Piccolo dettaglio alquanto divertente: sia che voi distruggiate in anticipo il robot sia che non lo facciate durante la ritirata, il proprietario della macchina parcheggiata davanti al Junkshop della città sostituirà in ambedue i casi l’automobile con una nuova vettura di colore verde.

Il dipinto a Esthar

Che Winhill abbia un posto speciale nel cuore di Laguna è chiaro, non a caso “the man with the machine gun” è il misterioso benefattore che finanzia in gran segreto le spese della piccola località rurale situata nella parte sud-occidentale del continente galbadiano. Tra le altre cose, è qui che ha conosciuto l’amata Raine dopo essersi ritirato dalla vita militare. Visitando per la prima volta Esthar, all’interno della residenza presidenziale, non potremo fare a meno di notare un grande dipinto raffigurante proprio Winhill! A testimonianza di quanto il presidente Loire sia ancora legato al villaggio e alla sua gente.

Mappa del mondo

Durante il terzo sogno di Laguna ambientato a Winhill, facendo un salto al ristorante troveremo appesa al muro una grande cartina geografica. Quello raffigurato non è il mondo di Final Fantasy VIII, bensì quello reale!

I drink del pub Aphrora

Durante la nostra permanenza a Timber, prima di raggiungere gli studi televisivi, ricorderemo sicuramente la visita di passaggio al pub Aphrora nella periferia della città. Parlando con l’uomo ubriaco e menzionando le sue carte, potremo riceverne una (Tomberry) e avere libero accesso verso l’uscita. Altrimenti, se vogliamo assecondare il nostro scomodo interlocutore, offriamogli una delle specialità alcoliche del locale alla modica cifra di 100 guil: Carakka, Tantal, Creer, Mimette, Laygen, Chilkis sono tutti riferimenti (leggermente storpiati dalla traduzione) alle erbe che potevano essere date ai chocobo di Final Fantasy VII. Uno tra questi drink ci permetterà di ottenere una carta Liforbidden!

Censure territoriali

All’epoca della sua pubblicazione, come la grande maggioranza dei giochi pubblicata sulla prima PlayStation, anche Final Fantasy VIII fu sottoposto a piccole censure e cambiamenti da un’edizione all’altra. In quella giapponese Namtal Otoku, il mostruoso essere usato dal presidente Deling come sostituto per ingannare possibili rapitori, mette in mostra organi e vene di colore rosso e giallo, mentre nelle versioni occidentali del gioco questi sono blu e verdi. Una sorte simile è toccata al sangue sulla parete nell’armeria del castello di Artemisia, diventato misteriosamente di colore verde nelle edizioni europee e nordamericane. Tali censure sono tuttora presenti anche nell’edizione Remastered giapponese. Di seguito alcune immagini comparative: a sinistra la versione nipponica e a destra quella europea/nordamericana. Questi cambiamenti si vanno ad aggiungere a quelli ben più noti riguardanti i modelli di Siren e Rinoa nella riproposizione in HD.